Horizon EP150 è un explorer superyacht di circa 45 metri concepito per la navigazione d’oceano in condizioni variabili, con un’impostazione progettuale che antepone range, efficienza e affidabilità alla ricerca di velocità assolute. La struttura in acciaio con sovrastruttura in alluminio, il bulbo di prua e la volumetria trideck con raised wheelhouse raccontano un’imbarcazione pensata per lunghe permanenze a bordo, con ritmi di crociera moderati e un’attenzione quasi “navale” alla ridondanza degli impianti. Questo approccio si traduce in stabilità, comfort acustico e fruibilità degli spazi, elementi che diventano cruciali quando si vive lo yacht per settimane lontano dai marina.
Nell’EP150, i volumi interni sono calibrati per coniugare privacy dell’armatore, funzionalità dell’equipaggio e socialità degli ospiti. La piattaforma ingegneristica privilegia carichi uniformi, manutenibilità e resistenza a fatica, riducendo la necessità di interventi correttivi e mantenendo prestazioni prevedibili nel tempo. Il risultato è una “nave privata” dall’estetica sobria, in cui la forma segue la funzione senza rinunciare a dettagli di pregio e a una qualità costruttiva di fascia alta.

Il cantiere — Storia, filosofia costruttiva, reputazione
Radici industriali e visione
Horizon Yacht, con sede a Kaohsiung (Taiwan), nasce alla fine degli anni ’80 con l’idea di integrare in casa design, produzione e controllo qualità. La crescita è stata sostenuta da investimenti in infrastrutture (stabilimenti, shiplift, reparti compositi e metalli) e da una filiera di fornitori fidelizzata. La cultura del cantiere è improntata a metodi ripetibili, tracciabilità dei materiali e industrializzazione dei processi anche quando i progetti sono fortemente personalizzati.
Approccio “navale” alla qualità
L’identità del marchio si fonda su una filosofia pragmatica: progettare scafi con margini strutturali adeguati, compartimentazione logica e impianti con ridondanza funzionale. La reputazione sul mercato internazionale si è consolidata grazie a consegne puntuali, assistenza post-vendita e modelli che coprono più famiglie (dalle linee FD a quelle EP), con un posizionamento competitivo rispetto ai coetanei europei e americani.
Riconoscimenti e presenza globale
Il brand ha collezionato vari premi all’innovazione, oltre a presenziare stabilmente a saloni internazionali. Il risultato è un’immagine di affidabilità presso armatori privati, società di rappresentanza e operatori charter che cercano imbarcazioni capaci di sostenere programmi di crociera ambiziosi in scenari e latitudini differenti.

Architettura navale — Dimensioni, geometrie e struttura
Proporzioni e assetto
L’EP150 impiega uno scafo a dislocamento con bulbous bow, baglio ampio e pescaggio che privilegia stabilità e contenimento dei movimenti verticali. Le proporzioni sono state sviluppate per favorire un’andatura regolare a 10–12 nodi, con resistenze d’onda ridotte e una scia pulita. Il trideck permette una distribuzione intelligente dei pesi, separando i percorsi equipaggio/ospiti e migliorando la sicurezza operativa in navigazione e all’ancora.
Struttura acciaio/alluminio
La scelta dei materiali risponde a criteri di robustezza e baricentro controllato: acciaio per scafo e alluminio per i ponti superiori. Il giunto bimetallico fra i due materiali assorbe le differenze di dilatazione termica; longheroni, paramezzali e paratie stagne offrono rigidezza e tolleranza al danno. Il risultato è una piattaforma con inerzia adeguata a mare formato, bassa rumorosità strutturale e maggiore vita a fatica.
Compartimentazione e carichi
I tank integrali sono disposti per contribuire al trim e al controllo del rullio. Generatori, gruppi HVAC e macchinari sono installati su basamenti elastici per attenuare vibrazioni e trasmissioni sonore verso gli ambienti nobili. La compartimentazione facilita manutenzione, ispezioni e gestione degli allarmi, un aspetto decisivo per crociere di lunga durata in aree remote.

