Sanlorenzo SL86 Asymmetric: un nuovo concetto di flybridge | Ecco tutte le specifiche

Lo SL86A interpreta la filosofia Sanlorenzo con un’impostazione distributiva che ribalta i canoni del 26 metri planante. L’idea chiave è la non-simmetria funzionale: il passavanti di sinistra viene rialzato e inglobato nella sovrastruttura per liberare sul lato dritto uno spazio vetrato continuo, trasformando il salone principale in un ambiente ampio, luminoso e privo di ingombri visivi. Questo approccio non è un mero esercizio stilistico, ma una scelta strutturale che incide su ergonomia, vivibilità e continuità percettiva tra interno ed esterno, mantenendo al contempo assetti in navigazione puliti e prevedibili. L’insieme è completato da carena planante, trasmissioni su linee d’asse con V-drive e un pacchetto di stabilizzazione pensato per esaltare il comfort tanto in marcia quanto alla fonda.
Sanlorenzo SL86 Asymmetric – sanlorenzoyacht.com

Il cantiere: identità, metodo, reputazione

Origini e impostazione costruttiva

Sanlorenzo nasce con una visione artigianale a basso volume: poche unità, grande cura e una filiera capace di integrare competenze tecniche e sensibilità estetica. La gamma SL rappresenta la linea planante con flybridge, che declina il codice stilistico del marchio — pulizia delle superfici, proporzioni rigorose, interni sobri — su scafi destinati all’uso mediterraneo. La metodologia di lavoro privilegia la personalizzazione reale: dal layout alle essenze, dalla configurazione impiantistica fino alla definizione di ambienti su misura. L’asimmetria fa parte di questa evoluzione: anziché ottenere volumetria con soluzioni “wide body” integrali, lo SL86A ricava spazio e luce con un passaggio tecnico sopraelevato che preserva percorsi dedicati e privacy degli ospiti.

Immagine sul mercato

Nel perimetro 80–90 piedi, la marca si posiziona nella fascia alta per qualità di finitura, coerenza progettuale e valore residuo. Il riconoscimento del brand non dipende dal clamore di forme eccessive, ma dalla ricercatezza dei dettagli, dalla leggibilità delle linee e da un’esperienza d’uso che tende a replicare, in scala, le sensazioni di yacht ben più grandi. L’SL86A è la traduzione pratica di questa poetica: un 26 metri che “pesa” percettivamente come un 28–30 metri per luce, profondità e rapporto con il mare, senza perdere agilità e semplicità operativa.

Inquadramento tecnico del modello

Lo scafo in composito propone LOA intorno a 26,6 m e baglio prossimo a 6,3 m, con pescaggio nell’ordine di 1,9–2,0 m. L’architettura prevede carena planante, sovrastruttura alleggerita e raised pilot house (RPH) che scorpora la plancia dal salone. L’asimmetria, elemento caratterizzante, libera sul lato di dritta una sequenza vetrata pavimento-soffitto: la percezione del salone cambia radicalmente, guadagnando larghezza utile e profondità visiva. La dislocazione a pieno carico è nell’ordine delle 80 e più tonnellate; la capienza serbatoi è dimensionata per coniugare crociera veloce e periodi prolungati in rada con generazione silenziata e gestione energetica ottimizzata.

Sanlorenzo SL86 Asymmetric – sanlorenzoyacht.com

Analisi tecnica approfondita

Geometrie e architettura navale

  • Lunghezza fuori tutto: ~26,6 m
  • Baglio massimo: ~6,3 m
  • Pescaggio: ~1,9–2,0 m
  • Dislocamento a pieno carico: ~80+ t
  • Capacità ospiti: 8 persone in 4 cabine
  • Equipaggio: 3–4 persone con accessi dedicati

Il profilo di carena è calibrato per un plateau di efficienza nell’intorno dei 24–26 nodi: pattini longitudinali contribuiscono a sostenere le fasi di accelerazione, mentre l’angolo di deadrise a poppa — tipicamente medio-alto per il segmento — favorisce comfort su onda corta con assetto composto. Le paratie portanti e i longheroni a sezione variabile collaborano con telai di rinforzo attorno alle finestrature laterali: in questo modo, la rigidezza globale resta adeguata nonostante le grandi superfici vetrate e la diversa conformazione dei due lati del main deck.

Materiali: scafo, sovrastruttura e interni

La costruzione adotta GRP stratificato con aree in sandwich e anime a densità differenziate, così da bilanciare massa, resistenza e smorzamento. Zone ad alto carico (basamenti motori, supporti paratie, attacchi timonerie e plancette) sono oggetto di rinforzi locali. La sovrastruttura in composito dialoga con cornici e inserti strutturali per ripartire le sollecitazioni attorno ai grandi glazing. All’interno si fa uso di pannellature alleggerite, marmi tecnici con supporti honeycomb, metalli satinati e legni selezionati: l’obiettivo è ottenere rigidità e silenziosità senza gravare sul baricentro.

