Greenline 48 Coupé, silenzio, lusso e orizzonti infiniti | La scelta intelligente per il diportista moderno

Greenline 48 Coupe è la versione hard top della 48 Fly, sviluppata per armatori che desiderano uno yacht da crociera moderno, parsimonioso nei consumi e profondamente orientato alla sostenibilità. Rinunciando al flybridge, questo modello presenta un profilo più basso e snello, ideale per chi deve affrontare ponti, canali e vie d’acqua interne senza rinunciare a volumi interni degni di imbarcazioni più grandi.

Alla base del progetto c’è la tipica combinazione Greenline: carena semi-dislocante efficiente, sistema ibrido diesel–elettrico, ampia superficie fotovoltaica e interni abitabili per lunghi periodi. Non si tratta di una sport cruiser estrema, ma di una barca concepita per il “long stay on board”, in cui la gestione dell’energia, il comfort e la silenziosità diventano parametri progettuali tanto importanti quanto la velocità massima.

Greenline 48 Coupé – greenlinehybrid.com

Greenline Yachts: il cantiere che ha portato l’ibrido nella nautica da diporto

Origini, sviluppo e filosofia progettuale

Greenline Yachts nasce con l’idea precisa di introdurre propulsioni ibride e gestione energetica evoluta su imbarcazioni da crociera di dimensioni medio-piccole. Fin dall’inizio, il cantiere ha investito in carene a basso consumo e in sistemi elettrici di bordo in grado di ridurre la dipendenza da generatori e motori accesi al minimo per alimentare i servizi.

Il risultato è una gamma di yacht che ha fatto scuola: le varie lunghezze proposte – tra cui proprio la 48 – condividono un’impostazione tecnica comune, con attenzione maniacale a efficienza idrodinamica, isolamento acustico, comfort termico e fruibilità degli spazi. Il cantiere non considera l’ibrido come un accessorio, ma come un elemento strutturale del progetto.

Reputazione sul mercato e posizionamento del brand

Nel panorama internazionale, Greenline è oggi identificata come uno dei marchi di riferimento nella nautica “eco-oriented”. Molti armatori che scelgono questo costruttore lo fanno per una precisa visione d’uso: crociere tranquille, ancoraggi prolungati, rumorosità contenuta e un’impronta ambientale più leggera rispetto ai motoryacht tradizionali.

Questa specializzazione ha permesso al cantiere di collocarsi in una nicchia di alta qualità, al confine tra il mondo delle navette di lusso e quello degli explorer compatti, con una forte componente di innovazione tecnologica e una crescente attenzione anche da parte di operatori charter di fascia alta.

Greenline 48 Coupé – poppa – greenlinehybrid.com

Numeri, proporzioni e architettura navale

Dimensioni principali

La Greenline 48 Coupe si inserisce nella fascia dei 15 metri, con numeri che sintetizzano bene il suo carattere di cruiser a medio raggio:

  • Lunghezza fuori tutto: circa 14,99 m
  • Larghezza massima: intorno a 4,80 m
  • Pescaggio: nell’ordine di 0,95–1,00 m
  • Dislocamento: poco oltre le 13 tonnellate in assetto standard
  • Capacità carburante: circa 1.500 litri
  • Capacità serbatoi acqua: circa 600–660 litri
  • Categoria di progetto: CE B, adatta a navigazioni offshore

Si tratta di misure che, abbinate a un baglio importante, permettono di ottenere volumi interni generosi mantenendo comunque una carena efficiente sia a basse velocità, sia alle andature di crociera tipiche di questo segmento.

Carena e gestione dei volumi

Lo scafo è frutto del lavoro di J&J Design, studio che collabora da tempo con il cantiere e che ha affinato una carena a semi-dislocamento veloce. La prua presenta volumi pieni per garantire riserva di galleggiamento e comfort in cabina armatoriale, mentre le sezioni poppiere sono ottimizzate per sostenere sia regimi dislocanti, sia velocità più sostenute con le motorizzazioni superiori.

La distribuzione dei pesi è attentamente studiata per ospitare batterie, motori, serbatoi e impianti di bordo mantenendo un baricentro relativamente basso, aspetto che contribuisce alla stabilità e a una risposta morbida sull’onda. L’assenza del flybridge riduce ulteriormente l’altezza complessiva, migliorando il comfort e ampliando gli scenari di utilizzo in aree con vincoli di altezza.

