Riva Rivamare, nuovo modello: ingegneria d’eccellenza e piacere di guida

Un day-cruiser da 39 piedi che trasforma 180 anni di DNA Riva in un manifesto di ingegneria contemporanea: carena planante a geometria variabile, materiali selezionati, automazione evoluta e una propulsione ottimizzata per efficienza, risposta e manovrabilità.

Riva Rivamare: vista 3/4 anteriore sul mare turchese
Riva Rivamare, 39’ open sportivo: linee tese, proporzioni bilanciate e carisma tipicamente Riva. Fonte immagine: 26 North Yachts / Allied Marine
Rivamare: prua con coperta in mogano e parabrezza curvo in cristallo
Prua affilata, parabrezza in cristallo a 5 settori e coperta in mogano: stile che non rinuncia alla funzione. Fonte immagine: 26 North Yachts / Allied Marine

Introduzione tecnica al modello

Il Riva Rivamare è l’evoluzione più attuale del mito Aquarama/Aquariva: 11,88 m di lunghezza fuori tutto (39 ft), 3,50 m di baglio massimo e una carena planante “warped” con deadrise 15° dotata di pattini di sostentamento (spray rails). Nasce dalla collaborazione tra Officina Italiana Design (M. Micheli, S. Beretta), il dipartimento Engineering Ferretti e il Comitato Strategico Prodotto, con anteprima a Sarnico e première a Cannes 2016. L’iconografia è al 100% Riva: crystal window laterale a doppia curvatura, parabrezza in acciaio e cristallo, abbondanza di acciaio lucidato e mogano verniciato a finitura specchio. (Ferretti Group)

Profilo del cantiere: storia, filosofia, reputazione

Riva nasce nel 1842 sul Lago d’Iseo e diventa un case study globale di design industriale dagli anni ’50 con Carlo Riva. Dal 2000 è parte di Ferretti Group, che ha riportato il marchio ai vertici della nautica di lusso mantenendo Officina Italiana Design come studio esclusivo. La filosofia si fonda su tre assi: qualità costruttiva rigorosa, coerenza stilistica, ricerca tecnica incrementale (compositi, processi e sistemi di bordo). (Riva – History; Ferretti Group / Officina Italiana Design)

Specifiche e architettura navale

Dimensioni principali

  • LOA: 11,88 m (39’)
  • LH: 11,72 m (38’5”)
  • LWL: 10,10 m (33’2”)
  • Baglio massimo: 3,50 m (11’6”)
  • Pescaggio eliche a pieno carico: 1,16 m (3’10”)
  • Dislocamento a secco: 9,0 t (≈ 19.842 lb)
  • Dislocamento a pieno carico: 11,5 t (≈ 25.294 lb)
  • Serbatoio carburante: 1.000 l (264 US gal)
  • Acqua dolce: 330 l (87 US gal)
  • Persone a bordo (max): 8 | Categoria CE: B | Moduli di certificazione: RINA B+F

Dati ufficiali tratti dalla brochure tecnica Riva Rivamare 2021.

Carena e idrodinamica

La geometria warped hull con deadrise a 15° e pattini di sostentamento privilegia morbidezza d’impatto e efficienza di planata su mare 2–3, con uscite d’acqua pulite e assetto prevedibile. La lunghezza al galleggiamento di 10,10 m, in rapporto al baglio 3,50, ottimizza la resistenza viscosa in crociera e la stabilità di rotta ad alte velocità. L’assetto longitudinale è coadiuvato da intercettori/trim automatici, utili nel compensare trasferimenti di carico e vento traverso. (Brochure tecnica; elenchi allestimenti dealer)

Materiali di costruzione e finiture

Scafo e sovrastruttura sono in GRP (fibra di vetro) con gelcoat “Ice White” o livree metalliche (es. London Grey). Coperta e componenti funzionali (parabrezza, prese d’aria, bitte) sono in acciaio inox lucidato. Il tratto distintivo è il mogano lucidato a specchio (coperta, corrimani, tavolo pozzetto, piano spiaggetta), con lavorazioni di alta scuola. Le finestrature a doppia curvatura in cristallo laminato e il parabrezza in 5 settori su cornice inox sono soluzioni tipiche Riva, con valore strutturale e aerodinamico oltre che identitario. (YachtBuyer – Rivamare; Ferretti Group)

