Marex 360 Cabriolet, il day cruiser ideale per gite in gruppo | Tutte le info sullo yacht norvegese

Il Marex 360 Cabriolet Cruiser nasce per sintetizzare tre anime in una sola piattaforma navale: la crociera familiare di medio raggio, l’ospitalità diurna “open-air” e la conduzione sicura in ogni stagione tipica della scuola scandinava. L’architettura è quella di un planante puro con carena a V profonda e volumi ottimizzati per mantenere basso il baricentro, mentre la sovrastruttura adotta due grandi aperture a tetto che trasformano il pozzetto e la dinette in una vera terrazza sul mare. Il progetto, firmato in casa Marex in collaborazione con Nikl Design, è stato sviluppato con un approccio ingegneristico improntato alla riduzione di rumorosità e vibrazioni, all’ergonomia del timoniere e alla fruibilità degli spazi in ogni condizione meteo. Non è un caso che il 360 CC abbia raccolto premi e nomination ai principali riconoscimenti europei dedicati ai motoryacht sotto i 40 piedi, a riprova di una maturità progettuale difficilmente eguagliabile nella classe.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – marex.no

Profilo del cantiere: DNA norvegese, produzione moderna

Storia e passaggi chiave

Il marchio Marex nasce a Grimstad, sulla costa meridionale della Norvegia, nel 1973 per iniziativa di Eyvin Aalrud. Alla fine degli anni ’80 l’azienda passa ai figli Thomas ed Espen, che ne accelerano l’internazionalizzazione e la trasformazione industriale. Oggi la produzione avviene in stabilimenti moderni con standard qualitativi di scuola nordica e una filiera controllata per i laminati in composito, con un importante polo a Kaunas (Lituania) dedicato a modelli tra 30 e 45 piedi. La filosofia costruttiva rimane quella originaria: barche per famiglie, solide, sicure e pensate per l’uso reale in mare aperto, con una cura maniacale per carenature, drenaggi, isolamento termico/acustico e protezione dal meteo.

Reputazione sul mercato

Nel corso degli anni il brand ha collezionato numerosi riconoscimenti: il 360 CC ha vinto il Best of Boats Award 2019 (categoria Family Cruiser) ed è stato nominato al Motor Boat Awards e all’European Powerboat of the Year 2020, confermando l’eccellenza del progetto e il posizionamento premium del cantiere in Europa.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – marex.no

Dimensioni e architettura navale

Misure principali

  • Lunghezza scafo: 10,99 m (versione piattaforma corta) / Lunghezza fuori tutto: 11,49 m (piattaforma lunga)
  • Baglio: 3,49 m
  • Pescaggio: 0,97–1,10 m (variabile con singola/doppia motorizzazione)
  • Dislocamento a vuoto: ca. 7.700 kg
  • Categoria CE: B (opz. C a seconda degli allestimenti)
  • Serbatoi: carburante 750 L; acqua dolce 350 L; acque nere 190 L

La geometria della carena è una V profonda con pattini di sostentamento e volumi prodieri abbondanti per limitare gli impatti sull’onda corta. Il raccordo tra specchio di poppa e piattaforma bagno (due lunghezze disponibili) lavora anche da estensione di galleggiamento agli alti regimi, favorendo la stabilità longitudinale nella transizione da regime dislocante a planante. L’air-draft contenuto (circa 2,96 m) consente la navigazione agevole anche in aree interne con ponti moderatamente bassi, ampliando la versatilità d’impiego. I dati dimensionali possono variare leggermente in funzione della versione e degli optional, ma i range riportati fotografano la configurazione tipica di produzione.

