Riva 130’ Bellissima — Analisi tecnica completa del nuovo flagship flybridge Riva

Riva 130’ Bellissima è il flybridge planante di riferimento del cantiere di Sarnico: 40 metri di progetto industriale e sartorialità manifatturiera che condensano stile, efficienza strutturale e tecnologie di bordo in un’architettura navale tri-deck a full-wide-body entro le 300 GT. L’imbarcazione nasce dalla collaborazione storica tra Officina Italiana Design (Mauro Micheli e Sergio Beretta) e il Dipartimento Engineering del Ferretti Group, con messa in acqua e industrializzazione presso il rinnovato sito di La Spezia dedicato alle unità da 70 a 130 piedi (fonte). Di seguito l’analisi tecnica approfondita del modello, con dati e confronti verificati su fonti ufficiali e stampa di settore.

Riva 130’ Bellissima in navigazione - profilo di tre quarti
Riva 130’ Bellissima in navigazione. Fonte: MennYacht

Profilo del cantiere: storia, filosofia costruttiva, reputazione

Riva è il marchio nautico italiano più iconico (fondato nel 1842), simbolo di continuità tra tradizione e innovazione. Dal 2000 fa parte del Ferretti Group, che ha rilanciato investimenti in R&D, design e processi produttivi con una filiera industriale certificata e poli di assemblaggio e testing dedicati (fonte). L’alleanza esclusiva con Officina Italiana Design dal 1994 garantisce coerenza stilistica e sviluppo integrato interni/esterni su tutta la gamma (fonte; fonte). Il sito di La Spezia — 39.000+ m², 18 stazioni di assemblaggio e 6 per i collaudi — è dedicato proprio alle unità Riva 70–130’ e ha curato il varo della 130’ Bellissima (fonte).

Vista aerea della 130’ Bellissima con tri-deck
Tri-deck planante con spazi esterni su tre livelli. Fonte: MennYacht

Specifiche principali (riassunto tecnico)

  • Lunghezza f.t. (LOA): 40,00 m (131’3”) — fonte
  • LWL: 32,22 m — fonte
  • Baglio massimo: 7,87 m — fonte
  • Pescaggio (a pieno carico): 2,18 m — fonte
  • Dislocamento (a secco/carico): 185 t / 195 t — fonte
  • Volume: ~299 GT — fonte
  • Carburante / Acqua: 17.000 L / 3.500 L — fonte
  • Persone a bordo (omologazione): 20 — fonte
  • Cabine ospiti: 5 (armatoriale main deck + 4 lower deck) — fonte
  • Cabine equipaggio: 3–4 secondo configurazione — fonte | fonte
  • Motori: 2 × MTU 16V 2000 M96L, 2.638 mhp (1.939 kW) @2.450 rpm — scheda MTU
  • Trasmissione: linee d’asse tradizionali — fonte
  • Velocità max: 22,5 kn; crociera: ~20 kn — fonte
  • Autonomia dichiarata: ~360 nm @ crociera — fonte; fino a ~1.000 nm @ velocità economica ≈11 kn (dati broker) — fonte

Architettura navale e scafo

Geometrie e carene

La 130’ Bellissima adotta carena semi-displacement/planing in composito, ottimizzata per coniugare spinta e comfort su profili di velocità medio-alti, con deadrise e volumi di prua calibrati per ridurre impatti e spray sulle andature sostenute. La costruzione in GRP con largo uso di fibra di carbonio in sovrastruttura e dettagli consente un controllo fine dei pesi e della rigidezza globale, beneficiando dinamica e inerzia torsionale (fonte; fonte).

Full-wide-body & tri-deck planante

È il primo flybridge planante Riva con tre ponti reali e configurazione full-wide-body entro le ~300 GT: ciò massimizza la larghezza utile del main deck, elevando volumi interni e superfici vetrate senza penalizzare l’aerodinamica esterna (fonte; fonte).

Materiali

Lo scafo è in vetroresina (GRP), con esteso impiego di carbonio e componenti in acciaio e cristallo per i dettagli funzionali ed estetici (fashion plates in vetro, hard-top, parabrezza con cristalli sferici a lieve inclinazione inversa), come esplicitato dai comunicati ufficiali (fonte).

