Ferretti Yachts 860, 27 metri di puro lusso | È uno dei modelli più riusciti di sempre

Il Ferretti Yachts 860 si colloca tra i flybridge plananti di fascia alta, e nasce per trasformare la crociera mediterranea in un’esperienza governata da silenzio meccanico, equilibrio dinamico e spazi a misura d’armatore. È una barca che non insegue record effimeri, ma un comfort misurabile: risposta prevedibile al timone, assetto composto sull’onda corta, vivibilità reale in ogni ambiente. L’architettura navale combina una V pronunciata a prua con superfici poppiere capaci di generare sostentamento progressivo; ne deriva un comportamento morbido nella transizione alla planata e una finestra di velocità utile ampia, adatta tanto ai trasferimenti quanto alla navigazione rilassata lungo costa.

Cantiere e filosofia costruttiva

Identità industriale e metodo

Il marchio Ferretti è sinonimo di processo replicabile e controllo qualità continuo. L’860 riflette questa impostazione attraverso un disegno modulare degli ambienti, un catalogo di opzioni gestito in modo “ingegnerizzato” e una produzione che bilancia lavorazioni manuali e automazione. La catena del valore, dalla laminazione alla finitura, privilegia la tracciabilità dei materiali e l’accessibilità impiantistica: due fattori decisivi quando, negli anni, occorre intervenire senza complicazioni inutili.

Reputazione e valore residuo

Nel segmento 80–90 piedi la reputazione non si costruisce a convegni, ma in banchina: tempi di consegna rispettati, assistenza capillare, facilità di gestione per comandante ed equipaggio. L’860, in questo senso, si presenta come una piattaforma rassicurante: l’insieme di soluzioni concrete (layout ordinati, componentistica di brand affermati, manualistica chiara) favorisce la tenuta del valore sul medio periodo e rende la barca appetibile anche per impieghi misti armatoriale/charter.

Ferretti Yachts 860 – ferretti-yachts.com

Dimensioni, impostazione e criteri di stabilità

Geometrie di carena e distribuzione delle masse

La carena sfrutta un deadrise variabile per ottenere due effetti complementari: taglio pulito dell’onda sull’avanzamento e resistenza contenuta quando si raggiunge la velocità di progetto. Pattini e angoli di uscita sono calibrati per abbassare l’angolo di incidenza in fase di accelerazione, riducendo la tendenza al beccheggio. I serbatoi sono posizionati in modo da contenere gli spostamenti del baricentro lungo la crociera, mentre generatori e apparati principali sono concentrati in sala macchine per evitare momenti dispersivi.

Proporzioni e sfruttamento dei volumi

Il baglio importante, abbinato a superfici vetrate estese, consente al salone di restituire una continuità visiva quasi a tutta larghezza. Il flybridge percorre l’intera lunghezza utile lasciando spazio a dinette, prendisole e moduli bar, senza penalizzare la stabilità grazie a laminazioni alleggerite nella sovrastruttura. A prua, una lounge incassata offre uno spazio protetto dal vento apparente; a poppa, la beach area con piattaforma movimentata semplifica il varo del tender e la fruizione del mare.

Ferretti Yachts 860 – poppa – ferretti-yachts.com

Materiali e tecniche di costruzione

Strutture primarie e secondarie

Lo scafo adotta compositi con pelli in fibra di vetro multiaxial e rinforzi localizzati nelle zone di maggiore sollecitazione. Dove l’urto è improbabile, entra in gioco il sandwich con anima a cella chiusa per risparmio di peso e smorzamento vibrazionale. Le paratie principali lavorano come elementi semi–strutturali; la controstampata del ponte contribuisce a irrigidire l’insieme e a ridurre i fenomeni di risonanza.

Finiture, acustica e durabilità

La qualità percepita nasce da dettagli meno appariscenti: disaccoppiamenti elastici tra arredi e scafo, cielini con strati fonoassorbenti, giunti sigillati che restano stabili con gli sbalzi termici tipici della stagione estiva. Le essenze lignee, trattate per resistere all’umidità, convivono con laccature satinate e tessuti tecnici a manutenzione semplice. I rivestimenti dei camminamenti sono scelti per contenere rumori da calpestio e vibrazioni trasmesse.

