
Perché questa barca conta nel segmento 24–27 m
Nel range 80–90 piedi la convergenza fra estetica, ergonomia e rendimento reale è spesso il fattore discriminante. La 82’ Diva si posiziona come alternativa “mediterranea”: molto esterno fruibile (fly e beach club “attivi” più che scenografici), prestazioni di crociera stabilizzate, rumorosità contenuta e una qualità percepita che resta un marchio di fabbrica Riva. È una barca pensata per armatori che alternano owner-operation a gestione con comandante residente, interessati a giornate in rada e trasferimenti stagionali su rotte tipiche del Tirreno/Egeo.
Profilo del cantiere: storia, filosofia, organizzazione
Timeline essenziale
- 1842, Sarnico — Pietro Riva fonda il cantiere sul Lago d’Iseo.
- Anni ’50–’60 — L’epopea dei runabout in mogano firmati Carlo Riva (Aquarama) plasma l’iconografia del brand.
- Dal 2000 — Ingresso nel Ferretti Group: industrializzazione delle linee in composito, ampliamento gamma e rete globale.
- Oggi — Produzioni principali a Sarnico e La Spezia (composito), divisione superyacht in metallo ad Ancona; design esclusivo di Officina Italiana Design.
Il “metodo Riva” unisce processo industriale standardizzato con cura artigianale di superfici e acciai. Vernici e laccature dalle profondità tipiche, lavorazioni metalliche a specchio, falegnamerie a pori chiusi: elementi non solo estetici, ma funzionali alla durabilità e alla tenuta del valore nel tempo. Approfondimenti: Riva – History • Ferretti Group – Sarnico.
Architettura navale e dimensioni: la piattaforma
Numeri chiave
- Lunghezza f.t. (LOA): 25,29 m
- Baglio: 6,08 m
- Tipologia: carena planante in GRP (composito) con sovrastruttura in GRP; hardtop in carbonio
- Classificazione: CE Cat. A
Fonti dati: Comunicato Riva 82’ Diva • Boat International.
Disegno di carena: efficienza vs stabilità
La carena è ottimizzata per l’intervallo 20–30 kn, con spray-rails studiati per combinare portanza e asciutto sul main deck. L’assetto longitudinale è gestito da interceptors (Humphree) che riducono l’angolo di trim e anticipano la planata: ciò migliora la finestra di visibilità dalla plancia e abbatte il consumo specifico a pari velocità. Il baglio contenuto (6,08 m in 25,29 m f.t.) preserva un buon rapporto lunghezza/baglio per l’efficienza, mentre i volumi aggiuntivi sono “restituiti” dall’uso di beach club e terrazze abbattibili.

Gestione dei volumi e carichi
Il pozzetto rialzato e il flybridge enfatizzano le aree conviviali, mentre il garage trasversale per tender fino a ~3,95 m evita penalizzazioni al centro di gravità. La posizione della cucina a prua del main deck, adiacente alla timoneria, sposta parte dei pesi avanti limitando i picchi di beccheggio in mare formato. I corrimani integrati e i paramare alti lungo i passavanti sono elementi di sicurezza attiva, con superfici antisdrucciolo e sezioni dimensionate per carichi dinamici tipici di una navigazione planante.
Materiali e processi: dove si gioca la qualità
Scafo e sovrastruttura
La 82’ Diva impiega laminati in GRP con rinforzi locali nelle aree ad alto stress (appoggi motori, longheroni, madieri, paratie strutturali). La sovrastruttura in GRP consente superfici continue e finiture più omogenee; l’hardtop in carbonio introduce alleggerimento in alto e abbassa il momento raddrizzante secondario, migliorando comfort e rollio dinamico. Coperta in teak, vetrate strutturali e acciai AISI lucidati a specchio completano lo strato “tattile” del prodotto.
Interni e finiture
Veneer in noce o wengé, laccature nere lucide, pellami con cuciture a vista e piani in Corian/marmo nei bagni esprimono l’estetica Riva. Non è un mero esercizio: l’accoppiamento dei materiali è calibrato per attenuare vibrazioni e risonanze parassite, con incollaggi elastici dove serve (bagni, paratie non strutturali) e fissaggi meccanici in aree soggette a carichi ciclici (cerniere porte, basi arredo).
