Il Sanlorenzo 50Steel si colloca nella soglia strategica dei cinquanta metri sotto i 500 GT, un confine normativo che obbliga a un esercizio di progettazione estremamente accurato. Il risultato è una piattaforma navale che massimizza volumi e fruibilità mantenendo costi operativi e requisiti di gestione più contenuti rispetto a yacht di stazza superiore. La chiave sta nella combinazione di scafo in acciaio, sovrastruttura alleggerita e una distribuzione su livelli sfalsati che comprime la verticalità, ottimizza i percorsi e restituisce ambienti larghi e luminosi pur entro una stazza calcolata al grammo. A ciò si somma un ecosistema energetico evoluto: motori convenzionali affidabili per la propulsione e un sistema a reformer con celle a combustibile a supporto del carico alberghiero, studiato per ridurre rumore, vibrazioni e ore di generatore in rada.
La filosofia del progetto è chiara: non inseguire il dato velocistico assoluto, bensì consegnare una piattaforma equilibrata, confortevole e silenziosa in regime di crociera reale, con una gestione termica ed elettrica intelligente che migliori l’esperienza a bordo e limiti l’impronta emissiva. Ne deriva un’imbarcazione dal comportamento prevedibile, con riserve di stabilità adeguate e una notevole continuità di risposta anche in mare mosso, dove la geometria delle sezioni e la posizione dei pesi concorrono a contenere rollio e beccheggio.

Il cantiere: identità, metodo e reputazione
Storia industriale e linea evolutiva
Sanlorenzo ha costruito negli anni un percorso di crescita basato sulla sartorialità industriale: processi codificati e controllo qualità di alto profilo, ma con una personalizzazione spinta di layout, materiali e impianti. La serie Steel interpreta questo approccio nel segmento displacement in acciaio, con particolare attenzione a comfort acustico, autonomia e robustezza strutturale. L’azienda ha progressivamente introdotto soluzioni energetiche avanzate, culminate in una implementazione di celle a combustibile alimentate da idrogeno generato a bordo via reformer a metanolo, pensata non come dimostratore tecnologico ma come componente effettiva del sistema di bordo.
Posizionamento e garanzia di servizio
La reputazione del marchio presso armatori privati, operatori charter e società di management è ancorata alla qualità percepita, all’affidabilità nel tempo e a una rete di assistenza capillare. Nella fascia 50 metri, questa credibilità si traduce in costruzioni solide, cicli manutentivi prevedibili e nella capacità di modulare le configurazioni per rispondere a profili d’uso differenti: crociere familiari di lungo raggio, charter di alto livello e impieghi corporate con esigenze di rappresentanza e funzionalità business.
Parametri dimensionali e architettura navale
Dimensioni principali e vincoli progettuali
La lunghezza fuori tutto è prossima ai 50 metri, il baglio supera i nove metri e il pescaggio si attesta intorno ai tre metri. La stazza lorda resta sotto la soglia dei 499 GT. All’interno di questi limiti, l’architettura è organizzata per distribuire i volumi là dove contano: saloni a tutta luce sui ponti superiori, zona armatoriale con vista privilegiata, beach area e spazi tecnici posteriori riorganizzati per liberare cubature a servizio degli ospiti.