Prua e finestrature scafo della Riva 130’ Bellissima
Finestrature scafo a nastro e prua scolpita: firma Officina Italiana Design. Fonte: MennYacht

Propulsione, trasmissione e prestazioni

Pacco motori

La motorizzazione standard prevede 2 × MTU 16V 2000 M96L (2.638 mhp / 1.939 kW ciascuno @2.450 rpm), famiglia ad alta densità di potenza e gestione elettronica Common Rail (scheda ufficiale MTU).

Trasmissione

La 130’ Bellissima utilizza linee d’asse tradizionali con riduttori e eliche a passo fisso, soluzione coerente con le esigenze di robustezza, efficienza propulsiva e manutenzione su scafi plananti di questa classe (fonte).

Velocità e autonomia

  • Velocità massima: ~22,5 kn (dato Ferretti Group, “preliminary data” confermato in successive note stampa) — fonte
  • Velocità di crociera tipica: ~20 kn — fonte
  • Autonomia @ crociera: ~360 nm — fonte
  • Autonomia @ economica (~11 kn): fino a ~990–1.000 nm (dato broker) — fonte

Consumi (stima ingegneristica su dati ufficiali)

Usando i parametri carburante (17.000 L) e autonomia a crociera (360 nm), si ottiene un consumo specifico ≈ 47 L/nm. A 19–20 kn fa ≈ 890–940 L/h complessivi. Formula: 17.000 L / 360 nm ≈ 47,2 L/nm; × 19–20 kn ≈ 897–944 L/h. Questi valori sono coerenti con la classe propulsiva e il dislocamento; restano influenzati da carico, mare, vento, antifouling e assetto.

Per la velocità economica (dato broker ≈11 kn, ~1.000 nm), la stima teorica porta a ~17 L/nm (≈ 185 L/h). Tale numero è indicativo e dipende fortemente dalle impostazioni motori/ausiliari e dalle riserve operative dichiarate (fonte).

Sistemi di stabilizzazione, assetto e sicurezza

La piattaforma prevede stabilizzazione underway e zero-speed con pinne elettriche e/o giroscopi come dotazione/option di gamma (fornitori tipici del segmento: CMC Marine, Naiad, Humphree), oltre a interceptors per il controllo dell’assetto in corsa. Queste soluzioni riducono rollio e beccheggio, migliorano comfort e sicurezza in navigazione e all’ancora (CMC · Naiad · Humphree – informazioni generali). La classe CE è A – Ocean (fonte).

Beach club e piattaforma bagno della Riva 130’ Bellissima
Poppa a livelli con beach club, garage e piattaforma bagno. Fonte: MennYacht

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione

Il ponte comandi integra glass bridge con MFD in rete, monitoraggio e controllo digitale dei sistemi (luci, pompe, impianti) su piattaforme proprietarie del Gruppo (es. integrazione Naviop/Simrad Loop). Sono previsti autopilota, doppi radar, ecoscandagli multicanale, ECDIS/cartografia elettronica, interfacce joystick per manovra (con thruster di prua/poppa) e reti AV/IT con domotica ambientale (schermature, HVAC, illuminazione di scena). Le soluzioni esatte dipendono dalla specifica commessa, ma il livello è quello di un superyacht 40 m contemporaneo.

Plancia di comando con glass bridge
Plancia con wide MFD e comandi integrati. Fonte: MennYacht

Design e architettura degli spazi

Firma stilistica

Linee tese con fashion plates completamente vetrate, parabrezza a cristalli sferici e nastro nero longitudinale che enfatizza le finestrature scafo. Il linguaggio Riva è reinterpretato su scala superyacht, bilanciando sportività e rigore formale (fonte).

Layout interni

Main deck full-beam con salone panoramico (altezza >2 m) e vetrate per 270° di vista, scala scultorea in marmo lucidato che collega i ponti; armatoriale a tutta larghezza sul ponte principale; quattro cabine ospiti al lower deck, disposte attorno a lobby centrale e tutte con bagno en-suite; crew quarter a prua con accessi dedicati per tutela della privacy (fonte).

Spazi esterni

A poppa, beach club e cockpit >60 m², connessi ad aree relax e al garage tender. A prua, lounge e sunpad integrati; sull’upper deck, dining all’aperto per 10 persone; sundeck superiore per conversazione e sole (fonte).

Main salon con affaccio sul pozzetto superiore
Main salon con grande trasparenza e continuità inside-out. Fonte: MennYacht

Materiali interni e finiture

Palette contemporanea con acciaio lucidato, legni laccati e pelli, pavimentazioni in marmo/essenze, ampie superfici vetrate. Stile, ergonomia e acustica sono curati per garantire vivibilità lunga crociera (fonte).