Greenline 48 Coupé – visuale dall’alto – greenlinehybrid.com

Materiali e tecniche di costruzione

Struttura esterna: scafo e coperta

Per scafo e coperta la Greenline 48 Coupe fa ricorso a una struttura in sandwich con resina vinilestere, scelta che offre un buon compromesso tra rigidità, resistenza all’osmosi e contenimento del peso. L’anima del sandwich contribuisce all’isolamento termo-acustico, fattore indispensabile su una barca che punta su silenzio e comfort.

I punti di maggiore sollecitazione – come bitte, basi di tientibene, supporti di pulpiti e attacchi delle ferramenta – sono irrobustiti con rinforzi massicci, integrati in un sistema di paratie, longheroni e madieri che distribuiscono i carichi lungo l’intero scafo. Il risultato è una piattaforma solida, pensata per molte stagioni di utilizzo intensivo.

Interni e finiture

All’interno domina il legno con finitura calda, spesso in essenza di teak o similare, abbinato a piani di lavoro in materiali compositi tipo Kerrock, scelti per la loro facilità di manutenzione e l’ottima resa estetica. Il disegno degli arredi evita spigoli vivi, prediligendo profilature morbide e raggiati che migliorano sicurezza e percezione di qualità.

L’illuminazione a LED, ben distribuita tra luce diffusa e punti focali, insieme alle ampie superfici vetrate, contribuisce a creare un’atmosfera interna luminosa e “domestica”. La sensazione complessiva è quella di un open space raffinato, in cui ogni dettaglio – cerniere, maniglie, corrimano – è studiato per un uso continuativo e non solo per stupire in fiera.

Greenline 48 Coupé – cockpit – greenlinehybrid.com

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione

Configurazioni diesel tradizionali

La base meccanica della Greenline 48 Coupe prevede due motori diesel entrobordo abbinati a trasmissione su linea d’asse. La potenza tipica dell’allestimento standard ruota intorno ai 2 x 220 CV, adatti a una navigazione di crociera serena, mentre per chi desidera prestazioni superiori sono disponibili versioni con potenze fino a circa 2 x 480 CV.

Con le motorizzazioni medie, la barca offre velocità di crociera nella fascia dei 14–16 nodi, con punte prossime ai 18–20 nodi. Le versioni più performanti portano la velocità massima vicino ai 30 nodi, pur restando una barca concepita per andature ottimizzate in termini di consumi e comfort.

La componente elettrica e il sistema ibrido

La vera particolarità del modello è il pacchetto ibrido diesel–elettrico, con motori elettrici integrati nel sistema di propulsione e collegati a un importante banco batterie. In modalità full electric, la Greenline 48 Coupe può muoversi a velocità intorno ai 6 nodi, con un’autonomia pensata per coprire uscite dal porto, trasferimenti in aree protette e brevi crociere costiere silenziose.

L’interazione fra propulsori diesel, motori elettrici, inverter, batterie e pannelli solari è governata da una centralina che gestisce in tempo reale il flusso energetico, permettendo di ridurre l’uso del generatore e di sfruttare al massimo la produzione fotovoltaica. In pratica, l’armatore può alternare fasi di navigazione in elettrico, ricarica in marcia con i diesel e stazionamento all’ancora con servizi alimentati dalle batterie.

Prestazioni, consumi e autonomia

Profili di velocità e comportamento sul mare

In navigazione diesel, la Greenline 48 Coupe mostra il meglio di sé nella fascia delle velocità intermedie. Lo scafo semi-dislocante limita l’assorbimento di potenza e mantiene un assetto stabile, con angoli di trim contenuti e un passaggio sull’onda morbido e progressivo. Non è una barca “nervosa”, ma un cruiser rassicurante, che invita a percorrere miglia senza affaticare equipaggio e ospiti.

Passando alla modalità elettrica, il registro cambia radicalmente: il livello sonoro cala al minimo, le vibrazioni sono quasi assenti e l’esperienza si trasforma in una navigazione ovattata, in cui anche le conversazioni a bordo assumono toni più rilassati. È una modalità perfetta per esplorare calette, lagune o parchi marini, limitando emissioni e disturbo acustico.

Greenline 48 Coupé – prua – greenlinehybrid.com

Autonomia e gestione dei serbatoi

Grazie al serbatoio carburante intorno ai 1.500 litri e a una carena ottimizzata per i consumi, la Greenline 48 Coupe può coprire distanze di alcune centinaia di miglia con un singolo rifornimento, se utilizzata alle sue velocità di crociera ideali. L’apporto del sistema ibrido non allunga direttamente il range diesel, ma riduce il fabbisogno energetico per i servizi di bordo.