Geometria di carena e comportamento dinamico
La carena displacement privilegia sezioni piene e raccordi dolci che migliorano la portanza a basse e medie velocità, consentendo una crociera confortevole con consumi coerenti alla classe. L’accurata posizione del metacentro e il rapporto tra volumi immersi e sovrastruttura alleggerita favoriscono la stabilità trasversale; l’assetto longitudinale rimane neutro nelle andature tipiche, con variazioni contenute al crescere del regime.
Materiali e processi costruttivi
Scafo, sovrastruttura e interfacce
Lo scafo è in acciaio ad alta resistenza, saldato con procedure qualificate e controlli non distruttivi sulle giunzioni; la sovrastruttura è in lega leggera per abbattere masse in alto e ottimizzare la risposta dinamica. Le interfacce acciaio/alluminio sono trattate con giunti isolanti e cicli protettivi specifici per prevenire fenomeni galvanici nel tempo. La compartimentazione segue logiche di sicurezza e manutenzione: passaggi impiantistici ordinati, corridoi tecnici accessibili e alloggiamenti macchine progettati per sostituzioni e upgrade senza interventi invasivi.
Finiture interne e alleggerimento
Le strutture d’arredo utilizzano pannellature sandwich e pietre alleggerite su supporti a nido d’ape, consentendo un’estetica materica di alto livello con pesi contenuti. Gli accoppiamenti elastici e i materassini antivibranti riducono la trasmissione del rumore; i sistemi di fissaggio sono pensati per manutenzione rapida e corretta dilatazione termica.

Propulsione, trasmissioni e gestione dell’energia
Linee d’asse e gruppi propulsivi
La configurazione tipica del 50Steel adotta due motori diesel marini di potenza adeguata alla classe, abbinati a riduttori e linee d’asse con eliche a passo fisso ottimizzate. È una scelta conservativa in termini di tecnologia, ma premiante su affidabilità, reperibilità di ricambi e prevedibilità dei costi. Le prese a mare e i circuiti di raffreddamento sono dimensionati per garantire margine termico anche in acque calde, con scambiatori accessibili e sensori di monitoraggio critici a portata di mano.
Reformer e celle a combustibile per la hotel mode
Il cuore dell’innovazione è la generazione elettrica per il carico alberghiero in rada e nei profili a basso assorbimento: il reformer converte metanolo in idrogeno, che alimenta celle a combustibile producendo energia continua con emissioni e rumorosità molto inferiori ai generatori diesel. L’integrazione con il power management di bordo consente di privilegiare la modalità silenziosa quando le condizioni lo permettono, abbattendo le ore di esercizio dei gruppi elettrogeni e migliorando la vivibilità notturna nelle cabine e negli spazi comuni.
Distribuzione elettrica e battery pack
Il quadro elettrico è strutturato con bus ridondati e logiche automatiche di priorità tra generatori, fuel cell e batterie di servizio. La presenza di accumulatori consente di livellare picchi di assorbimento, mantenendo lineare il funzionamento delle celle a combustibile e garantendo transizioni morbide tra le diverse fonti. Gli inverter sono dimensionati per alimentare utenze sensibili, AV/IT e sistemi domotici senza microinterruzioni percettibili.
Prestazioni operative: velocità, autonomia e consumi
Andature di progetto
La velocità massima si colloca nella media della categoria, mentre l’andatura di crociera è calibrata per offrire il miglior compromesso tra consumo specifico, comfort acustico e vibrazionale. Il range operativo risulta ampio: con serbatoi dimensionati per le crociere mediterranee e oceaniche più richieste in questa fascia, l’imbarcazione consente itinerari estesi con numero limitato di rifornimenti, soprattutto se si sfrutta appieno la produzione elettrica alternativa in fase di rada.
Efficienza reale d’uso
La riduzione delle ore dei generatori si traduce in risparmio diretto di carburante e, soprattutto, in minor usura e manutenzione dei gruppi ausiliari. Nei profili di utilizzo tipici del charter di lusso—molte ore all’ancora, vita di bordo intensa, climatizzazione e servizi sempre attivi—la differenza in termini di qualità percepita e costi di ciclo vita diventa tangibile dopo pochi mesi di esercizio.
Sistemi di bordo: navigazione, domotica, sicurezza
Plancia integrata e ausili alla condotta
La timoneria adotta un approccio full-glass: sensoristica radar evoluta, ECDIS dove richiesto, autopilota con funzioni di ottimizzazione dell’assetto, gestione dei carichi e monitoraggio impianti centralizzato. La grafica dei sinottici è studiata per ridurre il carico cognitivo dell’ufficiale di guardia, con allarmi a priorità graduata e percorsi di diagnosi rapida in caso di anomalia.