Propulsione, trasmissioni e idrodinamica di controllo

  • Motorizzazioni tipiche: 2 × V12 di grande cubatura (fino a 2000 hp ciascuno)
  • Trasmissione: linee d’asse con V-drive per arretrare i propulsori e ottimizzare la ripartizione dei pesi
  • Eliche: passo fisso su 4/5 pale, bilanciate e ottimizzate CNC
  • Assetto dinamico: flap o interceptors con gestione elettronica automatica

Il layout con V-drive consente angoli d’asse più favorevoli e un migliore sfruttamento dei volumi tecnici, a vantaggio di manutenzione e rumorosità. La filosofia rimane di tipo “robusto”: linee d’asse, eliche calibrate e comandi reattivi, con fine tuning su carichi, passo e diametri in funzione dell’allestimento. L’elettronica che governa i correttori d’assetto lavora per contenere il trim in accelerazione e stabilizzare la barca in crociera, riducendo resistenza indotta e consumi.

Sanlorenzo SL86 Asymmetric – poppa – sanlorenzoyacht.com

Prestazioni e autonomie

Con la coppia di 2000 hp, la barca esprime una punta prossima ai 29–30 nodi e una crociera naturale tra 24 e 26 nodi. In questo intervallo si colloca il compromesso tra rapidità di spostamento e comfort, con livelli di vibrazione e rumorosità che rimangono entro margini tipici della categoria. In profilo dislocante attorno ai 9–10 nodi, il quadro dei consumi si riduce drasticamente e l’autonomia relativa cresce in modo considerevole, consentendo trasferimenti più lunghi e una permanenza in rada prolungata con un hotel load sostenibile.

Sistemi di bordo e controllo

La RPH ospita una plancia integrata multischermo: radar, cartografia, ecoscandaglio, autopilota, telemetria dei propulsori, gestione energetica e monitoraggio degli impianti. La logica è ridondata: alimentazioni separate, by-pass manuali per circuiti critici, sensori con allarmi replicati in zona equipaggio. Stabilizzatori attivi (zero-speed) riducono il rollio sia durante l’ancoraggio che in marcia a bassa velocità. La domotica coordina illuminazione, oscuramento, climatizzazione e diffusione audio, con scenari preimpostati adattabili alle situazioni d’uso (navigazione, rada, ospitalità serale).

Sanlorenzo SL86 Asymmetric – plancia – simpsonmarine.com

Progetto degli spazi, layout e firma estetica

L’esterno conserva linee tese, superfici pulite e un gioco di pieni e vuoti che alleggerisce la massa della sovrastruttura. L’asimmetria, vista da fuori, si legge appena; dentro, genera un salone aperto sul mare: vetrate a tutta altezza sul lato dritto e arredi configurabili senza vincoli strutturali apparenti. Il flybridge accoglie timoneria esterna, prendisole e wet bar; su richiesta può essere schermato da hard-top con apertura centrale. A poppa, lo specchio integra un tender garage dimensionato per un jet tender e un water toy aggiuntivo; la piattaforma idraulica disegna un’area balneare vivibile, trasformando il coronamento in prolungamento del living.

Distribuzione interna e ergonomia

Il main deck scorre dal pozzetto al salone senza stacchi; la zona pranzo si colloca in prossimità della galley/pantry, così da velocizzare il servizio e garantire discrezione. Il lower deck propone master a tutto baglio in posizione centrale, VIP a prua e due cabine ospiti (doppia e twin), ciascuna con servizi privati. La pavimentazione e i rivestimenti interni combinano materiali leggeri con finiture nobili: legni a poro chiuso, laccature satinate, marmi alleggeriti e metalli caldi. La sensazione è di intimità controllata: niente ostentazione, ma una cura quasi sartoriale di giunti, allineamenti e dettagli nascosti.

Sanlorenzo SL86 Asymmetric – ponte superiore – sanlorenzoyacht.com
Sanlorenzo SL86 Asymmetric – ponte principale – sanlorenzoyacht.com
Sanlorenzo SL86 Asymmetric – ponte inferiore – sanlorenzoyacht.com

Ricerca e innovazione

  • Asimmetria strutturale per moltiplicare luce e superficie percepita sul main deck, preservando rigidità e sicurezza.
  • Stabilizzazione evoluta con funzione zero-speed per ampliare l’utilizzo della beach area anche in rada esposta.
  • Gestione energetica orientata a ridurre il carico “hotel” e favorire modalità silenziose prolungate.
  • Integrazione RPH per separare i flussi equipaggio/ospiti e ottimizzare la conduzione in crociera.