Vista opposta del main salon
Volumi e passaggi calibrati su 8 m di baglio: comfort e proporzioni. Fonte: MennYacht

Gallerie e layout (GA)

Ponte superiore - layout
GA — ponte superiore. Fonte: MennYacht
Ponte inferiore - layout con quattro cabine ospiti
GA — ponte inferiore con quattro cabine ospiti. Fonte: MennYacht

Innovazione e ricerca: efficienza, ibrido/elettrico e sostenibilità

Pur adottando una propulsione diesel convenzionale sul 130’, Riva/Ferretti Group hanno avviato programmi concreti su ibrido ed elettrico con partner motoristici: la collaborazione con Rolls-Royce Power Systems su soluzioni ibride è attiva e in estensione (fonte; fonte). In gamma Riva è stato presentato il Riva El-Iseo, primo runabout full-electric del marchio, a testimonianza di un percorso strategico sulla decarbonizzazione (fonte; fonte).

In parallelo, il futuro Riva 70 Metri annuncia architettura ibrida con recupero termico, evidenziando la direzione progettuale del brand sui grandi scafi (fonte · fonte).

Vita a bordo e comfort

La vivibilità è il punto di forza del progetto: aree esterne su tre livelli, percorsi separati per ospiti e crew, salone panoramico con accesso diretto al pozzetto superiore, armatoriale a tutto baglio. La climatizzazione, la domotica e i sistemi AV multizona confermano il taglio residential-grade. Le dotazioni includono tender garage, piattaforma bagno idraulica e beach club attrezzato (fonti: Riva; MennYacht).

Vista zenitale del ponte di poppa e beach club
Poppa: lettini, piattaforma, water-toys e connettività tra livelli. Fonte: MennYacht

Prestazioni in navigazione: prove e “feedback” dal campo

Le comunicazioni ufficiali indicano 22,5 kn di punta e 20 kn di crociera. La stampa internazionale conferma l’impostazione sportiva-elegante, con feedback positivi su visibilità, silenziosità dei volumi interni e tenuta di mare alle andature di progetto (Yachting Magazine; Yacht Style).

Mercato e concorrenza

Posizionamento prezzo e segmento

Il 130’ Bellissima presidia il segmento 38–40 m plananti tri-deck, con target di armatori privati e charter top-tier. Quotazioni “ask” recenti collocano il modello nel range €20–25 milioni a seconda di specifiche/allestimenti; un listino broker indicava €22 M ex-VAT per unità nuova (fonte). La prima unità è stata consegnata a un armatore USA (fonte).

Competitor diretti (selezione)

  • Azimut Grande Trideck (38,2 m): 23–25 kn di punta, 5/6 cabine, GT ~299 — fonte; fonte.
  • Sunseeker 131 Yacht (40,05 m): beam 8,09 m, 24 kn di punta; carburante 21.650 L — fonte.
  • Benetti Oasis 40M (40,8 m): concept dislocante/lifestyle, 16 kn max, autonomia 4.000 nm @11 kn — fonte.
  • Mangusta GranSport 45 (45,3 m): fast-displacement, 26–27 kn e autonomia 3.500–4.200 nm a basse andature — fonte; fonte.

Benchmark tecnico sintetico

  • Stile/brand equity: Riva resta il riferimento “heritage + contemporaneità”. La 130’ Bellissima valorizza materiali nobili, vetrate e dettagli carbonio come segni identitari.
  • Prestazioni: rispetto alle rivali plananti, con 22,5/20 kn il modello è competitivo; la carena privilegia stabilità/comfort con un carico volumetrico entro 300 GT.
  • Volumi: full-wide-body e tri-deck reale danno un vantaggio percepito su living e privacy (armatoriale main deck), pur mantenendo linee snelle.
  • Sistemi: integrazione digitale (Naviop/Simrad Loop) e opzioni stabilizzanti di gamma allineano l’esperienza a standard superyacht 40 m.

Clientela target e impieghi

Target: armatori privati con uso crocieristico Mediterraneo/Caribi e charter di lusso ad alto valore scenico/funzionale (alcune unità risultano impiegate nel charter con configurazioni a 10 ospiti/5 cabine e GT ~299; dati di directory: fonte).

