Riva 90′ Argo, un capolavoro di eleganza e innovazione | Recensione approfondita dello yacht extralusso

Nel panorama degli yacht tra i 27 e i 30 metri, il Riva 90’ Argo rappresenta l’interpretazione più compiuta della tradizione del cantiere di Sarnico applicata a un flybridge planante di ultima generazione. Linee tese, proporzioni pure, vetrate a tutta altezza e un’architettura navale ottimizzata per velocità di crociera elevate incontrano una sorprendente qualità di vita a bordo: suite armatoriale a tutto baglio sul ponte principale, salone di quasi 40 m², flybridge di circa 46 m² e un garage poppiero capace di gestire tender e moto d’acqua in lanci indipendenti. Il risultato è uno yacht capace di coniugare la sensualità formale tipica di Riva con un contenuto tecnico e industriale molto moderno, sviluppato in collaborazione con Officina Italiana Design e con il Dipartimento Ingegneria di Ferretti Group (naval design e ingegnerizzazione).

Sotto il profilo prestazionale, il 90’ Argo si colloca nella fascia alta del segmento per velocità massima e crociera, con opzioni motoristiche MTU fino a oltre 2.400 MHP ciascuno e sistemi di stabilizzazione combinati (pinnette + giroscopi) che riducono il rollio all’ancora e in marcia. Il ponte principale ospita una vera suite armatoriale “wide body” a prua, resa possibile dal ponte di comando rialzato; il ponte inferiore offre tre o quattro cabine ospiti, a seconda dell’allestimento, oltre agli alloggi equipaggio separati e serviti da cucina e lavanderia.

Riva ’90 Argo – riva-yacht.com

Profilo del cantiere: storia, filosofia progettuale e reputazione

Heritage e continuità industriale

Il marchio Riva è sinonimo di stile nautico italiano dal 1842. L’ingresso in Ferretti Group ha garantito massa critica, filiera ingegneristica e supply chain d’avanguardia, unendo il DNA estetico del brand ai processi di progettazione integrata del gruppo. L’approccio è quello di una platform strategy rigorosa: architetture navali ottimizzate in CFD, laminazioni in composito con rinforzi in carbonio per contenere pesi e migliorare la rigidezza, oltre a impianti e automazioni connessi al LOOP integrato NAVIOP–SIMRAD per il monitoraggio centralizzato e la diagnostica di bordo.

Design language: proporzione, luce, dettagli

La mano di Officina Italiana Design si riconosce nella pulizia delle superfici, nella fascia laterale scura che allunga visivamente il profilo, nelle finestrature a tutta altezza del salone e nella timoneria rialzata, che libera il ponte principale per l’armatore. La filosofia è coerente con i modelli “sorelle maggiori” (100’ Corsaro, 110’ Dolcevita): riprendere le soluzioni meglio riuscite (continuità interno–esterno, trasparenze, parapetti vetrati) e scalarle in un’imbarcazione più “compatta” senza sacrificare impatto estetico e comfort.

Analisi tecnica approfondita

Dimensioni e architettura navale

  • Lunghezza f.t. (LOA): circa 28,49 m (93’6”)
  • Baglio massimo: circa 6,50 m (21’4”)
  • Pescaggio a pieno carico: ~2,15 m
  • Dislocamento e volumi: GRP ad alta rigidezza con rinforzi in carbonio; volumi interni ottimizzati per quattro cabine ospiti + equipaggio

La carena è planante, con geometrie studiate per sostenere crociere superiori a 20–22 kn con margini di comfort e consumi coerenti al segmento. La distribuzione dei pesi contempla l’allocazione avanzata della suite armatoriale e l’adozione di stabilizzatori (pinnette e giroscopi) per calibrare l’assetto in ogni condizione, mentre la piattaforma di poppa integra uno scalino “submergible” che si trasforma in scala mare a tutta larghezza, facilitando l’imbarco dal beach club.