Materiali e finiture — Scafo, sovrastruttura, interni
Metalli e compositi
Lo scafo presenta lamiere in acciaio calibrate per zone a diversa sollecitazione; la sovrastruttura in alluminio abbatte le masse in alto, migliorando il GMt e quindi la risposta dinamica. Dove opportuno, pannelli sandwich alleggeriti e materiali compositi sono impiegati per ridurre il peso, senza compromettere solidità e qualità tactile.
Interni “lightweight” e comfort acustico
Il tema degli interni è la leggerezza strutturale: essenze impiallacciate su supporti alleggeriti, pietre tecniche ultraleggere, giunzioni elastiche per disaccoppiare le vibrazioni. L’obiettivo è consegnare ambienti silenziosi, con riverberi controllati e una sensazione di “residenzialità” che non stanca durante i lunghi trasferimenti.

Propulsione e trasmissioni — Motori, linee d’asse e prestazioni
Scelte propulsive
L’EP150 adotta tradizionalmente una coppia di motori diesel medium speed su linee d’asse, con riduttori marini e eliche di grande diametro ottimizzate per la crociera. La curva di coppia valorizza i regimi medio-bassi, zona in cui lo yacht passa la maggior parte del suo tempo. Il risultato è una spinta regolare, vibrazioni contenute e efficienze elevate in un’ampia finestra operativa.
Numeri di riferimento
Nel perimetro di progetto, la velocità massima si attesta nell’intorno dei 15 nodi, con crociera ottimale a circa 12 nodi. L’autonomia supera le 4.000 miglia nautiche in assetto economico e meteo favorevole, a testimonianza di un’impostazione “oceanica” autentica. Tali valori, associati a capacità carburante elevate, consentono traversate transoceaniche con margini gestionali importanti.
Stabilizzazione e manovra
Gli stabilizzatori attivi lavorano sia in marcia sia all’ancora, riducendo rollio e micro-movimenti che affaticano equipaggio e ospiti. Bow e stern thruster assistono le manovre in spazi stretti, mentre i sistemi di posizionamento dinamico (se richiesti) supportano operazioni prolungate in rada.
Sistemi di bordo — Elettronica, domotica, energia
Plancia integrata e sensori
La plancia offre postazioni duplicate e interfacce intuitive per radar doppi, autopilota, AIS, chartplotter e monitoraggio di impianti e tank. La filosofia è il fail-operational: in caso di guasto, la continuità di navigazione è garantita da ridondanze hardware e percorsi alternativi di cablaggio.

Energia e gestione carichi
La rete elettrica è dimensionata per alternare generatori principali, eventuali batterie di supporto per peak shaving e pacchetti inverter/charger. La domotica coordina illuminazione, climatizzazione, tende e multimediale, con scenari preimpostati che riducono l’assorbimento nelle fasi più sensibili (notte, rada, ingresso in aree protette).
Design e architettura degli interni — Layout, ergonomia, linguaggio estetico
Esterni firmati e coerenza delle linee
Lo styling esterno adotta superfici pulite, sovrastruttura equilibrata e vetrate ampie. L’insieme parla un linguaggio marino e funzionale, dove il rapporto tra altezze di murata e superfici vetrate evita abbagliamenti e assicura visuali protette in condizioni meteo impegnative.
Layout ospiti
La distribuzione tipica prevede cinque cabine per dieci ospiti, con suite armatoriale a tutto baglio, due VIP e due twin. Questo canovaccio può variare su richiesta, ma l’idea cardine rimane garantire circolazioni indipendenti equipaggio/ospiti, facili per la gestione quotidiana e per le procedure di sicurezza.
Materiali e tattilità
Boiserie in essenze pregiate, acciaio satinato, marmi alleggeriti e tessili tecnici creano un’atmosfera contemporanea e calda, con palette personalizzabili. La luce naturale, filtrata da finestrature a sviluppo orizzontale, è protagonista in saloni e suite, riducendo la necessità di illuminazione artificiale durante il giorno.

