Karnic S37-X, il cruiser sportivo che assicura il divertimento in mare | Motore prestante e sistemi all’avanguardia

Il Karnic S37 X rappresenta la sintesi più recente della filosofia del cantiere cipriota: una piattaforma “cruiser-hardtop” di 11 metri che ambisce a coniugare propulsione fuoribordo ad alta efficienza, volumetrie interne da weekender familiare e una leggibilità progettuale che privilegia modularità e manutenzione semplice. L’impostazione è quella di un sports cruiser con tettuccio rigido scorrevole, ampie superfici vetrate e un lay-out capace di alternare convivialità in coperta e reale abitabilità sottocoperta, con fino a cinque–sei posti letto distribuiti in tre ambienti principali, a seconda delle configurazioni.

Dal punto di vista dell’architettura, si colloca nel segmento delle imbarcazioni CE Categoria B/C con lunghezza fuoritutto attorno a 11,16–11,46 m, baglio massimo di 3,60 m e pescaggio di 0,61 m: numeri che suggeriscono un impiego polivalente tra coste mediterranee e arcipelaghi, con consumi contenuti in trasferimento e una crociera sostenuta grazie a coppie di fuoribordo fino a 900 hp complessivi. Le specifiche dimensionali e impiantistiche di riferimento, incluse capacità carburante (800 L) e acqua dolce (200 L), sono dichiarate dal cantiere e dai dealer ufficiali e costituiscono il perimetro tecnico di questa analisi (si veda la pagina di modello Karnic, le presentazioni tecniche per dealer e rivenditori autorizzati).

Karnic S37-X – karnicboats.com

Profilo del cantiere: storia, filosofia costruttiva, reputazione

Karnic Boats è un marchio che si è affermato per una gamma variegata — dal center console sportivo al cruiser — con un approccio industriale snello, focalizzato su processi ripetibili e su una catena di fornitura consolidata. L’azienda ha investito in stampi proprietari e in metodologie di laminazione che coniugano resina poliestere e rinforzi in vetro, focalizzandosi su scafi a ridotta manutenzione e su una personalizzazione “configurativa” più che su allestimenti su misura. Il posizionamento reputazionale è quello di un costruttore value-oriented che massimizza la fruibilità: l’S37 X, in questo contesto, funge da flagship della linea cruiser, integrando soluzioni tipiche di modelli superiori in lunghezza (tettuccio panoramico apribile, wetbar a tutta larghezza, tre ambienti notte).

Il catalogo e la sezione “Model Range” del costruttore confermano il ruolo dell’S37 X all’apice della famiglia cruiser, accanto a linee walkaround e sundeck: una strategia che punta a ingaggiare un pubblico trasversale, dall’utente sportivo al crocierista stagionale.

Analisi tecnica approfondita

Dimensioni e architettura navale

  • Lunghezza f.t. (LOA): 11,16–11,46 m (variazione legata a specifiche di allestimento e rilevazioni dei dealer).
  • Lunghezza scafo: 9,98 m.
  • Baglio massimo: 3,60 m.
  • Pescaggio: 0,61 m.
  • Dislocamento a secco: ~6.200 kg (alcuni listini riportano 5.800–6.800 kg in funzione di equipaggiamento).
  • Categoria di progettazione CE: B/C, fino a 12 persone.
  • Serbatoi: carburante 800 L (spesso dichiarati come 2×400 L), acqua 200 L, acque nere 90 L.

Il disegno di carena, impostato per la propulsione fuoribordo, privilegia una portanza distribuita e un’uscita di carena relativamente pulita per ridurre resistenza residua in planata. Il baglio di 3,60 m supporta una coperta molto larga, con murate sufficientemente alte per sicurezza passiva e con spalle utili a garantire volumi sotto coperta. Angoli di deadrise a poppa verosimilmente intermedi (non estremi) contribuiscono a mediare tra stabilità trasversale all’ancora e capacità di taglio dell’onda in marcia: nei test pubblici con 2×300 hp sono state riportate velocità massime nell’intorno dei 40 nodi, segnale di una carena efficiente con carichi realistici a bordo.