Riva ’90 Argo – riva-yacht.com

Materiali costruttivi: scafo, sovrastruttura, interni

Il 90’ Argo impiega composito GRP con elementi in fibra di carbonio su tetto hard-top, montanti e zone di rinforzo. Questa soluzione garantisce un elevato rapporto stiffness/weight, riduce il baricentro e mantiene le tolleranze elastiche sotto carico dinamico alle alte velocità. La sovrastruttura enfatizza i volumi vetrati: finestrature a tutta altezza sul salone e oblò scavati nel mascone che portano luce naturale nelle cabine. Gli interni combinano legni naturali selezionati, acciaio lucidato a specchio, pelli e laccature a poro aperto, con giunti e accoppiamenti che rispettano gli standard imbarcati più severi di Ferretti Group.

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione

La gamma prevede propulsione in linea d’asse con coppie MTU 12V/16V della famiglia 2000, in base all’allestimento:

  • 2 × MTU 12V 2000 M96L (~1.920 bhp ciascuno)
  • 2 × MTU 16V 2000 M84 (~2.185 bhp ciascuno)
  • 2 × MTU 16V 2000 M96 (~2.400–2.435 MHP ciascuno, a seconda della codifica)

Il timone è servoassistito elettroidraulico con modulazione di risposta, mentre l’assetto longitudinale è supportato da intercettori (trim automatico) che lavorano in sinergia con le eliche per massimizzare l’efficienza propulsiva nel mid-range. Questa architettura è preferita, su scafi di questo dislocamento, alle trasmissioni in superficie per preservare silenziosità e regolarità d’erogazione a velocità di crociera.

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia e consumi

Con la dotazione MTU più spinta, il 90’ Argo raggiunge circa 30 kn di velocità massima e mantiene crociere tra 24 e 26 kn con autonomia tipica nell’ordine dei 300 nm (dipendente da profilo di carico, mare e allestimento). Con motorizzazioni inferiori la massima si attesta intorno a 26–28 kn e la crociera 22–24 kn, con vantaggi sui consumi specifici (g/kWh) a parità di distanza percorsa. Per trasferimenti “economy”, una gestione a 10–12 kn porta l’autonomia a livelli sensibilmente più elevati, riducendo nel contempo il sound level in zone notte.

Sistemi di bordo: elettronica, domotica e navigazione

La plancia rialzata adotta il LOOP integrato NAVIOP–SIMRAD con touchscreen da 16–19”, gestione sinottica di impianti, allarmi, livelli, climatizzazione, stabilizzatori, generazione e servizi. Il sistema dialoga con l’elettroidraulica del timone e con i moduli di controllo propulsione per profilare throttle e risposta in manovra. In plancia fly riprende il mirroring dei comandi e della sensoristica essenziale per il comando “a vista”. Il pacchetto domotico governa illuminazioni scenografiche, schermature solari, AV e climatizzazione con logiche di risparmio energetico e profili “day/night” preimpostati.

Riva ’90 Argo – plancia – riva-yacht.com

Stabilizzazione e sicurezza dinamica

Il 90’ Argo può essere configurato con pinnette stabilizzatrici a gestione elettronica (efficaci in marcia) e giroscopi Seakeeper per ridurre il rollio all’ancora e a bassa velocità. In molte unità la combinazione dei due sistemi, abbinata a intercettori di assetto, consente un controllo fine dell’angolo di trim e un comfort sensibile anche con mare formato. Impianti antincendio in engine room a gas inerte (FM200), rilevazione fumi e sistemi di shutdown automatico completano il quadro sicurezza.

Design e architettura degli interni

Il salone (circa 40 m²) sfrutta vetrate a tutta altezza, arredi free-standing e finiture “superyacht grade”. La suite armatoriale sul ponte principale occupa l’intero baglio: letto centrale, armadiatura passante, stanza da bagno con box doccia o bagno turco e opzione doppio lavabo. Sul ponte inferiore la zona notte ospiti può articolarsi in tre grandi cabine (inclusa una VIP full-beam) oppure in quattro, ricavando due matrimoniali e due doppie convertibili. L’equipaggio dispone di ingresso dedicato, mess, cucina di servizio e due cabine con bagni en-suite per 3–4 persone, così da preservare privacy e flussi separati.