Innovazione — Efficienza, ibridazione, sicurezza
Efficienza energetica
La piattaforma nasce per consumi stabili a regimi moderati: un fattore che, insieme a carene ottimizzate per il dislocamento, consente autonomie elevate. La predisposizione a soluzioni ibride ausiliarie e a batterie per smussare i picchi di carico rientra nella traiettoria evolutiva del segmento, specie in rada, quando comfort e silenzio diventano prioritari.
Sicurezza attiva e passiva
Oltre all’impiantistica ridondata, l’EP150 può essere allestito con stabilizzatori di ultima generazione, termocamere, impianti antincendio a zona e sistemi di monitoraggio remoto. La vocazione “expedition” emerge nella cura di corrimani, protezioni, passavanti e nelle scelte di layout che minimizzano i rischi operativi.
Vita a bordo — Spazi, servizi, benessere e layout
Zone sociali e aree esterne
Il main deck ospita un salone luminoso che dialoga con terrazze e camminamenti protetti. Lo sky lounge offre un secondo living più raccolto, ottimo per navigazione o cinema serale. A prua, sedute ribassate riparano dal vento apparente; a poppa, il beach club integra bar, dayhead e spazi per water toys, consentendo un utilizzo del mare immediato e comodo.

Suite e benessere
La cabina armatoriale valorizza il baglio massimo con bagno en suite, walk-in e corner lounge. Le cabine ospiti ripetono uno schema simmetrico per facilitare housekeeping e manutenzione. Tra gli optional più richiesti figurano palestra, sauna e vasca idromassaggio sul sun deck, oltre a una sala massaggi o a uno studio privato.
Comfort acustico e climatico
L’involucro è coibentato per contenere rumorosità e trasmissioni termiche. Gli impianti HVAC sono dimensionati per climi caldi e freddi, con diffusori discreti e controlli stanza per stanza. L’obiettivo è mantenere un microclima confortevole a prescindere dalla latitudine, con livelli sonori idonei alla vita residential.
Layout



Prove in mare — Comportamento, sensazioni, feedback professionali
Andatura e risposta
In mare, l’EP150 predilige la regolarità: l’assetto si mantiene neutro con un rollio lento e progressivo, facilmente tenuto dagli stabilizzatori. La risposta al timone è prevedibile; il rientro in rotta dopo onde oblique non richiede correzioni invasive. Il bulbo contribuisce a smorzare la resistenza a velocità di crociera, a beneficio dei consumi.
Vibrazioni e rumorosità
La sala macchine isolata, i supporti elastici e i percorsi cavi/tubazioni studiati riducono rumori strutturali. Nelle suite e nei saloni la conversazione avviene senza alzare la voce, anche a regime continuativo. Gli equipaggi segnalano una manutenibilità sopra la media, grazie a corridoi tecnici accessibili e spazi di lavoro puliti.
Mercato e concorrenza — Posizionamento, competitor, trend
Segmento e pricing
L’EP150 si colloca nel segmento explorer 45 m in acciaio/alluminio, dove i driver sono spazio, autonomia e robustezza. La personalizzazione influisce sul prezzo finale, ma il modello è generalmente considerato competitivo rispetto a costruttori europei di pari dimensione, con un rapporto qualità/valore interessante per armatori orientati all’uso intensivo.
Confronto con i pari classe
- Explorer compositi (taglia 40–43 m): più leggeri e talvolta più veloci, ma con inerzia inferiore sul mare lungo; l’EP150 prevale per massa, comfort dinamico e capacità tank.
- Acciaio/alluminio europei (~45 m): linguaggio estetico a volte più scolpito; l’EP150 replica con industrializzazione solida, lead time ben governati e un prodotto tecnico affidabile.
- Proposte americane (41–42 m, GRP): più orientate alla velocità di trasferimento; l’EP150 ha vantaggio in termini di GT, autonomia e predisposizione “expedition”.
Tendenze
La domanda globale premia explorer con beach club integrati, stabilizzazione evoluta e opzioni di ibridazione ausiliaria. Cresce l’attenzione a silenziosità e comfort climatico, con interni che imitano le logiche residenziali di ville e boutique hotel. L’EP150 si inserisce in questo solco con una piattaforma già matura e ampi margini di personalizzazione.
Risultati e riconoscimenti — Ordini, premi, fiere
La famiglia EP ha raccolto apprezzamenti su più mercati, con consegne a clientela privata e presenza agli saloni internazionali. Il cantiere, in parallelo, ha ottenuto premi legati all’innovazione e alla qualità su altri modelli della gamma, a testimonianza della solidità dell’ecosistema industriale. L’EP150 beneficia di questa reputazione “di gruppo”, che si riflette su valore residuo e facilità di rivendita nel medio periodo.