Propulsione e trasmissione

Accoppiamento motori–carena

Il sistema propulsivo si basa su due unità diesel di potenza elevata, con linee d’assi classiche ed eliche ottimizzate su carichi reali. La scelta privilegia la prevedibilità e la longevità: il rendimento deriva da un accoppiamento fine tra diametro, passo e cavitazione in relazione alla geometria delle uscite di carena. La risposta è piena ai regimi di crociera, con vibrazioni contenute e rumorosità che rimane su valori confortevoli anche in salone.

Impiantistica di supporto e sicurezza

La sala macchine è ordinata e leggibile: filtri duplex, punti di rabbocco accessibili, percorsi cavi su canaline dedicate, pompe in ridondanza per i circuiti critici. La ventilazione forzata è dimensionata per gestire i picchi termici tipici dei climi caldi, riducendo il rischio di derating nei mesi più caldi. Il sistema antincendio automatico è integrato con sensori e pannelli di allarme in plancia per ridurre i tempi di reazione in caso di evento.

Ferretti Yachts 860 – ferretti-yachts.com

Prestazioni: velocità utile, consumi e autonomia

Comportamento in accelerazione e assetto

L’uscita in planata avviene con progressione lineare e senza picchi bruschi; l’assetto si chiude rapidamente su un angolo favorevole alla visibilità e all’efficienza. Il comandante può modulare la velocità con interventi minimi di flap, mantenendo il comfort di bordo anche con mare corto. La barca non richiede “forzature” per restare composta, e questo si traduce in una guida meno affaticante nel corso della giornata.

Efficienza e gestione dei carichi

La curva di consumo evidenzia un’area generosa nella quale è possibile scegliere la velocità di crociera secondo meteo e itinerario. La corretta distribuzione dei pesi (tender, water toys, scorte) e la gestione simmetrica dei serbatoi riducono la resistenza residua e consentono autonomie coerenti con attraversamenti tipici delle rotte insulari. In pratica, si naviga a lungo senza ansia da rifornimento, preservando comfort e silenzio percepito.

Sistemi di bordo e interfaccia

Plancia principale

L’ambiente di comando adotta un’impostazione glass, con schermi in rete che accolgono cartografia, radar, ecoscandaglio e diagnostica motori. I pannelli di servizio raccolgono funzioni hotel (clima, luci, pompe, livelli), con logiche di pagina che riducono il carico cognitivo. La disposizione evita sovrapposizioni ridondanti e lascia ai comandi fisici le funzioni che richiedono feedback immediati.

Ferretti Yachts 860 – plancia – ferretti-yachts.com

Domotica e monitoraggio

La domotica gestisce scenari luminosi, temperature per zona, oscuranti e monitoraggio energetico. La dorsale di comunicazione è ridondata e ospita la registrazione storica di allarmi ed eventi, semplificando la manutenzione predittiva. La diagnostica resa disponibile in plancia e su postazioni secondarie consente all’equipaggio di intervenire in anticipo sugli impianti più sollecitati.

Ausili alla manovra

Le manovre in porto si avvalgono di thruster proporzionali, joystick integrato e telecamere perimetrali; la sensazione al comando è di controllo costante, anche con vento traverso e spazi ridotti. Questa dotazione rende l’860 gestibile senza sforzo e riduce il margine d’errore nelle situazioni più congestionate della stagione estiva.

Design esterno e architettura degli interni

Linea e coerenza estetica

Il profilo esterno combina superfici tese e raccordi morbidi, con finestrature affogate che alleggeriscono visivamente i volumi. L’impatto è contemporaneo ma non modaiolo: un linguaggio destinato a invecchiare bene, mantenendo l’appeal anche nel lungo termine. La continuità visiva tra pozzetto e salone amplifica la percezione dello spazio e valorizza l’orizzonte.

