Pershing 9X, l’ammiraglia sportiva che ridefinisce la velocità di lusso

Il Pershing 9X è molto più di un maxi yacht sportivo; è la sintesi di un approccio ingegneristico radicale che coniuga compositi avanzati, propulsione ad alte prestazioni e un’architettura navale ottimizzata per l’efficienza idrodinamica a velocità elevate. Con una lunghezza fuori tutto nell’ordine dei 28 metri, il 9X occupa la fascia dei fast cruiser sportivi di grandi dimensioni, collocandosi idealmente tra gli open di grande potenza e i flybridge tradizionali, ma proponendo una terza via: comfort da superyacht con performance da fuoriserie.

Profilo del cantiere Pershing

Nata nella metà degli anni ’80 e parte del Ferretti Group, Pershing ha costruito la propria fama sulla combinazione di design aggressivo, propulsioni ad alte prestazioni e una cura quasi automobilistica per l’interfaccia uomo–macchina. L’impronta stilistica è firmata da lungo corso da Fulvio De Simoni, mentre l’ingegneria è sviluppata dal Ferretti Group Engineering e dallo Strategic Product Committee, con un’attenzione sistemica a leggerezza, rigidità e riduzione delle vibrazioni. La filosofia è chiara: offrire superiore velocità di crociera con un livello di comfort e silenziosità tipico di unità ben più lente, grazie a strutture irrigidite e a un raffinato controllo acustico.

Pershing 9X – pershing-yacht.com

Analisi tecnica approfondita

Dimensioni e architettura navale

Il Pershing 9X si colloca in un segmento in cui il rapporto lunghezza/larghezza è studiato per massimizzare la superficie calpestabile e, al contempo, preservare un coefficiente di finezza favorevole all’avanzamento a velocità elevate. La carena ad alte prestazioni adotta una V profonda con deadrise marcato a poppa, spray rails e geometrie di sostentamento progettate per:

  • Ridurre la resistenza viscosa (gestendo lo strato limite e la bagnatura del fondo);
  • Ottimizzare l’angolo di trim per garantire assetto neutro alle andature di crociera veloce;
  • Aumentare la stabilità direzionale a velocità di punta, limitando imbardata e rollio indotto.

La trasmissione con eliche di superficie (surface drives) impone scelte di carena e di pesi bilanciate con cura: l’angolo d’uscita dei flussi, il posizionamento dei trim tabs e la taratura dei flaps lavorano in concerto con la spinta per mantenere la prua bassa, ridurre lo “squat” e garantire una presa d’acqua efficiente anche su mare increspato.

Materiali di costruzione: scafo, sovrastruttura, interni

Il 9X impiega una combinazione di fibra di carbonio e vetroresina con resine ad alte prestazioni, oltre a sandwich con anime a densità differenziata (PVC o altre schiume strutturali) per massimizzare il rapporto rigidità/peso. Le aree a maggiore sollecitazione torsionale — zone d’innesto della sovrastruttura, paratie primarie, longheroni di chiglia — ricevono stratificazioni più robuste e un layout ibrido di tessuti unidirezionali e biassiali.

Pershing 9X – pershing-yacht.com

La sovrastruttura in composito avanzato garantisce inerzie ridotte e baricentro basso, a vantaggio della dinamica di rollio e del comfort. Internamente, il cantiere ricorre a pannellature alleggerite, telai in alluminio marino per i serramenti e giunti strutturali isolati acusticamente. Il risultato è una sensazione di solidità “da monoscocca” e un ambiente estremamente silenzioso alle andature intermedie.

Motorizzazioni, sistemi di propulsione e trasmissione

La configurazione tipica del 9X prevede una coppia di MTU 16V 2000 M96L ad alte prestazioni, con potenza nell’ordine dei 2.600+ hp ciascuno. L’accoppiamento è con trasmissioni a eliche di superficie con controllo elettronico del trim e joystick di manovra evoluti. In questo schema:

  • Le eliche semiemerse lavorano con ridotta immersione, minimizzando la resistenza a velocità elevate e incrementando l’efficienza propulsiva in regime planante;
  • I timoni di piccola superficie e l’angolo relativo assi/eliche garantiscono risposta immediata ai cambi di rotta;
  • Sistemi di joystick integration e controllo digitale dell’assetto consentono ormeggi precisi, nonostante la presenza delle surface drives;
  • La gestione elettronica dei parametri (giri, carico, temperature) integra funzioni di diagnosi e log dati per la manutenzione predittiva.