Prospettive — Direzione futura del cantiere e del modello
Verso sistemi energetici più flessibili
Guardando avanti, sono verosimili upgrade con batterie più capienti, energia rinnovabile ausiliaria (dove sensato) e logiche software di energy management più granulari. L’obiettivo è prolungare i periodi “hotel” a basso rumore, riducendo consumi e manutenzione dei generatori.
Personalizzazione e servizi
La richiesta di soluzioni su misura resta il vero differenziatore: layout ibridi, uffici privati, wellness dedicati e garage organizzati per programmi esplorativi specifici (tender di grandi dimensioni, veicoli anfibi, attrezzature subacquee). Horizon può capitalizzare sulla propria capacità produttiva e sulla gestione di progetto per garantire tempi e qualità.
Approfondimenti ingegneristici — Dettagli che contano
Gestione vibroacustica
Supporti elastici, giunti flessibili e strati di disaccoppiamento riducono vibrazioni e rumore strutturale. La posa a regola d’arte delle linee d’asse, con allineamenti laser e controlli periodici, preserva comfort e longevità dei cuscinetti. Particolare cura è riservata ai punti di passaggio cavi/tubazioni fra comparti, dove la sigillatura acustica e al fuoco diventa determinante.
Idrodinamica e propulsione
Diametro eliche e passo sono dimensionati per garantire rendimenti elevati ai regimi di crociera. L’uscita di carena a poppa è pulita, con attenuazione dei vortici e minore “rumore di scia”. Il bulbo offre vantaggi misurabili nel profilo 8–12 nodi, la fascia d’impiego preferenziale dell’EP150.
Ridondanza degli impianti
Criticità come filtrazione carburante, pompe sentina/acqua e gruppi HVAC hanno linee parallele con crossover e bypass. In caso di manutenzione straordinaria, l’operatività rimane intatta: un valore aggiunto che riduce tempi morti e rischi nelle aree remote.
Galleria fotografica



Scheda tecnica sintetica
- Cantiere: Horizon Yacht, Kaohsiung (Taiwan)
- Modello: EP150 — explorer a dislocamento, trideck, scafo in acciaio, sovrastruttura in alluminio
- Architettura: carena a dislocamento con bulbous bow, baglio generoso e pescaggio “bluewater”
- Motorizzazione: 2 × diesel su linee d’asse con riduttori dedicati
- Velocità: massima nell’intorno di 15 kn; crociera tipica circa 12 kn
- Autonomia: oltre 4.000 nm @ regime economico (condizioni ideali e carichi ottimizzati)
- Allestimenti ospiti: 5 cabine (10 pax) + equipaggio 8–10 con accessi separati
- Sistemi: stabilizzazione zero-speed/underway, domotica integrata, rete dati e connettività VSAT/LTE
- Plus: beach club, sky lounge, grandi capacità tank, manutenibilità
Video — EP Series: filosofia del lungo raggio
Per contestualizzare il modello all’interno della famiglia “EP” e coglierne i principi costruttivi, proponiamo un contenuto video esplicativo della gamma in assenza di uno specifico sull’EP150.
Conclusioni — EP150, la scelta razionale per chi vive lo yacht
L’Horizon EP150 rappresenta una sintesi convincente tra ingegneria navale e ospitalità: scafo in acciaio, sovrastruttura leggera, carena a dislocamento con bulbo e impiantistica ridondata costituiscono un pacchetto tecnico orientato alla navigazione reale, non soltanto all’immagine. La piattaforma è progettata per macinare miglia con consumi prevedibili, livelli sonori contenuti e una qualità di vita a bordo paragonabile a quella di una residenza contemporanea. Nel confronto con pari classe più leggeri o più veloci, l’EP150 risponde con inerzia, stabilità e volumi interni generosi, fattori che pesano davvero quando si sta in mare per lunghi periodi. La reputazione del cantiere, l’industrializzazione dei processi e le opzioni di personalizzazione rafforzano l’appeal per armatori privati, operatori charter e società che cercano una piattaforma solida, efficiente e pronta per programmi oceanici complessi. In definitiva, un explorer autorevole, più “nave” che “giocattolo”, capace di far coincidere comfort e competenza tecnica in un equilibrio raro nel segmento 45 metri.