In condizioni favorevoli, la combinazione di batterie capienti e produzione solare consente di rimanere all’ancora per lunghi periodi senza ricorrere al generatore, preservando carburante per la propulsione vera e propria. Questo rende la barca particolarmente interessante per itinerari che prevedono molti giorni in rada, con sosta sporadica in marina.

Impianti di bordo, elettronica e gestione energetica

Pannelli solari e circuito elettrico

Il tetto della 48 Coupe è occupato quasi interamente da pannelli fotovoltaici integrati. La potenza installata raggiunge valori tali da produrre, in una giornata di sole, una quantità di energia sufficiente a coprire larga parte dei carichi “hotel”: frigoriferi, illuminazione, pompe, elettronica, intrattenimento, climatizzazione in modalità parsimoniosa.

Un inverter/charger di potenza adeguata permette inoltre di utilizzare apparecchi a 230 V come in un’abitazione: forno a microonde, piccoli elettrodomestici, caricabatterie, eventuali apparecchiature da lavoro. La doppia rete 12 V / 230 V è organizzata in modo logico, con quadri facilmente accessibili e cablaggi ordinati, pensati per semplificare manutenzione e diagnosi.

Strumentazione di navigazione e controllo

La plancia principale ospita uno o più display multifunzione di grande formato, che raggruppano cartografia, dati motore, pilotaggio automatico, radar e informazioni sui sistemi di bordo. I comandi del sistema ibrido, dei thruster e dei flap sono posizionati in modo intuitivo, permettendo al comandante di gestire la barca con facilità anche in spazi ristretti.

Greenline 48 Coupé – plancia – greenline.yachtos

Molti parametri – livelli dei serbatoi, stato di carica delle batterie, flussi energetici – sono monitorabili da un’unica interfaccia, spesso affiancata da servizi di controllo remoto tramite app, così da avere sempre una visione aggiornata della situazione energetica e tecnica dell’imbarcazione, anche quando si è a terra.

Design esterno, spazi aperti ed ergonomia

Stile e firma estetica

Da fuori, la Greenline 48 Coupe si distingue per linee tese ma prive di eccessi: prua quasi verticale, tuga vetrata con ampie superfici scure, murate alte e finestratura longitudinale. L’insieme genera un’immagine contemporanea, facilmente riconoscibile, in cui la funzionalità prevale sulla pura ricerca estetica fine a sé stessa.

L’hard top integra visivamente la zona del salone con quella del pozzetto e funge da supporto per i pannelli solari, diventando un elemento strutturale e funzionale, non un semplice tetto. Il risultato è un profilo elegante ma sobrio, che comunica solidità e coerenza tecnica.

Pozzetto, passavanti e piattaforma di poppa

La zona poppiera è progettata come un salotto esterno: divano a U o a L, tavolo da pranzo di dimensioni generose, eventuale mobile bar con grill e frigorifero supplementare. La piattaforma bagno, ampia e vicina al livello dell’acqua, può trasformarsi in area balneare o base per tender e water toys.

I passavanti risultano ben protetti e facilmente percorribili, grazie a murate alte e robusti tientibene in acciaio. L’accesso al ponte di prua è sicuro anche con mare formato, dettaglio importante per una barca che nasce per crociere di medio raggio e non solo per l’uso in rada.

Greenline 48 Coupé – pozzetto – greenlinehybrid.com

Layout interno e vivibilità

Area giorno: salone e cucina

Il salone principale è organizzato secondo il concetto di “living su un unico livello”: dal pozzetto si entra senza dislivelli significativi nell’ambiente interno, dove cucina e zona pranzo sono completamente integrate con l’esterno. Con le porte scorrevoli aperte, si crea un unico grande spazio conviviale che va dalla piattaforma di poppa fino alla plancia.

La cucina, collocata in prossimità dell’ingresso, funge da punto di raccordo tra interno ed esterno. Dotata di frigorifero di grande capacità, piano cottura, forni e ampio piano di lavoro, è pensata per un utilizzo reale in crociera, non solo per preparazioni occasionali. La dinette opposta offre sedute comode e un tavolo adattabile a diverse esigenze, dal pranzo alla lettura.