Propulsione e trasmissione: cosa c’è sotto il pavimento
Pacchetti motori
- 2 × MAN V12 1800 (1.800 hp ciascuno)
- 2 × MAN V12 1900 (1.900 hp ciascuno)
La trasmissione su linee d’asse con V-drive riduce la lunghezza d’impianto e consente un migliore sfruttamento dei volumi centrali. L’angolo d’asse contenuto migliora la spinta utile e riduce la tendenza al bow rise in accelerazione. Fonti: Riva – 82’ Diva • Motor Boat & Yachting.
Impiantistica meccanica e accessibilità
Le sale macchine Riva sono tradizionalmente ordinate e ispezionabili: filtri, prefiltri, separatori acqua-carburante e circuiti di raffreddamento sono posizionati per manutenzione da un solo lato. L’insonorizzazione perimetrale a più strati, i supporti elastici dei motori e i giunti cardanici equilibrati riducono vibrazioni trasmesse alla struttura. A richiesta, generatori maggiorati per alimentare climatizzazione e hotel load anche con stabilizzatori in funzione.
Prestazioni e autonomia: numeri, metodo, lettura critica
Velocità e crociera
- Velocità massima dichiarata: 29–31 kn a seconda della motorizzazione (dati cantiere)
- Crociera consigliata: 26–27 kn (dati cantiere)
Le prove stampa con barca “pesante” (carichi elevati, equipaggio numeroso, tender a bordo) hanno rilevato ~27,5–28 kn di punta, valori coerenti con una taratura eliche orientata alla crociera e non all’ultimo nodo. Fonti: Yachting Magazine • Power & Motoryacht.
Consumi e range operativo (stima ingegneristica)
Capacità carburante indicativa ~6.400 l. Assumendo crociera a 26 kn, carburante utile all’85–90% e consumo totale nell’ordine di 480–520 l/h, il range realistico si attesta ~280–320 nm con margine di sicurezza adeguato. È una stima coerente con i dati comunicati nelle prove; come sempre, mare, antivegetativa, assetto e carico reale modificano il quadro. Fonti: NauticExpo • YachtBuyer.
Sistemi di bordo: elettronica, navigazione, stabilità
Plance e interfacce
- Plancia interna: MFD integrati (Simrad) per navigazione e monitoraggio di bordo
- Plancia superiore: ripetizione MFD e comandi manovra
- Timoneria: sterzo elettro-idraulico, manette e joystick di manovra (Xenta)
La logica è “single pane of glass”: radar, carta, ecoscandaglio, autopilota, dati motore e livelli impianti su un unico layer UI. Fonti: Riva.
Assetto e stabilizzazione
- Interceptors Humphree per trim attivo e riduzione resistenza.
- Opzioni stabilizzazione: giroscopica (Seakeeper) per rada; pinne attive (Sleipner o equivalenti) efficaci in marcia planante.
L’integrazione duale (gyro + pinne) è la soluzione più completa nelle crociere mediterranee: zero-speed in rada e attenuazione rollio in trasferimento. Fonti: powerboat.world • Yachting Magazine.

Design ed ergonomia: come si vive a bordo
Esterni: flybridge e pozzetto rialzato
Il fly (~40 m²) è una vera “terrazza tecnica”: timoneria avanzata, living centrale, bar/cucina esterna e due aree prendisole configurabili. Il pozzetto rialzato (~35 m²) dialoga col salone e con il mare senza soluzione di continuità visiva. La scelta della quota del pozzetto favorisce sia la privacy sia la protezione dagli spruzzi in navigazione.

Beach club e accesso all’acqua
Le terrazze laterali abbattibili estendono la larghezza utile dell’area poppiera di oltre 3 m complessivi: cambia la vita a bordo, non solo la foto. Il garage alloggia un tender ~3,95 m e water-toys, con movimentazione semplificata; scaletta bagno e doccia esterna sono integrate in modo che l’accesso acqua non interferisca con le manovre tender.