Karnic S37-X – karnicboats.com

Materiali di costruzione: scafo, sovrastruttura, interni

Lo scafo è in vetroresina (GRP) con resina poliestere, secondo standard industriali consolidati nel segmento; l’uso di anime in schiuma a densità selettiva è tipico nei punti di maggiore sollecitazione per irrigidire pannellature e ridurre vibrazioni. La sovrastruttura (hardtop con ampio sunroof elettrico) è integrata con telai e controstampi per la gestione di carichi statici (antenne, eventuali pannelli solari) e dinamici (torsioni durante la marcia).

Negli interni prevalgono pannellature in compensato marino/laminato HPL con finiture wood-look o laccate, superfici termoformate per bagni e piano cucina e imbottiti in tessuti tecnici idrorepellenti. L’insieme privilegia la manutenibilità (fissaggi accessibili, componenti standard di mercato) e il contenimento del peso, scelta coerente con la filosofia propulsiva fuoribordo.

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione

La piattaforma nasce per doppia motorizzazione fuoribordo (twin outboard) fino a 900 hp complessivi; la documentazione per dealer cita anche una variante S37 D con doppio entrofuoribordo diesel (sterndrive) proposta in passato come opzione. Nelle configurazioni più diffuse, l’abbinamento con due unità da 300–350 hp consente una curva di erogazione morbida e una crociera veloce con consumi coerenti al segmento. La scelta del fuoribordo libera volume in sala macchine (qui sostituita da vani di servizio e gavoni), semplifica la manutenzione, riduce tempi di fermo e consente un tilt completo a riposo (eliche fuori dall’acqua).

L’installazione prevede brackets e traversa rinforzata, piattaforme bagno sdoppiate con ponte di collegamento tra i due piedi motore e scaletta integrata. I moderni fuoribordo “V6/V8” con gestione elettronica — e comandi fly-by-wire, joystick di ormeggio opzionale, controllo del trim automatico e integrazione NMEA 2000 — rendono l’imbarcazione accessibile anche a equipaggi ridotti, semplificando manovre e posizionamento in banchina.

Karnic S37-X – karnicboats.com

Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi

In prove stampa e video divulgativi, l’S37 X con 2×300 hp ha fatto registrare una velocità massima prossima ai 40 nodi, con regimi di crociera nell’intorno dei 25–30 nodi. L’autonomia è funzione del profilo d’uso e del set-up eliche/rapporti: considerata la capacità carburante di 800 L, si possono ipotizzare range utili ampi in crociera moderata, anche tenendo conto di margini di sicurezza tipici (30% riserva). Segnaliamo che i dati variano tra allestimenti e condizioni (mare, vento, carichi, antivegetativa, carburante), pertanto le stime vanno interpretate come ordini di grandezza e verificate con la propria installazione.

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione

L’impiantistica segue lo standard di categoria: bus NMEA 2000 per l’integrazione dei dati motore/consumi, plotter multifunzione a doppio schermo opzionale sulla plancia, pilota automatico, VHF DSC, radar in opzione su archi portanti. La domotica di bordo gestisce illuminazione a LED, pompe, utenze e stato serbatoi tramite pannelli digitali; il sunroof elettrico incrementa l’aerazione del salone, mentre un tendalino estensibile posteriore (roof shadow extension) aumenta l’ombreggiatura del pozzetto. Le predisposizioni per pannelli solari (indicativamente fino a ~180 Wp nell’area hardtop) consentono l’integrazione di ricarica per pacchi servizi in crociera diurna. Queste dotazioni emergono nelle presentazioni tecniche per dealer.

Karnic S37-X – postazione di comando con doppio monitor – karnicboats.com

Design, layout e architettura degli spazi

Il tratto distintivo è la coperta a tutta larghezza con living trasversale: un wetbar poppiero a isola (grill, lavello, ghiacciaia/frigo, vano per ghiaccio secco o ice maker), dinette convertibile in sunbed e passavanti protetti verso prua. L’hardtop, con ampio cielo apribile, crea continuità visiva tra timoneria e pozzetto, mentre superfici vetrate verticali migliorano la percezione di spazio.

Sottocoperta, la disposizione tipica prevede: cabina di prua a V (letto matrimoniale conversione centrale), un locale bagno con box doccia separabile, una cabina di mezzanave matrimoniale (o due letti singoli unibili) e un terzo ambiente/cabina per ospiti o stivaggio. L’altezza utile è valorizzata dal baglio generoso e dal sole level del ponte: elementi che migliorano comfort acustico e termico, oltre alla fruizione prolungata in banchina.