Le traiettorie tecnologiche di medio periodo nel segmento planante sotto i 30 metri guardano ad alleggerimenti, coibentazioni più performanti e ottimizzazione della climatizzazione. Lo SL86A si posiziona in anticipo su questi fronti con scelte strutturali e impiantistiche che valorizzano silenzio, controllo delle vibrazioni e qualità della fruizione quotidiana.

Esperienza a bordo

Comfort acustico e microclima

Giunti elastici su gruppi elettrogeni, supporti motori calibrati e pacchetti fonoassorbenti al soffitto e sulle paratie riducono risonanze e picchi di rumorosità. La climatizzazione è zonavile, con gestione separata per ambienti esposti e locali interni, così da stabilizzare temperatura e umidità senza correnti fastidiose. L’illuminazione architetturale, orchestrata dalla domotica, permette scenari caldi a bassa luminanza o configurazioni più tecniche per le fasi operative.

Beach area e operatività del garage

La plancetta di poppa, movimentata idraulicamente, funge da piano di varo per il tender e, in posizione immersa, diventa piattaforma per il bagno o la calata in acqua dei toys. Il garage è studiato per garantire passaggi sicuri anche con equipaggio ridotto; drenaggi e canalizzazioni evitano ristagni, mentre i sistemi di bloccaggio rapidi velocizzano le manovre. L’accessibilità ai sistemi tecnici è stata pensata per ispezioni rapide, un aspetto che fa la differenza nella gestione stagionale.

Galley, stivaggi e gestione del servizio

La cucina combina elettrodomestici di taglio professionale e superfici in materiale composito, coerenti con lavaggi frequenti e igiene rigorosa. I volumi di stivaggio sfruttano altezze e intercapedini per bilanciare peso e accessibilità; la dispensa è dimensionata per week-end lunghi o brevi crociere, con sistemi di ritenzione discreti che proteggono stoviglie e vetri durante le accelerazioni.

Riscontri in navigazione

La messa in moto è soffice, il passaggio in planata avviene senza “sedute” marcate e l’assetto si stabilizza presto, anche con mare corto e frangente disallineato. La risposta al timone è progressiva: la barca si inserisce in curva con naturalezza e non manifesta tendenze brusche a chiudere o ad allargare. Le vibrazioni in salone e in master rimangono su livelli consoni alla classe dello yacht, merito dei supporti elastici e dei percorsi tecnici separati. In rada, la stabilizzazione zero-speed incrementa l’agio percepito sulla beach area e rende l’uso del fly e del main deck più rilassato, anche durante pranzi prolungati o soste al tramonto.

Sanlorenzo SL86 Asymmetric – prua – sanlorenzoyacht.com

Segmento di mercato e benchmarking

Collocazione di prezzo e proposta di valore

Lo SL86A si propone come 26 metri premium con dotazioni e finiture che sconfinano nel territorio dei superyacht compatti. La forbice prezzo è correlata all’intensità della personalizzazione, ma la forza del modello sta nell’offrire un vantaggio percettivo su spazio e luce che riduce la necessità di “salire di taglia”. Il valore residuo beneficia della reputazione del marchio e della richiesta costante nel mercato mediterraneo per unità “turn-key” ben manutenute.

Confronto con i pari classe

  • Azimut Fly / S-line in taglie contigue: impostazione più sportiva, forte identità formale; SL86A vince per profondità del salone e vista mare laterale continua.
  • Princess Y85: layout razionali e comfort “britannico”; SL86A propone una dimensione luminosa del main deck difficilmente replicabile a parità di LOA.
  • Sunseeker 88 Yacht: vocazione dinamica e lifestyle spinto; SL86A eccelle per atmosfera domestica misurata e sensazione di volume “da taglia superiore”.
  • Ferretti 860: classicità italiana e scelte interior curatissime; SL86A risponde con asimmetria funzionale e beach area connessa in modo naturale al living.

Il vantaggio competitivo dell’SL86A non è tanto nella pura velocità quanto nella qualità di abitabilità e nella chiarezza dei flussi: percorsi equipaggio separati, plancia rialzata e salone asimmetrico generano una filiera d’uso coerente, che nel quotidiano riduce stress e migliora il piacere di bordo.

Pubblico di riferimento

L’armatore tipo è esigente ma pragmatico: vuole estetica pulita, manutenibilità, un livello di tecnologia che semplifichi la vita anziché complicarla, e libertà di configurare gli interni con un linguaggio sobrio. L’uso primario è mediterraneo, alternando navigazioni diurne e soste in rada; possibile impiego in light charter con equipaggio compatto, visto il bilanciamento tra costi di gestione e percezione “da yacht più grande”.