Comfort digitale e gestione ambientale
La domotica copre illuminazione, oscuranti, climatizzazione a zone, tende e scenari preimpostati. La climatizzazione prevede recupero termico e regolazioni fini su ciascun ambiente, limitando gradienti e correnti d’aria. Il sistema AV/IT si appoggia su una rete dati ridondata, predisposta per banda larga via satellite di ultima generazione, con distribuzione multiroom e controlli discreti per gli ospiti.
Stabilizzazione e sicurezza attiva
Le pinne stabilizzatrici lavorano sia in marcia sia a zero velocità, comprimendo l’ampiezza del rollio in condizioni di rada; sono possibili ulteriori opzioni (come giroscopi) per profili di utilizzo particolarmente esigenti. La sicurezza antincendio abbina rivelazione precoce, compartimentazione e sistemi fissi con agenti idonei agli ambienti tecnici, mentre l’impiantistica prevede percorsi di sfogo e ventilazione forzata nei locali macchine e nei comparti dedicati alla generazione alternativa.
Design, layout e ergonomia
Esterni: leggibilità delle linee e funzione
Il linguaggio estetico è sobrio e calibrato: proporzioni pulite, vetrate estese in posizione strategica, sovrastruttura filante che non appesantisce la linea di galleggiamento. Le altezze degli impavesati e il disegno delle finestrature assicurano privacy da banchina e, al contempo, viste a tutto orizzonte nelle aree di rappresentanza.
Interni: scenografia della luce e modularità
All’interno dominano luce naturale e continuità visiva. I saloni sono concepiti come ambienti fluidi, con arredi free-standing per ridurre masse fisse e ampliare la flessibilità d’uso. La suite armatoriale, variabile per collocazione a seconda del layout, privilegia superfici vetrate e passaggi generosi; bagni e dressing sono disegnati con materiali tecnici alleggeriti, che mantengono la sensazione di solidità riducendo il carico complessivo.

Beach area e spazi di connessione con il mare
La riorganizzazione della sala macchine e dei locali tecnici libera spazio prezioso a poppa. La piattaforma bagno amplia la superficie a contatto con l’acqua, mentre il club interno integra benessere, spogliatoi e stoccaggio toys con percorsi crew separati per garantire servizio discreto anche durante l’uso intenso degli spazi esterni.
Innovazione e sostenibilità applicata
Architettura energetica ibrida
La formula che combina diesel tradizionale e generazione elettrica da fuel cell consente una riduzione misurabile delle emissioni locali durante la vita all’ancora e, soprattutto, del disturbo acustico. La qualità dell’aria a bordo migliora, così come la percezione del comfort termico quando i gruppi elettrogeni sono spenti. L’architettura modulare consente crescita della potenza erogata e integrazione con pacchi batterie di capacità superiore, aprendo a scenari di future estensioni.
Materiali e ciclo di vita
L’impiego di legni certificati, resine a basse emissioni e pietre su supporto alleggerito riduce l’impatto complessivo senza rinunciare a una resa estetica di gamma alta. La possibilità di smontare e ricondizionare componenti d’arredo e rivestimenti facilita gli interventi di refit, prolungando la vita utile del bene e mantenendo il valore residuo nel tempo.
Vita a bordo: comfort, privacy, servizio
Cabine e dotazioni per gli ospiti
La configurazione tipica prevede cinque cabine per dieci ospiti: suite principale e quattro cabine di pari dignità modulabili tra VIP e twin convertibili. L’isolamento acustico è una priorità: paratie trattate, cielini disaccoppiati e macchine su giunti elastici limitano le trasmissioni, mentre la produzione elettrica alternativa consente soste prolungate in modalità silenziosa.