Karnic S37-X – layout – karnicboats.com

Innovazione e ricerca: efficienza, stabilizzazione, sicurezza

La “innovazione” dell’S37 X non risiede in singole soluzioni futuristiche, quanto nella combinazione di elementi pragmatici:

  • Propulsione fuoribordo modulare: semplice da gestire e aggiornabile nel ciclo di vita della barca; consente al cantiere/allestitore flessibilità su brand e potenze.
  • Roof system con aperture estese e predisposizioni per pannelli fotovoltaici: migliora comfort termico/energetico in rada.
  • Impiantistica digitale (NMEA 2000) orientata alla diagnosi: i dati motori/consumi sono integrabili con log di bordo.
  • Safety passiva: murate alte, corrimano continui, pulpiti e pozzetto profondo (~0,97 m), utile con bambini a bordo.

La stabilizzazione attiva non è citata come elemento di serie nelle fonti pubbliche; alcuni allestitori possono proporre seakeeper tank-based o giroscopi su richiesta, ma è un tema da verificare su bill of materials specifico. La sicurezza attiva deriva dall’elettronica di navigazione e dalla gestione spinta/trim automatizzata dei fuoribordo, oggi molto evoluta.

Vita a bordo e comfort

Il pozzetto, protetto dall’hardtop e dal tendalino, è il “cuore” sociale dell’S37 X: due famiglie o un gruppo di amici possono sedersi comodamente intorno al tavolo centrale, convertibile in prendisole per le ore d’ancoraggio. Le piattaforme di poppa gemelle garantiscono accesso simmetrico all’acqua e alle motorizzazioni, mentre il corridoio tra i due piedi fuoribordo mantiene una continuità funzionale anche con motori inclinati.

Sottocoperta, il comfort è quello di un weekender robusto: ventilazione naturale, oblò apribili, climatizzazione opzionale, cucina interna di supporto (o dedicata solo al salone superiore a seconda del pacchetto), spazi di stivaggio regolari. Il bagno principale, con doccia separata, introduce una fruizione “domestica” rara su barche fuoribordo sotto i 12 metri.

Karnic S37-X – comfort a bordo – karnicboats.com

Prestazioni in navigazione: test in mare e feedback

Nei contenuti editoriali e videoprove:

  • Con 2×300 hp benzina, sono stati documentati picchi di ~40 nodi in assetto leggero; la barca mantiene una prua equilibrata, con salita in planata rapida e comportamento prevedibile nelle virate strette. Video walkthrough e tour completi mostrano vivibilità e finiture coerenti al posizionamento, con plancia moderna e roof apribile che trasforma il salone.

Il comfort dinamico è favorito dal baglio e dalla massa in ordine di marcia: in mare formato, i passaggi d’onda richiedono un trim accorto per evitare “slamming” a prore, ma la struttura assorbe bene vibrazioni e risonanze, complice la rigidità del controstampo e le sezioni piene dell’hardtop.

Mercato e concorrenza

Posizionamento in termini di prezzo e segmento

L’S37 X presidia la fascia dei cruiser hardtop fuoribordo tra 11 e 12 metri, con allestimenti che possono spaziare da “family weekender” a “charter day-cruiser”. I listini ufficiali non sono pubblicati uniformemente online e sono spesso soggetti a trattative locali e pacchetti dealer; piattaforme di vendita riportano esemplari MY24–MY25 con prezzi variabili in funzione di motori, elettronica e arredi (indicazioni e schede di mercato internazionale).

Analisi dei competitor diretti

Tra i concorrenti tipologici si annoverano:

  • Jeanneau Leader/DB 37 OB: impostazione cruiser moderna con fuoribordo, forte rete post–vendita.
  • Beneteau Gran Turismo 36 OB: spiccata vocazione day–weekender, brand ad ampia diffusione.
  • Galeon 365 HTS / 370 HTC (prevalenza entrofuoribordo): alto contenuto di design e soluzioni cinematiche in coperta.
  • Sessa C38 OB (dove disponibile)/C35 evoluti: italian style e ottimo sfruttamento dei volumi.
  • Axopar 37 (filosofia diversa, più walkaround/adventure): benchmark per efficienza e maneggevolezza.

Rispetto a questi, l’S37 X gioca la carta della semplicità manutentiva dei fuoribordo, unita a un layout interno realmente familiare. Non punta a soluzioni scenografiche estreme, ma offre un equilibrio pratico tra spazi e costi di gestione: è un valore percepito importante per armatori alla prima barca “seria” sopra i 10 metri o per flotte charter che cercano ricavi stagionali con costi operativi sotto controllo.