Riconoscimenti, ordini e fiere

  • Finalista ai Boat International Design & Innovation Awards 2024 — categoria “Outstanding Exterior — Motor Yachts 40–59,9 m” (fonte).
  • Nomination ai World Superyacht Awards 2024 — categoria Semi-Displacement/Planing 40 m+ (fonte).
  • Debutto e presenza ai principali saloni (Cannes/Monaco 2022) con ampia copertura stampa (fonte).
  • Produzione: seconda unità varata gennaio 2023 a La Spezia; modello definito “successo sui quattro continenti” dal Gruppo (fonte).

Video ufficiali e contenuti multimediali

Riva 130’ Bellissima — Fleet Flagship (Ferretti Group)
Boat Anatomy — dettagli del progetto (Ferretti Group)

Confronto tecnico ragionato con i competitor

Azimut Grande Trideck 38,2 m vs Riva 130’ Bellissima 40 m

  • Prestazioni: Azimut dichiara fino a 23–25 kn (a seconda dei 2×2400/2600hp MTU) (fonte) — sostanziale parità sul dato di punta, con Riva a 22,5 kn.
  • Volumi: entrambe sotto ~300 GT, con Riva full-wide-body a 7,87 m di baglio.
  • Impostazione: entrambe tri-deck plananti; Riva punta più su linguaggio materico (acciaio/legni/pelle) e ricerca di continuità visuale 270° nel salone.

Sunseeker 131 (40,05 m) vs Riva 130’

  • Prestazioni: 24 kn max (Sunseeker) vs 22,5 kn (Riva); tank carburante Sunseeker 21.650 L (maggiore) (fonte).
  • Ergonomia: layout tradizionale vs full-wide-body Riva con salone wrap-around e armatoriale main deck.

Benetti Oasis 40M (40,8 m) vs Riva 130’

  • Filosofia: Benetti è dislocante lifestyle (16 kn max; 4.000 nm @11 kn) (fonte); Riva è planante con focus su velocità/estetica sportiva.

Mangusta GranSport 45 (45 m) vs Riva 130’

  • Ambito: fast-displacement alluminio con punte 26–27 kn e autonomia oceanica a basse andature (fonte). Più grande e con range maggiore, ma con un posizionamento diverso.

Valutazione finale e posizionamento competitivo

In sintesi tecnica: Riva 130’ Bellissima è un statement yacht che combina tri-deck planante, volumi “full-wide-body” entro 300 GT, motorizzazione affidabile (MTU 2000 M96L) e un livello di fit & finish superiore. Le prestazioni (22,5/20 kn) si allineano al vertice del segmento 38–40 m planante; l’autonomia a crociera (≈360 nm) è congrua per il profilo d’uso Med/Caribi, mentre le andature economiche estendono la flessibilità di trasferimento (fino a ~1.000 nm, dati broker). In abitabilità, la combinazione salone 270° + armatoriale main deck e un beach club su tre livelli la posizionano ai top del comfort “lifestyle”.

Perché scegliere Bellissima rispetto alle rivali: brand equity Riva (valore di tenuta nel tempo), qualità percepita e reale delle finiture, identità estetica riconoscibile e impianti di bordo integrati con logica automotive. Se si privilegia invece autonomia oceanica e spazi aperti “beach terrace” estremi, un dislocante lifestyle (es. Oasis 40M) è alternativa coerente; se si ricerca velocità e range combinati su quote maggiori, i fast-displacement da 45 m offrono un altro paradigma.

Fonti, link tecnici e contenuti ufficiali

Galleria (immagini ufficiali)

Dettagli esterni, passavanti e sovrastruttura in carbonio
Dettagli esterni e texture materiali. Fonte: MennYacht
Vista tre quarti con vetrate continue del main deck
Vetrate continue sul main deck (full-wide-body). Fonte: MennYacht

Nota operativa sui dati

I dati riportati sono tratti da comunicati e schede tecniche ufficiali e da testate autorevoli; valori come autonomia/consumi variano a seconda di allestimenti, carichi, condizioni meteo-marine e riserve operative. Per una specifica d’acquisto si raccomanda la conferma del cantiere/dealer con sea trial e documentazione di commessa.

Appendice: media addizionali

Plancia di comando
Bridge con seduta comandante e cruscotto digitale. Fonte: MennYacht
Profilo in corsa sul mare turchese
Profilo slanciato in navigazione. Fonte: MennYacht

Appendice video (alternativa al player YouTube)

Riva 130’ Bellissima — film ufficiale Ferretti Group
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