Layout del ponte principale

Il main deck ospita un’area living luminosa, una dining modulare e una cucina che può essere aperta o separata, a seconda della configurazione. La suite armatoriale, prevista in alternativa sul ponte principale o su quello inferiore, beneficia di privacy e luce naturale; la scelta delle finiture sottolinea un carattere sofisticato senza eccessi. La circolazione evita colli di bottiglia e garantisce flussi distinti tra ospiti ed equipaggio.

Ferretti Yachts 860 – ponte principale – ferretti-yachts.com

Ponte inferiore e zone ospiti

Tre cabine ospiti, tutte con servizi privati, offrono soluzioni flessibili tra matrimoniali e letti scorrevoli. La zona equipaggio ha accesso indipendente dalla beach area, in modo da non interferire con la vita di bordo. Gli spessori delle porte e i materiali fonoassorbenti dietro le testiere riducono le trasmissioni acustiche tra ambienti adiacenti.

Ferretti Yachts 860 – ponte inferiore – ferretti-yachts.com

Innovazione e ricerca applicata

Riduzione dei consumi e gestione energetica

L’efficienza non è affidata a un singolo “colpo di teatro”, ma a una somma di elementi: alleggerimenti selettivi in sovrastruttura, superfici di carena ottimizzate, eliche calibrate sui regimi d’uso più frequenti, impianti elettrici con inverter e LED a basso assorbimento. Il risultato è un profilo energetico equilibrato, che limita il ricorso ai generatori e innalza il comfort in rada.

Stabilizzazione e sicurezza attiva

La stabilizzazione, a scelta tra pinne e giroscopio, è integrata con le logiche di bordo e prevede modalità dedicate per rada, crociera e manovra. La sicurezza è supportata da compartimentazioni chiare, percorsi di emergenza leggibili e impiantistica certificata. L’attenzione all’accessibilità dei punti critici aumenta la resilienza operativa durante la stagione.

Vita a bordo e comfort percepito

Cabine, bagni e stivaggi

La zona notte mette al centro la qualità del riposo: materassi a sostegno differenziato, illuminazione indiretta, climatizzazione a zone e ventilazione silenziosa. I bagni utilizzano superfici leggere ma resistenti, con rubinetterie di fascia alta e docce con portata generosa. Gli spazi di stivaggio sono stati progettati pensando a crociere prolungate: armadiature profonde, vani tecnici ispezionabili, gavoni ventilati.

Ferretti Yachts 860 – cabina armatoriale – ferretti-yachts.com

Aree sociali e vita all’aperto

Il salone accoglie due living contrapposti per separare momenti di conversazione e relax. Sul flybridge trovano posto prendisole ampi, una dinette riparata e un modulo bar completo; l’hardtop con aperture regolabili permette di modulare ombra e ventilazione. A prua, la lounge diventa un secondo soggiorno all’aperto, ideale per privacy in banchina e per le soste in rada.

Prove in mare: lettura del comportamento

Timone e risposta laterale

La barra risponde con coerenza all’input: l’imbardata cresce progressiva, il raggio di virata è adeguato alla taglia e l’inerzia resta sotto controllo. L’860 mantiene traiettorie pulite anche su mare increspato; la percezione di rigidità del complesso scafo–sovrastruttura limita rumori e vibrazioni parassite nelle virate più decise.

Comfort acustico e vibrazionale

In navigazione, il livello sonoro in salone e nelle cabine rimane su valori compatibili con una conversazione normale. Il merito è del pacchetto combinato: coibentazioni, disaccoppiamenti, equilibratura della linea d’assi ed eliche ottimizzate. L’assenza di risonanze tipiche di alcune frequenze intermedie contribuisce alla sensazione di solidità percepita.