Propulsioni, trasmissioni e impianti

Motorizzazioni e trasmissioni

La configurazione standard prevede 2 × Volvo Penta D6-400 (400 mhp/294 kW @ 3.500 rpm), accoppiati a Aquamatic Duoprop DPH (sterndrive a doppia elica controrotante). Il pacchetto è integrato dall’EVC (Electronic Vessel Control) per gestione motori/trasmissioni e dal Glass Cockpit, piattaforma co-sviluppata con Garmin per la visualizzazione e il controllo unificato dei dati di navigazione e propulsione. (Volvo Penta D6-DPH; Garmin – Volvo Penta Glass Cockpit; Volvo Penta Glass Cockpit)

Manovrabilità: joystick & auto-trim

Il sistema Joystick (Volvo Penta) rende intuitivi accosti e ormeggi, integrando timoneria, giri/innesti e, dove presente, bow thruster. Il trim automatico governa gli intercettori per mantenere un assetto ottimale in accelerazione e crociera, riducendo i tempi di ingresso in planata e l’angolo di beccheggio. Sulle installazioni più aggiornate sono disponibili funzioni derivate (es. Assisted Docking). (Volvo Penta Joystick)

Stabilizzazione e comfort dinamico

Su richiesta è installabile Seakeeper (diffusi NG5/NG6), capace di ridurre il rollio fino a ~90% all’ancora, migliorando comfort e fruibilità della spiaggetta poppiera. La presenza del giroscopio – come riportato in molte liste optional – comporta una derating di ~1,5 kn della velocità massima (dato ufficiale Riva per installazione con passerella+gyro). (Brochure tecnica; Seakeeper)

Impianti ed elettrico

Dotazione con generatore (Onan 4–7,5 kW a seconda di mercato), aria condizionata, impianto antincendio a gas inerte per sala macchine, Glass Cockpit con chartplotter/ecoscandaglio e monitoraggio livelli/carichi, audio di bordo e pacchetti premium opzionali. VHF DSC e autopilota integrato completano un quadro “yacht-grade”. (Esempi: Boats.com listing; Jeff Brown Yachts)

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi

Dati ufficiali di riferimento

  • Velocità massima: 40 kn
  • Velocità di crociera: 31 kn
  • Autonomia stimata: 280 nm @ 31 kn (260 nm @ Vmax), con barca standard, mezza carica liquidi, carena pulita, aria 25 °C, 4 pax. Fonte: brochure tecnica Riva.

Osservazioni ingegneristiche

Il tandem D6-400/DPH è un riferimento tra i diesel sterndrive: iniezione common-rail, turbo + compressore volumetrico per coppia ai bassi, intercooler e gestione EVC. Con 1.000 l di gasolio, l’autonomia ufficiale a 31 kn è coerente con consumi combinati nell’ordine delle decine di litri/ora per motore (variabili con carico, stato carena/eliche, mare e vento). In pratica: spinta pronta, risposta elastica e progressione pulita. (Volvo Penta)

Feedback da prove in mare

Le prove stampa convergono su tre punti: assetto prevedibile, protezione aerodinamica efficace e interni essenziali ma rifiniti con cura maniacale (mogano laccato, sellerie, dettagli inox). Il letto derivato dalla dinette a V misura ~1,90 × 1,95 m (misure riportate in test). La sensazione al timone è di controllo sereno: la barca corre, ma senza nervosismi. (Motor Boat & Yachting – Review)

Design, layout ed ergonomia

Esterni e “beach area”

A poppa, il portellone elettroidraulico in vetroresina con gradini in mogano apre una spiaggetta a livello acqua. All’interno: alloggi per dotazioni e – su richiesta – vano Seabob dedicato (dritta). Completano: scaletta bagno a scomparsa, fender bar in mogano e illuminazione subacquea opzionale. È una zona che invoglia a vivere il mare da vicino. (Ferretti Group)

Rivamare: portellone poppiero e spiaggetta in mogano
Beach mode: portellone poppiero elettroidraulico, accesso immediato all’acqua e lounge a pelo d’onda. Fonte immagine: 26 North Yachts / Allied Marine

Pozzetto e timoneria

Pozzetto con divano a C, tavolo pieghevole in mogano/inox e bimini elettroidraulico a scomparsa. Dietro la timoneria, moduli funzionali (lavello, Corian, ghiacciaia/cassetto frigo, macchina del ghiaccio; varianti per mercati). In plancia, Glass Cockpit integrato: GPS, cartografia, eco, monitoraggio motori, consumi, trim & intercettori, livelli serbatoi, audio. L’ergonomia è centrata sul timoniere: comandi a portata, visibilità ampia, seduta di guida che invoglia a macinare miglia. (Jeff Brown Yachts)