Riva ’90 Argo – riva-yacht.com
Riva ’90 Argo – ponte principale – riva-yacht.com

Spazi esterni e beach club

Il pozzetto può adottare layout europei o “American package” con bar e arredi Paola Lenti; le murate vetrate amplificano la percezione mar–bordo. Il flybridge (≈46 m²) integra bar unit, pranzo all’aperto e prendisole, con hard-top vetrato e parapetti trasparenti. A prua, area lounge con prendisole convertibile. La piattaforma poppiera ribassabile integra la scala mare “a scomparsa” che, durante l’immersione della plancia, genera gradini emersi e sommersi in un’unica rampa continua, rendendo l’accesso all’acqua estremamente confortevole e sicuro.

Riva ’90 Argo – flybridge – riva-yacht.com

Garage, tender e gestione dei giochi d’acqua

Il garage a poppa alloggia un tender tipo Williams SportJet 395 (≈3,95 m) e una moto d’acqua ad alte prestazioni, con binari e sistema di varo che consente lanci indipendenti. La soluzione è notevole per la categoria perché mantiene libero il beach club durante le operazioni, separando percorsi e ruoli.

Innovazione e ricerca: riduzione consumi, emissioni e comfort

L’adozione di intercettori per il controllo automatico del trim riduce la resistenza a parità di carico, con benefici sui consumi di crociera. La combinazione di stabilizzazione ibrida (pinnette + giroscopi) permette di ridurre il rollio senza mantenere i motori a regime elevato all’ancora, ottimizzando rumorosità e vibrazioni. L’elettronica di plancia integra power management e scenari energetici per limitare i carichi di picco (AV, HVAC, pompe) e migliorare la vita utile dei generatori.

Vita a bordo e comfort

La fruibilità dei percorsi è un punto di forza: l’accesso equipaggio è separato, la cucina può essere chiusa o integrata al salone in modalità country kitchen, i camminamenti laterali sono protetti e ben dimensionati. L’insonorizzazione dei paramenti, le basi flottanti e le intercapedini tecniche riducono la trasmissione delle vibrazioni nelle cabine. Il fly funge da vera terrazza abitabile, mentre la prua diventa un salotto riservato. La climatizzazione è dimensionata per mercati tropicali con chiller di ultima generazione e distribuzione canalizzata silenziata.

Riva ’90 Argo – riva-yacht.com
Riva ’90 Argo – ponte superiore – riva-yacht.com

Prestazioni in navigazione: test e feedback professionali

Le prove in mare pubblicate da testate internazionali e i riscontri di comandanti evidenziano una conduzione prevedibile e “neutra”: risposta lineare allo sterzo elettroidraulico, passaggio morbido sull’onda corta mediterranea, stabilità direzionale ai transitori. La geometria di carena e la riserva di coppia degli MTU 16V 2000 M96 sostengono accelerazioni piene fino alla crociera alta (~26 kn) con assetto stabile, mentre il pacchetto stabilizzatori consente permanenze all’ancora confortevoli anche con moto ondoso laterale.

Mercato e concorrenza

Posizionamento per prezzo e segmento

Il 90’ Argo compete nel range 28–30 m flybridge ad alte prestazioni con interni di fascia superyacht. Le configurazioni, i materiali e la personalizzazione spingono il prezzo su livelli premium del comparto, in linea con la tradizione Riva e con la qualità percepita del prodotto finito.