Aree comuni e fruibilità quotidiana
I saloni sono predisposti per trasformarsi in salotti, sale da pranzo o spazi cinema grazie a sistemi AV/IT integrati. Le aree esterne offrono dining riparati, prendisole con idromassaggio, zone fitness all’aperto e soluzioni di ombreggiatura flessibili. La circolazione separata dell’equipaggio rende invisibile il servizio durante eventi e cene formali.
Prove in mare e riscontro professionale
Comportamento in crociera
A velocità di progetto, la timoneria offre un feedback progressivo; lo yacht mantiene la rotta con interventi minimi sul timone, mentre il lavoro delle pinne attenua il rollio residuo. L’assetto rimane composto in accelerazione e nelle virate ampie lo sbandamento è moderato, coerente con una piattaforma displacement con baricentro controllato.
Rumorosità e vibrazioni
Il disaccoppiamento dei macchinari e la generazione ausiliaria silenziosa incidono direttamente sulla qualità della vita a bordo. In salone e nelle cabine principali i livelli sonori si mantengono contenuti sia in marcia sia, soprattutto, all’ancora, quando la hotel mode è alimentata senza l’impiego dei generatori tradizionali.
Mercato e concorrenza
Segmento e proposta di valore
Il 50Steel compete nel nucleo più conteso del settore: cinquanta metri sotto 500 GT, scafo in acciaio, vocazione alla crociera lunga e alla vita in rada. La proposta di valore si concentra su comfort, silenziosità e gestione energetica evoluta, con un livello di personalizzazione elevato e una robusta base industriale.
Clientela target
Armatori privati
Profili che cercano privacy, comfort e un’esperienza di bordo immersiva, con crociere lunghe e soste prolungate in baie riparate. Valorizzano la silenziosità, la qualità dell’aria e la continuità del servizio senza intralcio operativo.
Charter di alta gamma
Operatori interessati a un differenziale competitivo concreto: notti all’ancora in quiete, consumi contenuti, affidabilità dei sistemi e layout che funzionano con equipaggi strutturati. La riduzione della rumorosità diventa un vero argomento commerciale.
Corporate e rappresentanza
Utilizzi che richiedono sale per riunioni, connettività stabilissima e protocolli di servizio impeccabili. La piattaforma si presta a configurazioni business senza snaturare il DNA residenziale del progetto.
Galleria immagini




Manutenzione, TCO e gestione
Pianificazione e cicli di fermo
Il vantaggio principale sul ciclo di vita risiede nella riduzione delle ore dei generatori tradizionali: si dilatano gli intervalli, si abbassano le spese ordinarie e si limitano fermate straordinarie. La manutenzione predittiva, abilitata dal monitoraggio dei parametri chiave, consente di anticipare gli interventi e pianificarli in bassa stagione.
Disponibilità dei vettori energetici
La diffusione del metanolo di qualità marina è in crescita nei porti di riferimento della fascia alta. Un piano di bunkeraggio ben organizzato, con contratti quadro e procedure codificate, garantisce continuità operativa e previene criticità logistiche durante l’alta stagione.
Video
Valutazione finale e posizionamento competitivo
Il 50Steel interpreta in modo maturo l’idea di superyacht da cinquanta metri contemporaneo: formale senza eccessi, tecnico senza ostentazione, estremamente curato nell’uso reale. L’adozione di generazione elettrica alternativa per il carico alberghiero è una scelta che incide davvero sulla qualità della vita in rada e sui costi nel medio periodo; l’architettura dei volumi—grazie a livelli sfalsati e a una sala macchine razionalizzata—offre spazi di classe superiore entro una stazza attentamente amministrata. La timoneria moderna, la domotica affidabile e le predisposizioni per connettività di alto livello completano un quadro coerente per armatori esigenti, operatori charter e impieghi corporate.
In un panorama dove molti progetti puntano a stupire con numeri e styling aggressivi, il 50Steel preferisce brillare nell’esperienza quotidiana: silenzio credibile all’ancora, climatizzazione confortevole, qualità dell’aria, percorsi funzionali, manutenzione semplice e tempi di intervento rapidi. È questa somma di dettagli, più che una singola cifra record, a definire la sua forza competitiva e a spiegare perché la piattaforma sia destinata a rappresentare un riferimento stabile nel cuore del segmento <500 GT.