Rispetto a trasmissioni tradizionali (linea d’asse) o pods, l’elica di superficie consente velocità superiori e un’efficienza notevole nel range 30–40 nodi, a fronte di un learning curve di conduzione leggermente più avanzato e di una messa a punto accurata di eliche, rapporti di riduzione e trim.

Pershing 9X – sala motori – pershing-yacht.com

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi

Il 9X è progettato per velocità massime oltre i 40 nodi e crociere di poco inferiori, a seconda dell’allestimento, del carico e delle condizioni meteo-marine. L’autonomia utile in crociera veloce si attesta su diverse centinaia di miglia, più che sufficienti per coprire tratte tipiche del Mediterraneo (es. Costa Azzurra–Sardegna, Tirreno–Isole Baleari) in tempi sensibilmente ridotti rispetto a yacht con propulsioni convenzionali. I consumi, inevitabilmente più alti in regimi >35 nodi, sono mitigati dalla riduzione della resistenza offerta dalle eliche di superficie e dal peso contenuto della struttura in composito.

L’accelerazione è uno dei tratti distintivi: l’uscita dal hump è rapida e il tempo per raggiungere la crociera è nell’ordine di pochi istanti. In mare mosso, il comportamento è prevedibile: l’assetto neutro e la prua ben piantata limitano gli impatti, mentre la rigidità della scocca riduce risonanze e scricchiolii.

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione

Pershing adotta una elettronica integrata di ultima generazione con plancia glass cockpit, display multifunzione ad alta luminosità e interfaccia uomo–macchina curata nei dettagli. Le funzioni di navigazione, controllo motori, gestione serbatoi e impianti (carica, climatizzazione, luci, pompe) sono aggregate su bus digitale con diagnostica centralizzata. Le reti NMEA e i protocolli proprietari dialogano con la domotica di bordo, che estende il controllo a:

  • Illuminazione ambientale a scenari (RGBW e bianchi dinamici);
  • Tendaggi, oscuranti e aperture di hard-top e vetrate scorrevoli;
  • Climatizzazione a zone con regolazione fine e monitoraggio energetico;
  • Audio/video multiroom con integrazione streaming e sistemi hi-fi di fascia alta.

In timoneria, ergonomia e posizione dei comandi sono progettate su modelli antropometrici precisi: sedute contenitive, volante con giusta inclinazione, comandi motori e joystick a portata naturale, pedane anti–fatica, visibilità ottimizzata da vetri sagomati antiriflesso.

Pershing 9X – plancia – pershing-yacht.com

Design e architettura: firme stilistiche, layout, spazi

La mano di Fulvio De Simoni è riconoscibile: profilo filante, finestrature a lama, wings posteriori che incorniciano il pozzetto, prua aggressiva con pulpito invisibile. Il layout predilige una zona giorno open–air con vetrate scorrevoli che mettono in continuità salone e pozzetto, generando un ambiente unico per convivialità e intrattenimento.

Il ponte principale è giocato su un salone panoramico con area living, dining e una cucina pensata per servire ospiti numerosi. L’hard-top integra aperture per la ventilazione naturale e per enfatizzare la sensazione “open”, pur garantendo la protezione aerodinamica tipica degli sportfly.

Sottocoperta, la suddivisione classica vede quattro cabine (armatoriale a tutto baglio, VIP a prua, due cabine ospiti centrali) e alloggi equipaggio a prua o poppa a seconda delle specifiche. L’armatoriale beneficia di ampie finestrature sullo scafo, toilettes en suite con box doccia in cristallo e possibilità di vanity, divanetto o area fitness compatta. Materiali e palette cromatiche riflettono la cifra Pershing: laccati profondi, essenze nobili a poro aperto, pelli naturali e inserti in metallo satinato.

Pershing 9X – ponte superiore – pershing-yacht.com
Pershing 9X – ponte principale – pershing-yacht.com
Pershing 9X – ponte inferiore – pershing-yacht.com

Innovazione e ricerca: efficienza, stabilizzazione, sicurezza

Oltre alla costruzione in composito avanzato, il 9X integra sistemi di stabilizzazione su richiesta, come giroscopi a volano e pinne stabilizzatrici elettriche di ultima generazione, efficaci tanto all’ancora quanto alle medie andature. L’obiettivo è ridurre il rollio residuo e aumentare la permanenza in rada con comfort da superyacht.