Linee d’acqua e distribuzione pesi

Il 360 CC privilegia un’entrata di prua relativamente fine per tagliare l’onda, con sezione centrale attenta a sostenere il baricentro (serbatoi e gruppi servizi) e volumi poppieri calibrati per ridurre l’angolo di assetto in accelerazione. La combinazione con trasmissioni sterndrive (o, in alcune specifiche, linea d’asse) permette di ottimizzare trazione e penetrazione, mentre i flap/intercettori automatici (a richiesta) intervengono per smorzare sbandamenti dinamici e correggere l’assetto in navigazione di crociera. Il risultato è una planata progressiva, priva di gradini bruschi, e una risposta direzionale prevedibile anche nel mosso.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – marex.no

Materiali e processi costruttivi

Scafo e sovrastruttura

Scafo e tuga sono realizzati in composito GRP (vetroresina) con rinforzi e irrigidimenti nei punti di maggior sollecitazione. Gli stampi di nuova generazione garantiscono tolleranze strette, un peso controllato e finitura superficiale elevata. Le zone di calpestio e i chiusini sono drenati con canaline che impediscono ristagni (un classico della scuola norvegese), mentre le finestrature a scafo e a tuga adottano cornici e sigillature pensate per i climi freddi, con benefici diretti su isolamento e rumorosità interna.

Interni e falegnameria

Gli interni prediligono essenze naturali, pannellature leggere e serramenti robusti. La disposizione elettrica 12/230 V è razionalizzata per manutenzioni rapide e consente l’integrazione di generatori/inverter, pacchi AGM o batterie service maggiorate. L’approccio “design to service” (accessi ampi a pompe, filtri, scarichi, quadri) è coerente con la missione crocieristica del modello.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – interni – marex.no

Motorizzazioni, propulsione e trasmissioni

Configurazioni disponibili

  • Singola motorizzazione: Volvo Penta D6 fino a ~440 HP, con trasmissione sterndrive DPI o linea d’asse in specifiche selezionate
  • Doppia motorizzazione: coppia Volvo Penta D4 (270–320–300 HP a seconda delle serie) con sterndrive DPI
  • Alternative: in taluni mercati sono stati proposti allestimenti con propulsori Mercury Diesel o Yanmar (260–320 HP), sempre su sterndrive

La scelta tra singola e doppia motorizzazione segue precise logiche ingegneristiche: la single-engine riduce costi, pesi, inerzie e ingombri in sala macchine, mentre la twin massimizza ridondanza e manovrabilità. La trasmissione DPI di Volvo Penta integra frizioni idrauliche, steer-by-wire e un controllo fine del trim; abbinata al Glass Cockpit semplifica il governo e dialoga con autopilota, EVC e strumentazione multifunzione.

Prestazioni e consumi

I dati raccolti su prove e schede di dealer indicano una velocità massima nell’ordine di 32–36 nodi a seconda del pacchetto motori e assetto, con velocità di crociera tipiche tra 22 e 28 nodi. Con i twin D4-300 le migliori misure indipendenti riportano punte di circa 35–36 nodi e un’autonomia di 200–250 nm a velocità di planata, in funzione di mare, carico e riserva. La capacità carburante standard è di 750 litri (alcuni listini riportano valori prossimi a 680 L in configurazioni particolari).

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, impianti

Navigazione e controllo

La plancia adotta strumentazione multifunzione con doppio chartplotter, integrazione Volvo Penta Glass Cockpit, gestione dei trim e dei flap/intercettori, autopilota e comandi elettronici EVC. La disposizione “a isola” del timone riduce i riflessi e centralizza l’accesso ai comandi critici; la seduta tripla del co-pilota consente di navigare in compagnia mantenendo visibilità e riparo dal vento.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – plancia – marex.no

Impianti tecnici

La distribuzione elettrica 12/230 V (4 batterie servizi + 1 per ciascun motore nella specifica tipica) alimenta frigoriferi “side-by-side”, forno/fornelli, illuminazione a LED e utenze di climatizzazione ove installata. Il circuito idrico comprende 350 L d’acqua dolce e boiler fino a ~60 L; i 190 L di acque nere sono dimensionati per crociere di qualche giorno con equipaggio familiare. La gestione degli scarichi e dei drenaggi è accurata: pozzetti e tientibene sono pensati per convogliare l’acqua lontano dalle zone di passaggio.