Trend del settore di riferimento

Il mercato europeo e mediterraneo mostra una crescente preferenza per fuoribordo anche su misure tradizionalmente da entrofuoribordo: motivazioni principali sono la facilità d’uso, la rete di assistenza capillare, l’efficienza ai medi–alti regimi e l’aggiornabilità tecnologica. In parallelo, l’hardtop apribile è diventato lo standard per massimizzare l’uso annuale della barca, con micro–ibridazioni energetiche (pannelli solari, gestione batterie smart) che riducono l’uso del generatore in rada.

Karnic S37-X – karnicboats.com

Clientela target

  • Armatori privati con famiglia: desiderio di crociere di 2–4 notti, possibilità di “aprire–chiudere” la barca rapidamente, manutenzioni programmate semplici.
  • Charter di lusso giornaliero/settimanale: layout modulare, dodici persone in categoria C per day–charter, tre ambienti letto per mini–crociere.
  • Società di rappresentanza/dealer che cercano un “entry–flagship” competitivo in showroom: estetica moderna, scheda tecnica chiara, motorizzazioni brand–agnostic.

Risultati e riconoscimenti

L’S37 X è un progetto relativamente recente e non vanta, ad oggi, un palmarès ufficiale di premi internazionali ampiamente documentato in rete; tuttavia la copertura su riviste e portali di settore è in crescita, con prove e tour che ne evidenziano la vivibilità e il rapporto prestazioni/consumi per la classe. I contenuti editoriali (Barche Magazine, The Boat Show, portali brokers) testimoniano l’interesse del mercato e dei media.

Prospettive future

La piattaforma S37 appare coerente con la direzione del cantiere: massima interoperabilità con gruppi propulsivi fuoribordo, attenzione alla riduzione dei costi di gestione a parità di comfort e un linguaggio di design sobrio ma moderno. Possibili evoluzioni riguardano: elettrificazione ausiliaria dei servizi (batterie litio, inverter-charger più performanti), ulteriori pacchetti di energy management (pannelli solari maggiorati quando la superficie hardtop lo consente), sistemi di assistenza all’ormeggio sempre più diffusi (joystick, digital anchoring con controllo elettronico di motori e timoni).

Immagini extra

Karnic S37-X – cabina – karnicboats.com
Karnic S37-X – karnicboats.com
Karnic S37-X – prendisole – karnicboats.com
Karnic S37-X – karnicboats.com

Scheda tecnica (riassunto specifiche dichiarate)

  • Lunghezza f.t.: 11,16–11,46 m
  • Lunghezza scafo: 9,98 m
  • Baglio: 3,60 m
  • Pescaggio: 0,61 m
  • Peso a secco indicativo: ~6.200 kg
  • Serbatoi: carburante 800 L (2×400 L), acqua 200 L, acque nere 90 L
  • Posti letto dichiarati: 5 + 1 (variabile per layout)
  • Categoria CE: B/C (12 persone)
  • Propulsione: 2×fuoribordo, potenza max 900 hp

Dati tratti da pagina modello ufficiale, presentazioni tecniche e schede dealer. Verificare sempre la build sheet del singolo esemplare prima dell’acquisto.

Video

Sintesi critica e posizionamento

Il Karnic S37 X è una barca razionale: mette in coperta ciò che serve davvero (dinette ampia, wetbar, accessi simmetrici all’acqua) e sottocoperta ciò che serve per vivere a bordo (cabine vere, bagno fruibile), senza scelte troppo scenografiche o costose da mantenere. Il valore aggiunto è la coppia di fuoribordo, che contiene i costi lungo tutto il ciclo di vita (acquisto/installazione, manutenzione, sostituzione/upgrade) e apre a un mercato dell’usato vivace nel medio periodo.

Sul fronte critica, chi cerca finiture super-premium, soluzioni cinematografiche in coperta o stabilizzazione di serie troverà alternative più blasonate ma anche più onerose; tuttavia, per armatori pragmatici che privilegiano sostanza ed efficienza, l’S37 X rappresenta un compromesso estremamente centrato. In flotta charter, poi, il rapporto capienza/gestione e la semplicità di training equipaggio (grazie a joystick e integrazione elettronica) possono tradursi in uno yield stagionale competitivo.