Pozzetto Rivamare: sedute, tavolo in mogano e timoneria glass cockpit
Pozzetto “a salotto”, sellerie con lavorazione a rombi e plancia glass integrata: estetica e funzionalità dialogano. Fonte immagine: 26 North Yachts / Allied Marine

Lower deck

Cabina open-space per una coppia in crociera breve: dinette a V trasformabile in matrimoniale, cucina con piano a induzione a scomparsa, frigorifero 65 l, microonde, pensili attrezzati e bagno con box doccia separato. Illuminazione LED indiretta, oblò/sky-light per ventilazione naturale e un livello di dettaglio che rimanda alla tradizione Riva. (Esempi dotazioni: Boats.com)

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione

Suite di navigazione

Il Glass Cockpit (Volvo Penta/Garmin) è l’HMI centrale: multi-display da 7” a 16” (upgrade frequenti), integrazione completa con EVC, autopilota e, su alcune installazioni, camere per Surround View e assistenza all’ormeggio. Interfaccia pulita, dati chiari, reattività elevata: la barca “parla” con il comandante. (Volvo Penta – Glass Cockpit 9000)

Domotica e gestione utenze

Comfort (luci, clima, audio) accessibili da pannelli dedicati e, in parte, dal Glass Cockpit. Impiantistica con carica batterie automatici, monitoraggio livelli, rete 12/230–240 V con banchi servizi/motori separati e messa a terra con isolatore galvanico, nel rispetto delle normative CE/RINA. Semplice da usare, solida da mantenere. (Esempi elenchi standard: Jeff Brown Yachts)

Innovazione e ricerca: efficienza, ibrido/elettrico, sostenibilità

L’efficienza su Rivamare nasce da carena, sterndrive Duoprop ed EVC. A livello di Gruppo, Ferretti investe in materiali più leggeri e soluzioni ibride in collaborazione con Rolls-Royce Power Systems, oltre a processi produttivi a minore impatto: una traiettoria che convive, nel brand Riva, con iniziative come la El-Iseo full-electric. Il risultato è concreto: consumi razionalizzati e comfort elevato senza snaturare il carattere. (Ferretti Group – Sustainability & Innovation; Riva El-Iseo)

Vita a bordo e comfort

Abitabilità reale

Per dimensioni e layout, Rivamare è un day-cruiser/weekender puro: un giorno al mare con 6–8 ospiti e una notte confortevole per due. La spiaggetta a livello acqua estende la fruizione balneare; il pozzetto dialoga con la timoneria senza discontinuità; gli storage sono numerosi e dedicati (dotazioni, stoviglie, ghiacciaia, coffee corner). Vivibilità alta, complicazioni zero.

Uso come tender di superyacht e charter di lusso

Prestazioni, finitura e gestione joystick lo rendono ideale come tender di ammiraglie e come imbarcazione day charter in contesti glamour (Costa Azzurra, Baleari). Trasferimenti veloci, arrivi in stile, comfort da “mini-yacht”. (Boatbookings)

Prestazioni in navigazione: sintesi tecnica delle prove

Comfort dinamico: carena prevedibile, assenza di porpoising, scia pulita; parabrezza che protegge davvero. Manovre: col joystick l’ormeggio diventa routine; i Duoprop DPH assicurano presa e precisione a basse andature. Rumore e vibrazioni: contenuti per categoria, con ulteriori benefici dal giroscopio in rada. In una frase: veloce quando serve, rilassante sempre. (MBY Review)

Mercato e concorrenza

Posizionamento per prezzo e valore

Il nuovo è tipicamente su richiesta; sull’usato globale si osservano quotazioni ~US$ 0,75–1,30 M in funzione di anno/ore/opzioni, con medie intorno a ~US$ 1,0 M. Alcuni stock 2024 USA sono proposti ~US$ 990k. È una fascia premium che riflette materiali, processo e brand equity. (YachtBuyer – Market Watch; BoatTrader)

Competitor diretti (dimensioni, carattere, dati chiave)