Main deck interno: salone a livelli e galley “di prua”
Il salone lavora per sezioni: zona living a filo pozzetto e zona pranzo leggermente rialzata verso prua. La cucina a vista, separabile da vetrata scorrevole, si appoggia alla timoneria interna: comfort per l’equipaggio, controllo per l’armatore. Le finestrature a tutta altezza definiscono l’identità luminosa del modello.

Lower deck: 4 cabine en-suite, privacy e percorsi separati
- Armatoriale full-beam a centro barca, massima larghezza e comfort acustico.
- VIP a prua con grande luce naturale (skylight/soluzioni vetrate).
- Due doppie per ospiti, una trasformabile.
- Equipaggio: 2 cabine (3 posti) con accesso indipendente dal camminamento di dritta per garantire privacy agli ospiti.
La distribuzione separa in modo netto le circolazioni ospiti/crew: requisito fondamentale nelle giornate con ospiti a bordo e catering in attività. Fonte: Riva.
Prova in mare: dinamica, acustica, comfort
Condizioni e metodica
Le prove ufficiali e stampa sono state svolte in condizioni di mare calmo o poco mosso, carichi alti (carburante vicino al pieno, acqua a 100%, generatore maggiorato, tender in garage) e 16 persone a bordo. Questa impostazione “pesante” rende i risultati particolarmente credibili per l’uso reale.
Risultati sintetici
- Punta: ~27,5–28 kn con V12 1.900 e carichi alti (rilevi stampa)
- Crociera: 24–27 kn ampia e confortevole
- Rumore: ~65–67 dB(A) in armatoriale tra crociera bassa e massima (valori indicativi)
In virata l’heel è progressivo, il raggio contenuto, l’uscita pulita: si percepisce una barca “owner friendly” nel controllo, con accelerazioni lineari e assenza di comportamenti nervosi. Fonti: Yachting Magazine • Power & Motoryacht.

Innovazione e sostenibilità: cosa c’è e cosa manca
Soluzioni distintive
- Terrazze laterali abbattibili su scala Riva 25 m: non frequenti nella categoria con questa pulizia formale.
- Hardtop in carbonio vetrato: alleggerimento in alto e migliore illuminazione naturale.
- Paramare integrati: sicurezza e linguaggio formale coerente con la linea.
La 82’ Diva non introduce (oggi) una propulsione ibrida, ma il Gruppo sta industrializzando pacchetti energetici “F.S.E.A.” su altre gamme e porta avanti la sperimentazione full-electric con il runabout Riva El-Iseo. Collegamenti: Ferretti Group – Sustainability • Riva – El-Iseo.
Mercato e concorrenza: chi sfida la Diva
Posizionamento di prezzo
Ordine di grandezza “chiavi in mano” attorno a ~€6 milioni (variabile con opzioni), in linea con il segmento premium 24–27 m. Riferimenti: Motor Boat & Yachting – Yacht tour • itBoat.
Competitor diretti (lettura critica)
- Azimut Grande 26M — 26,1 × 6,3 m; opzioni POD; outdoor esteso e terrazza poppiera; 26–28 kn. Pro: volumetria interna; Contro: diversa filosofia propulsiva. Scheda
- Princess Y85 — 26,2 × 6,3 m; 2 × MAN V12 1.900; 28–30 kn. Pro: marinità classica, finiture sobrie; Contro: beach club meno “teatrale”. Scheda
- Sunseeker 90 Ocean — 27,1 × 7,16 m; fino a 2.000 hp; beach club extra-wide. Pro: volume e stabilità di piattaforma; Contro: peso e larghezza incidono su feeling sportivo. Scheda
- Ferretti Yachts 860 — 26,95 × 6,22 m; 1.800/2.000 hp; 28–32 kn. Pro: comfort “home style”, grande coerenza di gamma; Contro: beach club meno protagonista. Scheda
- Sanlorenzo SL86 — 26,8 × 6,35 m; fino a ~30–32 kn; customizzazione spinta. Pro: sartorialità; Contro: lead time e costi di personalizzazione. Scheda
- Pearl 82 — 25,3 × 6,34 m; 1.650–2.000 hp; fino a ~32 kn; 5 cabine opzionali. Pro: densità di layout; Contro: compromessi su spazi di servizio. Confronto
Trend di segmento (2023–2025)
- Outdoor amplificato: beach club “vissuti”, balconate e soluzioni drop-down.