Analisi dei competitor diretti

  • Sunseeker 90 Ocean / 95 Yacht: volumi molto elevati e soluzioni “terrace” poppiere; impostazione più votata alla massima abitabilità.
  • Pearl 95: interni spettacolari e layout flessibile (anche 5 cabine); stile vicino a Riva per ricercatezza.
  • Princess X95: concept “superfly” con due ponti interni quasi completi; massimizza i metri cubi, meno votato alla linea sportiva.
  • Azimut Grande 30 Metri / S10: il 30M è più grande e scenografico sull’upper deck; l’S10 guarda alla sportività pura.
  • Sanlorenzo SL96/SL90A: interpretazione sartoriale con forte personalizzazione di layout e finiture.

Rispetto a questi, il Riva 90’ Argo vince su coerenza stilistica, finitura degli interni e qualità percepita dell’oggetto, con prestazioni velocistiche competitive e un equilibrio generale tra forma e funzione che resta il suo segno distintivo.

Trend del settore

Nel segmento sub-30m si osservano tre vettori: volumi più ampi (wide body, prua fruibile, hard-top abitabili), tecnologie di stabilizzazione “combo” (pinnette + gyro) e elettronica integrata con gestione impianti olistica. Il 90’ Argo incarna tutti e tre, senza rinunciare all’identità estetica.

Clientela target

  • Armatori privati con gusto per il design italiano e aspettative superyacht nella gestione degli spazi.
  • Charter di lusso che richiedono velocità di trasferimento, cablaggi AV di alto livello e toys completi.
  • Società di rappresentanza che cercano un’icona del brand experience mediterraneo per eventi, relazioni e hospitality.

Risultati e riconoscimenti

Debuttato nel 2019 tra Miami e Palm Beach, il 90’ Argo ha consolidato la propria presenza nei principali saloni internazionali (FLIBS, Cannes/Yachting Festival, Genova) e nelle principali piazze di charter del Mediterraneo e dei Caraibi. La serie vanta numerosi esemplari in esercizio con equipaggi stabili e un mercato pre-owned vivace grazie alla tenuta del valore e all’attrattiva del marchio.

Prospettive future e posizionamento strategico

Il 90’ Argo è oggi il punto d’equilibrio nella gamma flybridge Riva: abbastanza grande per soddisfare esigenze armatoriali di lungo periodo (suite sul main deck, garage completo, autonomia coerente con trasferimenti stagionali), ma ancora agile nella gestione operativa (equipaggio contenuto, manutenzione accessibile, spostamenti rapidi tra basi). Le tecnologie integrate in plancia, la combinazione di stabilizzazione e l’attenzione a efficienza e comfort acustico indicano una direzione precisa: modelli plananti ad alte prestazioni che non impongono compromessi alla qualità della vita a bordo. Per Riva, significa rafforzare la leadership nel “lusso dinamico” sotto i 30 metri, lasciando a Corsaro e Dolcevita la rappresentazione più scenografica del grande flybridge.

Galleria immagini

Riva ’90 Argo – cabina armatoriale – riva-yacht.com
Riva ’90 Argo – riva-yacht.com
Riva ’90 Argo – riva-yacht.com

Scheda tecnica (riassunto)

  • Progetto & Design: Officina Italiana Design / Ferretti Group Engineering
  • Lunghezza f.t.: ~28,49 m (93’6”)
  • Baglio: ~6,50 m (21’4”)
  • Pescaggio: ~2,15 m (a pieno carico)
  • Scafo/Sovrastruttura: GRP con rinforzi in carbonio
  • Carena: planante
  • Motori (opzioni): 2× MTU 12V/16V 2000 (M96L, M84, M96)
  • Trasmissione: linea d’asse
  • Velocità max: fino a ~30 kn
  • Crociera: ~24–26 kn (setup ad alte prestazioni)
  • Autonomia indicativa: ~300 nm @ 22–26 kn (variabile)
  • Stabilizzazione: pinnette + Seakeeper (opz.)
  • Cabine ospiti: 3/4 (8 posti letto)
  • Suite armatoriale: ponte principale, full-beam
  • Equipaggio: 3–4, accessi separati
  • Garage: Williams 395 + PWC, lanci indipendenti

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