Design, layout e architettura degli spazi

Il “doppio tetto” e il canopy system

Il tratto distintivo del 360 CC è la doppia apertura superiore (anteriore e posteriore) che, insieme al sistema di tendalini/canopy a scorrimento rapido, trasforma il main deck dal totale riparo all’open-air in pochi secondi. Questo approccio ibrido consente di vivere la barca dodici mesi l’anno: al caldo si apre tutto, col freddo si ripara senza rinunciare alla luminosità. Nel segmento sotto i 40 piedi, la superficie utile del pozzetto è tra le più ampie in assoluto: fino a 10 persone attorno al tavolo, con divani profondi e passavanti sicuri su entrambi i lati; davanti, la porta nel parabrezza garantisce accesso diretto al ponte di prua per l’ancoraggio e la gestione delle cime, riducendo tempi e rischi nelle manovre con equipaggi ridotti.

Ponte principale e Cucina a U “full-beam”

La cucina di coperta avvolge il pozzetto su tre lati con piano ribaltabile che prolunga la superficie di lavoro: doppio lavello, frigorifero + freezer, forno, piano cottura a 2/3 fuochi e una dotazione di stipetti degna di yacht di taglia superiore. È una soluzione che coniuga convivialità e sicurezza: il cuoco resta nel cuore dell’azione, protetto dal parabrezza e a due passi dal tavolo.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – ponte principale – marex.no

Ponte inferiore e cabine

Sottocoperta troviamo due cabine matrimoniali e un bagno con box doccia separato. La cabina armatoriale a prua utilizza una cuccetta “island” (circa 2,00 × 1,60 m) mentre la mid-cabin offre un matrimoniale trasversale (ca. 2,00 × 1,80 m); sono previsti giochi di altezze attentamente studiati per muoversi in piedi nelle zone di disimpegno e cambiarsi comodamente.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – ponte inferiore – marex.no

Innovazione e ricerca

Riduzione di rumore e vibrazioni

La progettazione del 360 CC ha puntato a livelli sonori particolarmente contenuti per la classe: il layout degli isolamenti, l’incapsulamento dei propulsori e la scelta di componentistica “marine grade” mirano a ridurre il rumore percepito in dinette e cabine durante le navigazioni di trasferimento. La deep-V e la rigidezza strutturale contribuiscono a tagliare l’onda corta riducendo le risonanze interne.

Efficienza energetica e gestione carichi

Tra serbatoi razionali e impianti ben dimensionati, il 360 CC consente una gestione energetica lineare: frigo e freezer di grande capacità, servizi in 12/230 V e possibilità di generazione ausiliaria non mettono in crisi l’autonomia, purché si pianifichi la permanenza in rada con un profilo d’uso realistico. Le superfici vetrate favoriscono la luce naturale riducendo il ricorso all’illuminazione artificiale diurna, mentre la doppia apertura a tetto permette ventilazione trasversale senza ricorrere sempre alla climatizzazione.

Sicurezza e controllo

Accessi, tientibene e passavanti sono dimensionati e protetti; la porta apribile nel parabrezza rende più rapido l’accesso al gavone dell’ancora, diminuendo gli spostamenti laterali in condizioni di mare formato. La strumentazione integrata con EVC e autopilota consente rotte più precise e soste in sicurezza, mentre i flap/intercettori automatici (ove presenti) incrementano stabilità di rotta e comfort per l’equipaggio.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – poppa – marex.no

Vita a bordo e comfort

Poiché l’ospitalità fa la differenza

L’anima del 360 CC è la grande area conviviale di coperta: con i due soft-top aperti e i tendalini retratti si ottiene uno scenario completamente all’aperto; con tutto chiuso la dinette diventa un salotto climatizzabile, luminoso e silenzioso. Le sedute sono profonde, i tavoli modulari, gli stivaggi capienti e accessibili. Il collegamento “flush” con la piattaforma bagno (due lunghezze disponibili) moltiplica lo spazio vivibile in rada.