Sul fronte energetico, sono disponibili soluzioni per l’ottimizzazione dei carichi (smart inverters, gruppi più efficienti, banchi batterie maggiorati) e opzioni hotel load a basso impatto acustico. Sebbene la propulsione principale resti termica ad alte prestazioni, la ricerca del cantiere e del gruppo è orientata a ridurre emissioni e consumi specifici attraverso:

  • Carene ottimizzate CFD per ridurre drag e resistenza d’onda;
  • Allestimenti alleggeriti e componenti con topology optimization;
  • Tarature elettroniche per migliorare BSFC e load curve a velocità di crociera;
  • Possibili integrazioni di sistemi ibridi ausiliari (per servizi), a favore del comfort in rada.

Vita a bordo e comfort

L’esperienza di bordo è quella di un maxi open veloce ma con il comfort climatico e acustico di uno yacht dislocante. Il pozzetto è pensato come lounge modulare: divani a C, tavolo pranzo trasformabile, mobile wet-bar con grill, icemaker e frigo dedicati. Il garage di poppa accoglie un tender di generose dimensioni e water toys, con beach area che si estende grazie alla piattaforma idraulica.

Nel salone, l’illuminazione indiretta e le superfici riflettenti amplificano la percezione dello spazio, mentre la climatizzazione tri–zona mantiene temperature stabili anche con vetrate generose. In cabina armatoriale, insonorizzazione e materassi “hotel class” garantiscono riposo reale anche dopo navigazioni sostenute.

Pershing 9X – cabina armatoriale – pershing-yacht.com

Prestazioni in navigazione: test in mare, feedback di comandanti e periti

Le prove in mare pubblicate da riviste internazionali convergono su alcuni tratti: accelerazione bruciante, assetto piatto fino alle velocità di crociera e tenuta convincente anche con onda corta. I comandanti sottolineano come il joystick e il throttle mapping facilitino manovre e accosti, mentre i periti apprezzano l’accessibilità degli impianti in sala macchine e la logica dei percorsi cavi, utili in fase di manutenzione.

La sensibilità al carico è quella attesa per un fast cruiser di questa taglia: carburante, acqua, toys e cambusa possono portare variazioni di qualche nodo sul top e incrementi nei consumi specifici. Tuttavia, la base di progetto rigida e leggera aiuta a mantenere le medie elevate, e l’assetto rimane neutro con una finestra di trim ampia e facile da leggere su strumentazione.

Pershing 9X – pershing-yacht.com

Mercato e concorrenza

Posizionamento per prezzo e segmento

Il Pershing 9X presidia la nicchia dei 28–30 metri sportivi ad alte prestazioni: un segmento in cui l’equazione di valore si gioca tra design iconico, velocità reale e qualità costruttiva. La personalizzazione spinta, la firma stilistica e l’appartenenza a un gruppo industriale di primo livello sostengono un posizionamento premium, soprattutto in mercati maturi come Mediterraneo Occidentale, USA East Coast e Medio Oriente.

Analisi dei competitor diretti

Nel perimetro competitivo rientrano vari protagonisti dell’alta velocità di lusso:

  • Mangusta (Overmarine) – linee GranSport e open veloci con forte vocazione mediterranea, ampi volumi e prestazioni elevate;
  • AB Yachts – specialista in waterjet ad altissima velocità; comfort su cuscino d’acqua e scatto fulmineo, con impostazione tecnica differente (jets vs surface drives);
  • Riva 90’ – presenza scenica e finiture di altissimo livello, impostazione più cruiser ma con prestazioni notevoli, ideale per armatori che privilegiano stile e heritage;
  • Azimut S10 – coupé sportivo in composito con layout raffinato e forte accento sul design di interni e outdoor living;
  • Sunseeker 95 Yacht – approccio più “flybridge luxury cruiser”, meno estremo nelle velocità pure ma competitivo per volumi e comfort prolungato.

La differenza tecnica del 9X rimane la filosofia sportiva “pura” unita a comfort e finiture di classe superyacht. Dove alcuni competitor puntano su volumi o architetture più residenziali, Pershing insiste su assetto dinamico, leggerezza e controllo dell’interfaccia pilota–barca.

Clientela target

Il cliente tipo del 9X è un armatore esperto, spesso al secondo o terzo yacht, con una forte cultura della navigazione veloce e l’esigenza di coprire tratte medio–lunghe rapidamente, massimizzando il tempo in rada e in porto. Sul fronte charter di lusso, il 9X intercetta richieste per esperienze adrenaliniche ma confortevoli, week–end “estesi” e island hopping nel Mediterraneo. Per le società di rappresentanza, è un flagship ideale: effetto vetrina forte, riconoscibilità immediata e appeal trasversale tra appassionati e neofiti del brand.