Ferretti Yachts 860 – salone – ferretti-yachts.com

Mercato, concorrenza e posizionamento

Segmentazione e proposta di valore

Nel panorama dei flybridge tra i 26 e i 28 metri, l’860 si ritaglia uno spazio fondato su tre elementi: vivibilità concreta, impiantistica razionale, guida poco affaticante. In un mercato che spesso estremizza velocità o volumi, questa barca propone un centro di gravità che soddisfa l’uso reale del Mediterraneo: trasferimenti rapidi quando serve, ma soprattutto giornate intere a bordo con spazi che restano funzionali.

Confronto con i competitor

Alcuni rivali puntano su soluzioni ibride ancora acerbe dal punto di vista della gestione energetica; altri spingono su allestimenti scenografici che, alla prova del tempo, complicano manutenzione e fruibilità. L’860 preferisce la via pragmatica: design contemporaneo ma sobrio, sistemi noti e un’ergonomia di lungo corso. Un approccio che, per l’armatore pratico, significa meno imprevisti e migliore programmabilità.

Clientela e scenari d’impiego

Armatore privato con uso intensivo

Il profilo ideale è quello di chi frequenta il mare per molte settimane l’anno e desidera un prodotto con cui convivere senza complessità: gestione delle scorte semplice, impianti leggibili, spazi chiari. L’estetica rimane attuale senza richiedere aggiornamenti continui, mentre il comfort acustico permette lunghi trasferimenti senza affaticare gli ospiti.

Charter di fascia alta

Per operatori professionali, la separazione tra aree ospiti ed equipaggio, unita a una manutenzione prevedibile, si traduce in giornate vendibili in più a stagione. La facilità d’uso in manovra amplia il ventaglio dei porti accessibili e riduce i tempi morti tra un imbarco e l’altro.

Risultati, adozione e riconoscimenti

Più dei premi contano i feedback di chi porta la barca tutti i giorni: comandanti, tecnici, capi macchina. L’860 raccoglie giudizi favorevoli su maneggevolezza, ordinamento impiantistico e comfort interno. Tale consenso “operativo” consolida la sua posizione in un mercato competitivo, rafforzando l’attrattività anche sul secondario.

Traiettoria evolutiva

La direzione intrapresa dal progetto lascia intravedere prossimi step su tre assi: gestione energetica ancora più fine, integrazione dell’elettronica con interfacce più chiare, alleggerimenti selettivi senza sacrificare robustezza. L’attenzione rimane su ciò che migliora la vita a bordo, non sull’effetto speciale: è qui che l’860 si distingue e continuerà a farlo.

Galleria immagini

Ferretti Yachts 860 – cabina ospiti – ferretti-yachts.com
Ferretti Yachts 860 – plancia superiore – ferretti-yachts.com
Ferretti Yachts 860 – ferretti-yachts.com

Scheda tecnica ragionata

  • Categoria: flybridge planante con quattro cabine e crew dedicato
  • Architettura navale: V variabile, pattini longitudinali, sezioni poppiere portanti
  • Strutture: composito con rinforzi mirati; sandwich a cella chiusa nelle aree non impattabili
  • Propulsione: doppia motorizzazione diesel, linee d’assi, eliche a resa ottimizzata
  • Impianti: domotica scenarizzata, climatizzazione multizona, backbone ridondato, stabilizzazione attiva
  • Layout: salone luminoso, dining modulare, cucina a scelta aperta/chiusa; suite armatoriale sul main o lower deck; tre cabine ospiti en suite
  • Esterni: flybridge esteso con hardtop apribile, lounge di prua, beach area con piattaforma
  • Uso tipico: crociera mediterranea prolungata, week–end estesi, charter premium

Video

Valutazioni finali

Il Ferretti Yachts 860 non gioca a stupire: la sua forza sta nella qualità dell’insieme. Scafo e sovrastruttura dialogano con un impianto propulsivo classico e affidabile; gli interni valorizzano luce e continuità degli spazi; i sistemi di bordo riducono il carico cognitivo del comandante e facilitano la vita dell’equipaggio. Per chi cerca una barca “da vivere” più che un manifesto di stile, l’860 è una scelta che convince con argomenti tecnici e con la concretezza di ogni dettaglio.