Cabine: privacy e funzionalità

Le due cabine, entrambe con letti matrimoniali di dimensioni reali, parlano la lingua della crociera in famiglia: armadiature verticali, volumetrie di stivaggio sotto cuccetta e pannellature insonorizzate riducono affaticamento e disordine. Il bagno con box doccia separato limita la condensa in ambienti notte e consente ritmi a bordo da “mini-appartamento”.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – cabina armatoriale – marex.no

Accessibilità e ergonomia

Portelli, tientibene, gradini e varchi sono dimensionati per un equipaggio eterogeneo. Timoniere e co-pilota dispongono di sedute ergonomiche e di un cruscotto a bassa riflettenza; le cornici a parabrezza massimizzano la visuale nei tratti di costa e durante gli ormeggi. L’accesso diretto a prua consente al comandante di scendere al verricello in pochi secondi anche in equipaggio ridotto.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – tientibene – marex.no

Prestazioni in navigazione: prove e riscontri

Assetto, accelerazione, risposta al timone

Con la doppia motorizzazione D4-300 la planata è rapida e progressiva; l’angolo di trim si stabilizza velocemente e la barca non “pompa” sull’onda corta. La risposta al timone è prevedibile: il raggio di virata rimane contenuto senza innescare perdite di portanza sulla pala esterna, segno di una geometria dei pattini ben calibrata e di un corretto bilanciamento dei pesi. Le velocità di crociera più gradevoli si attestano nella fascia 22–27 nodi, dove rumorosità e vibrazioni calano in modo sensibile.

Autonomia e gestione consumi

La tanica carburante da 750 L, unite a un set-up pulito dell’opera viva e all’efficienza delle trasmissioni DPI, consente autonomie pratiche di alcune centinaia di miglia su profili “misti” (tratti a 7–8 nodi + spostamenti in planata a medio regime). Su crociere tipiche del Mediterraneo, con due persone e cambusa piena, la pianificazione conserva margini di sicurezza considerevoli.

Mercato e concorrenza

Posizionamento e prezzo

Il 360 CC presidia il segmento premium 36–38 piedi con un contenuto tecnico e di finitura superiore alla media del mercato “family cruiser”. In base agli allestimenti e ai motori, il prezzo d’attacco e quello delle unità dimostrative evidenziano una collocazione di fascia medio-alta, giustificata dalla qualità costruttiva, dalla ricchezza degli impianti e dalle soluzioni esclusive (doppio tetto + canopy, porta parabrezza, cucina full-beam).

Analisi dei competitor diretti

  • Nimbus 365 Coupé: ottimo per crociere nordiche e gestione facile; minore apertura “open-air” rispetto al doppio tetto Marex.
  • Jeanneau NC37: buon rapporto dotazioni/prezzo; finiture e isolamento acustico meno “scandinavi”.
  • Bavaria R40 (coupé/fly): maggiore volume e cabina ospiti più ampia; dimensioni e pesi però di classe superiore.
  • Pardo 38: fortissima vocazione day-cruiser e linee minimaliste; minore protezione invernale, ma prestazioni più spinte a pari cavalleria.

Nel confronto, il Marex 360 enfatizza usabilità reale e comfort a tutte le latitudini: il pozzetto “trasformabile” e la cucina a U full-beam restano due elementi difficili da replicare per coerenza ed esecuzione.

Trend del settore

La domanda europea dei weekender di 10–12 m privilegia soluzioni ibride tra open e coupé a tutela della stagionalità. Si osserva inoltre una forte richiesta di integrazione elettronica (autopilota, joystick, interfacce motore/plotter) e di ampie superfici sociali a poppa con piattaforme allungate: tutti punti di forza ben presidiati dal 360 CC. Le nomination ai principali premi 2020 (dopo il lancio commerciale) fotografano l’allineamento del modello con questa traiettoria di mercato.

Clientela target

Il 360 CC parla a armatori privati con famiglia, desiderosi di un cruiser che non scenda a compromessi su sicurezza e fruibilità in ogni stagione; interessa inoltre i charter premium orientati a gruppi di 4 ospiti in due cabine matrimoniali, che cercano un layout di coperta estremamente vivibile e una gestione tecnica semplice. Alcune flotte charter nell’Adriatico hanno già adottato il modello con successo, testimonianza della sua robustezza e della facilità con cui viene percepito dagli equipaggi.