- Stabilizzazione diffusa: combinazioni gyro+pinne come standard di comfort.
- Energy management: batterie al litio e domotica energetica; ibrido ancora selettivo nelle barche plananti pure.
- Owner-operator: ergonomie di manovra e visibilità che riducono la dipendenza da grandi equipaggi.
Clientela target e profili d’impiego
Armatori privati
Tipico armatore europeo con base stagionale in Mediterraneo occidentale/orientale. Uso week-end + crociera lunga per trasferimenti 300–600 nm. Valore aggiunto: fortissima identità estetica Riva, manovrabilità intuitiva, rumorosità contenuta in cabina armatoriale e VIP.
Charter premium
Quattro cabine en-suite (8 pax), beach club scenografico, “wow factor” fotografico: la 82’ Diva è un prodotto appetibile per famiglie e piccoli gruppi. La combinazione di living esterni e privacy equipaggio favorisce operazioni charter fluide.
Corporate hospitality
Il flybridge con hardtop e il pozzetto rialzato si prestano a eventi, presentazioni e hospitality brand: l’immagine Riva “fa scena” senza sforzo, con logistiche servizio discrete e percorsi separati.
Riconoscimenti, debutti e risultati
- World Premiere: Cannes Yachting Festival 2023 — Comunicato
- World Yachts Trophies 2023: “Best Exterior Design” 80–98 ft — Riva – Awards
- Motor Boat Awards 2025: “Best Custom Yacht of the Year” — Riva – News
Valutazione tecnica finale e posizionamento
Punti di forza misurabili
- Outdoor di riferimento: fly ~40 m² e beach club con terrazze che fanno davvero la differenza nell’uso.
- Comfort dinamico: interceptors + opzioni stabilizzazione = crociera ampia e prevedibile.
- Qualità percepita: finiture, acciai, laccature e falegnameria con standard Riva.
- Ergonomia: passavanti, paramare e plance leggibili; gestione owner-friendly pur con volumi “yacht”.
Trade-off progettuali
- Volumetria interna leggermente inferiore rispetto a rivali “wide-beam” (es. 90 Ocean) o layout 5 cabine.
- Assenza di ibrido (attualmente): la sostenibilità è indirizzata soprattutto su energy management e materiali.
One-liner per il decisore
Riva 82’ Diva è la lettura più elegante e funzionale del 25 metri fly “alla mediterranea”: estetica iconica, spazi esterni realmente abitabili, prestazioni credibili e una cultura del dettaglio che resta un benchmark del settore.
Galleria tecnica (selezione ragionata)







Video: tour e test
Motor Boat & Yachting – Tour completo
Appendice tecnica (estratto dati e riferimenti)
- LOA: 25,29 m — Riva
- Baglio: 6,08 m — Riva
- Carburante: ~6.400 l — NauticExpo
- Acqua: ~1.100 l — NauticExpo
- Motori: 2 × MAN V12 1800/1900 — Riva
- Trasmissione: linee d’asse con V-drive — MBY
- Velocità: 29–31 kn dichiarati; rilevi ~27,5–28 kn a pieno carico — Yachting Magazine • Power & Motoryacht
- Crociera: 26–27 kn — Riva
- Range indicativo: ~300 nm @ 26 kn (stima coerente con dati stampa) — YachtBuyer
- Flybridge ~40 m²; pozzetto rialzato ~35 m²; terrazze poppiere 2 × ~1,6 m — Riva
- Garage tender fino a ~3,95 m — Riva
Fonti principali e letture di approfondimento
- Riva – 82’ Diva (Comunicato) • Anteprima
- Yachting Magazine – Review • Power & Motoryacht – Review • Motor Boat & Yachting – Review
- Concorrenza: Azimut Grande 26M • Princess Y85 • Sunseeker 90 Ocean • Ferretti Yachts 860 • Sanlorenzo SL86 • Pearl 82
- Premi: World Yachts Trophies 2023 • Motor Boat Awards 2025
Note per fruizione su desktop/tablet/smartphone
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