Risultati e riconoscimenti

La linea X ha ricevuto negli anni menzioni e premi per design e innovazione su palcoscenici internazionali (Cannes, Düsseldorf, Miami). Il 9X, in particolare, è spesso citato come benchmark nella categoria per integrazione carbonio–compositi e ergonomia della plancia. Gli ordini consolidati presso mercati core testimoniano la resilienza del prodotto anche in fasi congiunturali complesse, grazie a un valore residuo sostenuto dalla forza del marchio e dall’attrattività del design.

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Focus ingegneristico: come nasce la sensazione “monolitica” Pershing

Struttura, giunti, isolamento

La percezione di solidità tipica del 9X è frutto di un progetto strutturale molto “pulito”: le paratie sono bonded con giunti controllati, i longheroni scorrono continui riducendo i punti di discontinuità, gli allineamenti vengono controllati con laser tracker e dime CAD/CAM. L’isolamento acustico utilizza sandwich multilayer e giunti “disaccoppiati” che evitano ponti acustici tra sala macchine e living.

Impianti e manutenzione

Ciascun circuito (carburante, idrico, elettrico, HVAC) è color–coded e tracciato; le valvole principali sono identificate e raggiungibili senza interventi invasivi. Il risultato è un downtime ridotto e una maggiore prevedibilità dei costi di esercizio, qualità fondamentale per armatori privati e flotte charter.

Timoneria e HMI

La plancia è progettata come “cockpit” automobilistico: linee di vista ottimizzate alle velocità tipiche del 9X, strumenti aggregati per task (navigazione, propulsione, impianti) e comandi essenziali raggiungibili con micro–movimenti. Il feedback meccanico e aptico di manette e joystick è calibrato per restituire una sensazione di controllo preciso, mai “digitale”.

Specifiche tecniche (valori indicativi)

  • Lunghezza fuori tutto (LOA): ~28 m
  • Baglio massimo: ~6 m
  • Pescaggio a pieno carico: ~1,6–1,7 m
  • Dislocamento a pieno carico: configurazione tipica di fascia 50–60 t
  • Motorizzazione: 2 × MTU 16V 2000 M96L (circa 2.600+ hp cadauno)
  • Trasmissione: eliche di superficie con controllo elettronico trim/joystick
  • Velocità massima: oltre 40 nodi (configurazione tipica)
  • Velocità di crociera: area 35–38 nodi
  • Autonomia: diverse centinaia di miglia alla crociera veloce
  • Serbatoi carburante: capacità tipicamente >7.000 L (range indicativo)

Prospettive future e direzione del cantiere

Il 9X rappresenta la maturità tecnica di Pershing sulla piattaforma “X”: la strada è tracciata verso ulteriore alleggerimento, elettronica predittiva, stabilizzazione sempre più efficiente e riduzione dell’impatto ambientale lato servizi di bordo. La combinazione di CFD–driven design, data logging continuo e materiali ibridi apre margini per affinare ancora la curva prestazionale senza sacrificare comfort e durabilità.

Galleria immagini

Pershing 9X – cabina ospiti – pershing-yacht.com
Pershing 9X – bagno – pershing-yacht.com
Pershing 9X – cambusa – pershing-yacht.com
Pershing 9X – interni – pershing-yacht.com

Tabella di sintesi

  • Segmento: maxi sport cruiser 28–30 m
  • DNA: alta velocità, ergonomia pilota, design iconico
  • Punti di forza: costruzione in composito, surface drives, comfort e silenziosità in crociera veloce
  • Trade-off: volumi interni inferiori rispetto a fly tradizionali della stessa LOA
  • Target: armatore “driver–oriented”, charter premium adrenalinico

Video

Conclusioni: perché il Pershing 9X è (ancora) un riferimento

Per chi cerca velocità reale, feeling di guida e stile iconico, rifiutando compromessi sulla qualità costruttiva, il Pershing 9X è un punto fermo. L’ingegneria del composito, la trasmissione a eliche di superficie e l’ergonomia di plancia costruiscono un pacchetto coerente, pensato per chi considera la navigazione parte attiva — e appagante — dell’esperienza, non solo un mezzo per arrivare. Sul mercato, pochi modelli riescono a tenere insieme in modo così credibile prestazione, comfort e brand equity.