Riconoscimenti e riscontro fieristico

L’adozione dell’asimmetria su più misure della gamma e la costanza di interesse nelle principali rassegne indicano una traiettoria consolidata. Il mercato premia l’innovazione quando è sostanziale, non decorativa: lo SL86A è stato spesso citato come esempio virtuoso di soluzione che migliora realmente l’esperienza d’uso senza forzare estetiche gridate.

Direzioni evolutive

I prossimi passi sul perimetro planante riguardano ulteriori ottimizzazioni su pesi non strutturali, HVAC a rendimento migliorato, interfacce di plancia più intuitive e modalità silenziose più lunghe grazie a banchi batterie avanzati e generazione più efficiente. La chiave sarà continuare a coniugare leggerezza e solidità percepita, mantenendo la silhouette pulita che contraddistingue la linea SL e affinando ancora i micro-dettagli ergonomici dell’asimmetria.

Galleria immagini

Sanlorenzo SL86 Asymmetric – cabina armatoriale – sanlorenzoyacht.com
Sanlorenzo SL86 Asymmetric – bagno della suite – sanlorenzoyacht.com
Sanlorenzo SL86 Asymmetric – sanlorenzoyacht.com
Sanlorenzo SL86 Asymmetric – zona lounge – sanlorenzoyacht.com

Scheda tecnica sintetica

  • Modello: SL86A (gamma planante con flybridge)
  • Architettura: scafo e sovrastruttura in GRP; main deck asimmetrico con passavanti sinistro rialzato
  • Dimensioni indicative: LOA ~26,6 m; baglio ~6,3 m; pescaggio ~1,9–2,0 m
  • Dislocamento: ~80+ t a pieno carico
  • Motori: 2 × V12 fino a 2000 hp ciascuno
  • Trasmissione: linee d’asse con V-drive; eliche a passo fisso
  • Velocità: massima ~29–30 kn; crociera ~24–26 kn
  • Serbatoi: carburante nell’ordine di 7.5–8 m³; acqua ~1.5–1.8 m³
  • Layout ospiti: 4 cabine (master full beam, VIP, doppia, twin) con bagni en-suite
  • Equipaggio: 3–4 posti con accessi separati

Approfondimento ingegneristico: perché l’asimmetria “funziona”

Struttura e carichi

Il nodo tecnico dell’asimmetria è garantire continuità di rigidezza nonostante la differente geometria laterale. Il progetto risolve con paratie e telai che trasferiscono correttamente i carichi verso chiglia e longheroni, evitando concentrazioni pericolose attorno alle aperture. Le grandi vetrate sono “incorniciate” da elementi strutturali che, oltre a sostenere i carichi, conferiscono stabilità a lungo termine contro panting e microfessurazioni.

Ergonomia e percezione

La rimozione del passavanti tradizionale sul lato dritto consente un tubo visivo mare-salone raro in questa classe: il cervello legge quel lato come “aperto”, ampliando la percezione del volume. L’innalzamento del passaggio tecnico sul lato sinistro, integrato in sovrastruttura, evita ingombri nel salone e separa i flussi, cosicché equipaggio e ospiti non interferiscano a vicenda nelle fasi operative.

Dinamica e consumi

Nella zona 24–26 nodi, con trim controllato e linee d’asse correttamente allineate, il rendimento propulsivo rimane elevato; l’ausilio di flap o interceptors serve più a ottimizzare assetto e confort che a “correggere” criticità intrinseche. Questo si traduce in consumi coerenti con la categoria e una risposta prevedibile a variazioni di carico e stato del mare.

Uso e gestione

La semplicità della meccanica — linee d’asse, eliche, riduttori — riduce dipendenza da componentistica “esotica”, a vantaggio della manutenibilità in porti con livelli di assistenza differenti. Il ridisegno dei locali macchine lascia spazio per ispezioni e manutenzioni ordinarie; passaggi cavi e tubazioni sono puliti e identificabili per agevolare interventi rapidi. Anche questo è un tema di valore nel ciclo di vita dell’unità, impattando direttamente su costi di fermo e rivendibilità.

Video

Perché sceglierlo

Chi ricerca un 26–27 metri capace di offrire un salone da “taglia superiore” senza rinunciare a linee eleganti e a una condotta intuitiva troverà nello SL86A un equilibrio raro. L’asimmetria non è un vezzo ma un dispositivo progettuale che rende la vita di bordo più facile e piacevole: più luce, più privacy, più relazione con l’acqua. Il tutto con una piattaforma propulsiva collaudata, sistemi ben integrati e un cantiere che fa del dettaglio la propria cifra.