Zona notte: cabine e servizi

Sottocoperta, la 48 Coupe prevede un layout tipico a tre cabine e tre bagni. A prua troviamo la cabina armatoriale, con letto che può essere allestito come matrimoniale centrale o trasformabile da due singoli, ampio spazio di stivaggio, armadi e una generosa luce naturale garantita da oblò laterali e sky-light sul cielo.

Le cabine ospiti, poste a mezza nave, sfruttano il massimo baglio per offrire letti singoli trasformabili in doppi, consentendo diverse configurazioni in base all’equipaggio. Ogni cabina ha accesso diretto o comodo alla propria toilette, dotata di box doccia separato, WC elettrico e piani in materiale composito.

Greenline 48 Coupé – ponte principale – greenlinehybrid.com
Greenline 48 Coupé – ponte inferiore – greenlinehybrid.com

Comfort climatico e isolamento acustico

La climatizzazione canalizzata consente di regolare la temperatura per zone, mantenendo condizioni confortevoli tanto in estate quanto in mezza stagione. L’uso di materiali isolanti e la cura nel compartimentare i locali tecnici riducono in modo evidente il rumore percepito in cabina, soprattutto in modalità elettrica, dove ci si avvicina ad un livello di silenzio paragonabile a quello di una suite d’hotel.

Innovazione, sicurezza e stabilità

La Greenline 48 Coupe è frutto di un approccio progettuale che mette al centro innovazione e sicurezza. La combinazione di carena stabile, baricentro contenuto e possibilità di installare sistemi di stabilizzazione attiva permette di ridurre sensibilmente il rollio, sia in movimento sia all’ancora.

La ridondanza dei sistemi energetici – diesel, elettrico, fotovoltaico, batterie – offre un margine di sicurezza ulteriore: in caso di guasto o imprevisto, l’armatore dispone di diverse fonti di energia e può configurare la barca in modo da garantire comunque navigazione e servizi essenziali. A ciò si aggiungono impianti di bordo dimensionati generosamente e facilmente accessibili per manutenzioni e controlli.

Immagini extra

Greenline 48 Coupé – cabina – greenlinehybrid.com
Greenline 48 Coupé – cabina doppia – greenlinehybrid.com
Greenline 48 Coupé – barbecue esterno – greenlinehybrid.com
Greenline 48 Coupé – piattaforma poppiera – greenlinehybrid.com

Mercato, concorrenza e profilo dell’armatore

Posizionamento e competitor

Sul mercato, la Greenline 48 Coupe occupa lo spazio dei 15 metri da crociera “slow”, collocandosi in una fascia di prezzo che, a seconda di allestimenti e motorizzazioni, si avvicina o supera la soglia del milione di euro. Il confronto naturale è con navette e explorer compatti, progetti nordici o mediterranei che puntano su autonomia e comfort più che su picchi di velocità.

Tuttavia, pochi concorrenti possono vantare una integrazione così completa tra carena efficiente, ibrido e fotovoltaico. È proprio questa coerenza progettuale a distinguere la proposta Greenline, rendendola un unicum per chi cerca una barca realmente pronta a un futuro fatto di regole più stringenti su emissioni e consumi.

Cliente tipo e utilizzo ideale

L’armatore ideale della Greenline 48 Coupe è chi:

  • vede lo yacht come seconda casa sul mare e non solo come mezzo per spostarsi velocemente;
  • è sensibile a temi come silenziosità, sostenibilità, riduzione dei consumi;
  • apprezza soluzioni ingegneristiche evolute, ma desidera comunque una barca facile da gestire anche con equipaggio ridotto;
  • è disposto a investire in un prodotto che conserva valore nel tempo, anche in ottica di rivendita o impiego in charter di alto livello.

Video

Valutazione finale

La Greenline 48 Coupe rappresenta una sintesi convincente fra efficienza, comfort e innovazione. Non è l’imbarcazione per chi insegue la massima velocità possibile, ma per chi vuole vivere il mare con ritmi più lenti, soste prolungate all’ancora, giornate intere a bordo senza dover tenere un generatore sempre in funzione.

L’insieme di carena semi-dislocante, sistema ibrido evoluto, tetto fotovoltaico ad alta resa, layout interni razionali e cura costruttiva la colloca tra le opzioni più interessanti del segmento 15 metri per un armatore esigente e consapevole. In un contesto in cui la sostenibilità sta diventando un indicatore sempre più rilevante, la 48 Coupe si propone come una barca già allineata al futuro, capace di offrire piacere di navigare, comfort residenziale e consumi sotto controllo in un unico pacchetto progettuale coerente.