Marex 360 Cabriolet Cruiser – marex.no

Risultati, riconoscimenti e fiere

Oltre al Best of Boats Award 2019 e alle nomination 2020, il 360 CC è stato ampiamente coperto da stampa e canali video internazionali con prove in mare e tour dettagliati, segno di un forte interesse del pubblico e degli addetti ai lavori. Le presentazioni a saloni europei hanno confermato l’apprezzamento per l’ergonomia del main deck e la gestione “one-level” tra pozzetto e dinette.

Confronto con la concorrenza: punti di forza e compromessi

Dove il Marex 360 eccelle

  • Spazio vivibile: pozzetto tra i più grandi sotto i 40 piedi; apertura “doppio tetto” e canopy a scorrimento rapido
  • Usabilità reale: porta nel parabrezza, passavanti protetti, cucina full-beam sfruttabile in ogni stagione
  • Qualità percepita: isolamento acustico, finiture, razionalità degli impianti di taglio scandinavo

Dove si assumono compromessi

  • Cabine: due matrimoniali vere, ma una sola toilette; alcuni competitor su 38–40 piedi offrono doppi servizi
  • Estetica: linea più “funzionale” rispetto ai day-boat mediterranei puri; in cambio si ottengono protezione e fruibilità quattro stagioni

Prospettive future del cantiere e del modello

Il 360 CC incarna l’evoluzione Marex verso cruiser di taglia media ad alta liveability, con attenzione a efficienza energetica, riduzione di rumore e facilità di conduzione. La traiettoria del marchio — consolidamento industriale, ampliamento del range e costante presenza ai saloni europei — lascia prevedere aggiornamenti “a pacchetto” su elettronica, comfort climatico e personalizzazione estetica, mantenendo invariati i principi di semplicità manutentiva e robustezza d’uso.

Immagini extra

Marex 360 Cabriolet Cruiser – angolo cucina – marex.no
Marex 360 Cabriolet Cruiser – dettagli interni – marex.no
Marex 360 Cabriolet Cruiser – bagno – marex.no

Scheda tecnica ragionata

  • Progetto: Marex Boats & Nikl Design (esterni/interni)
  • Carena: V profonda, planante; pattini di sostentamento; poppa portante
  • Dimensioni: 10,99–11,49 m LFT; 3,49 m baglio; 0,97–1,10 m pescaggio; ~7.700 kg a vuoto
  • Serbatoi: 750 L carburante (alcuni listini 680 L); 350 L acqua; 190 L acque nere
  • Motori: singolo D6 fino a ~440 HP; coppia D4 270–320/300 HP; alternative Mercury/Yanmar su sterndrive (mercati selezionati)
  • Prestazioni: 32–36 kn max; crociera 22–28 kn; autonomia 200–250 nm in planata moderata (variabili)
  • CE: B (opzioni C)

Video

Conclusioni: il 36’ che fa scuola

Il Marex 360 Cabriolet Cruiser è, in sostanza, una piattaforma di vita ottimizzata per climi e calendari diversi: uno yacht di 11,5 metri capace di coniugare comfort da “coupé” e spensieratezza da “open”. Tecnica e stile non cercano l’effetto speciale, ma la sostanza: carena onesta, impianti accessibili, spazi sfruttabili. L’ingegnerizzazione di dettagli come il doppio tetto, la porta nel parabrezza e la cucina full-beam racconta una barca pensata per essere usata, tutti i giorni. In un mercato dove la concorrenza è feroce, il 360 CC conquista con funzionalità, qualità percepita e comfort in navigazione; non la soluzione più “scenografica”, forse, ma una delle più coerenti e appaganti per chi vuole davvero andare per mare. Per famiglie e charter di fascia alta rappresenta un riferimento: affidabile, piacevole, tecnicamente curato. Se cercate un 36–38 piedi capace di fare bene tutto ciò che promette, questo Marex merita con decisione la vostra shortlist.