  • Pardo 38 (11,90 m): impostazione walkaround, anche fuoribordo; picchi velocistici superiori (fino a ~45 kn in alcune versioni), abitabilità interna modulabile (1–2 cabine). (itBoat – Pardo 38)
  • Solaris Power 44 Open (13,47 m): scala superiore, IPS, efficienza in crociera e tenuta (36–39 kn max; autonomie interessanti a 20–25 kn). (BoatTest; Solaris Power)
  • Fjord 41 XL (12,15 m): center cockpit con maxi T-Top e layout modulari, Vmax ~38–39 kn; più “family dayboat”. (Fjord)
  • Wallytender 43 (13,20 m): design avveniristico, 36–40 kn a seconda di versione X/outboard; grande ampiezza in coperta, taglio meno “heritage”. (Wally; Wallytender 43X)

Differenziale Rivamare: finiture “gioiello” (mogano, inox, cristalli), coerenza stilistica Riva, spiaggetta integrata e un pack di bordo da vero yacht su 12 m. Prestazioni sportive ma bilanciate verso comfort e stabilità, non verso la massima velocità assoluta. (Confronti e schede: YachtBuyer – Rivals)

Clientela target

  • Armatori privati con gusto per l’icona, uso day/weekend e trasferimenti veloci.
  • Charter di lusso per esperienze giornaliere ad alto valore estetico.
  • Società di rappresentanza/ospitalità (hotellerie top) per servizi VIP e tenderaggio premium a mega-yacht.

Risultati, ordini e riconoscimenti

Nel 2025 Ferretti Group ha celebrato il 100° esemplare di Rivamare a Sarnico: traguardo notevole per un 39’. Il modello ha inoltre figurato tra i finalist in premi internazionali di categoria (es. Motor Boat Awards – Sportboats). (Yacht Harbour; YachtBuyer – Awards)

Più in generale, la brand equity Riva resta sostenuta da premi e visibilità di gamma (dalle open ai superyacht), con un calendario costante di premières e successi di settore. (Riva – News & Events)

Valutazione finale e posizionamento competitivo

In sintesi: Rivamare è un “simbolo” che unisce tradizione e tecnologia in 12 metri curatissimi. L’architettura navale privilegia efficienza e comfort di marcia; il pacchetto D6-400/DPH con Glass Cockpit e joystick rende l’esperienza di comando moderna e accessibile. Interni misurati ma impeccabili; coperta e “beach area” definiscono l’anima esperienziale. Il prezzo, elevato, riflette materiali, processo e heritage. La concorrenza può offrire velocità maggiori o layout più modulari, ma pochi eguagliano l’insieme di fit & finish, iconografia e tenuta del valore tipici di Riva. È una barca che fa venire voglia di salire, partire e non guardare l’orologio.

Galleria immagini e video

Rivamare in navigazione: profilo laterale
Profilo in navigazione – la linea di bellezza acquamarina enfatizza lo sheer di carena e la purezza dei volumi. Fonte: 26 North Yachts / Allied Marine
Dettaglio prua: ancora incassata, prese d’aria inox, coperta in mogano
Dettagli di prua: ancora incassata, prese d’aria inox e mogano lucidato. Artigianalità che si vede e si tocca. Fonte: 26 North Yachts / Allied Marine
Spiaggetta poppiera: portellone in mogano e gradini integrati
Spiaggetta integrata con gradini in mogano e vano dedicato per SeaBob su richiesta: il mare come prolungamento del ponte. Fonte: 26 North Yachts / Allied Marine
Pozzetto Rivamare: tavolo in mogano e sedute
Pozzetto: tavolo in mogano/inox, sellerie a rombi e moduli lavabo/ghiaccio/frigo. Comfort e praticità, senza rinunce. Fonte: 26 North Yachts / Allied Marine

Video ufficiali e tour

Luxury Yacht – Riva Rivamare (Ferretti Group)

Scheda tecnica sintetica

  • Progettazione: Officina Italiana Design (esterni/interni); Ferretti Engineering (architettura/naval design)
  • Scafo: GRP, carena planante a geometria variabile, deadrise 15°, pattini di sostentamento
  • Dimensioni: LOA 11,88 m; baglio 3,50 m; pescaggio 1,16 m
  • Dislocamento: 9,0 t (secco) – 11,5 t (pieno)
  • Propulsione: 2 × Volvo Penta D6-400 (294 kW) + Aquamatic Duoprop DPH
  • Velocità: 40 kn max; 31 kn crociera
  • Autonomia: 280 nm @ 31 kn (dato indicativo brochure)
  • Serbatoi: carburante 1.000 l; acqua 330 l
  • Categoria CE: B | RINA: moduli B+F
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