BG42, perfetto compromesso tra robustezza e prestazioni | Un’altra gemma firmata Bluegame

Il Bluegame BG42 è uno di quei progetti che sfuggono alle tassonomie rigide. Non è semplicemente un walkaround mediterraneo, né un daycruiser vestito a festa. È piuttosto un Sport Utility Yacht concepito per ridurre al minimo i compromessi tra fruibilità degli spazi, robustezza strutturale e prestazioni prevedibili in un ampio spettro di condizioni meteo-marine. Alla base ci sono tre scelte ingegneristiche cardine: una carena a V profonda dal disegno autorevole, trasmissioni Volvo Penta IPS con joystick e baricentro arretrato, un layout a ponte unico che privilegia la circolarità dei percorsi e l’ergonomia reale, non quella da brochure. L’obiettivo non è stupire con effetti speciali, ma garantire all’armatore la stessa confidenza di utilizzo che ci si aspetta da un tender professionale di alta gamma, portandola in un guscio di 13 metri rifinito come uno yacht.

Obiettivi progettuali e criteri di scelta

L’impostazione del BG42 mette al centro sicurezza, accessibilità e continuità di fruizione. I passavanti sono larghi e sempre protetti, i bordi liberi risultano più alti della media per non sacrificare il senso di protezione, e l’insieme di murate e parabrezza crea una bolla aerodinamica che consente di navigare asciutti anche con onda residua. Le masse tecniche sono concentrate verso il centro barca e leggermente arretrate, per assecondare l’angolo di deadrise e mantenere un trim naturale nelle diverse fasi dell’andatura. La trasmissione a pod riduce la rumorosità percepita in cabina e consente micro-correzioni di rotta con precisione chirurgica.

BG42 – bluegame.it

Il cantiere: identità, metodo e reputazione

Una matrice sportiva con cultura industriale

Bluegame nasce come marchio con DNA marino e attitudine sportiva, capace di leggere le esigenze di chi il mare lo vive tutti i giorni. L’integrazione nel perimetro industriale di un grande gruppo ha portato metodo, controllo qualità, processi tracciabili, lasciando intatto lo spirito pragmatico del brand. L’imbarcazione viene trattata come un sistema complesso: dall’idrodinamica alle vibrazioni, dai flussi d’aria in pozzetto alla manutentabilità degli impianti.

Filosofia costruttiva

La filosofia del cantiere è sintetizzabile in tre principi: funzione prima della forma, materiali corretti al posto giusto, coerenza di gamma. Per il BG42 ciò significa ricorrere a stratificazioni in composito calibrate, inserire rinforzi dove agiscono carichi e vibrazioni, mantenere accessi tecnici ispezionabili senza trasformare i volumi in labirinti inaccessibili. Il risultato è una barca che non “spaventa” l’armatore nei check periodici e riduce i tempi fermi.

Reputazione sul mercato

Nella fascia 40–45 piedi, il nome Bluegame è associato a barche marine e autentiche, considerate strumenti affidabili per la crociera veloce. Il mercato riconosce al marchio la capacità di unire robustezza e cura dei dettagli, con una coerenza stilistica che non rincorre mode effimere.


Architettura navale e dimensioni

Geometrie e pesi

Il BG42 misura circa 13,15 metri fuori tutto per un baglio intorno ai 4,39 metri, con pescaggio vicino a 1,05 metri e dislocamento nell’ordine delle 12–13 tonnellate a seconda del carico. Il rapporto lunghezza/baglio, relativamente “largo” per la categoria, permette una coperta generosa e interni vivibili. A livello idrodinamico, la V profonda lavora in sinergia con i pesi posizionati correttamente per attenuare gli impatti e ritardare l’insorgenza dello slam. La prua è piena per garantire portanza e volume d’aria, mentre le sezioni convergono progressivamente verso poppa per alimentare i pod con flusso pulito.

BG42 – bluegame.it

Linee d’acqua e comportamento

La carena è concepita per una portanza graduale che rende la transizione dislocamento–planata priva di “gradini” bruschi. Il baricentro arretrato, imposto dalla scelta IPS, aiuta a mantenere l’assetto corretto senza tab aggressivi. Il comportamento al beccheggio rimane composto anche con onda corta, mentre il rollio al traverso è mitigato dalla combinazione di larghezza e altezze di murata. La sensazione al timone è neutra: l’imbarcazione non si fa trascinare da scie e resiste alle correzioni eccessive.


Materiali e processi costruttivi

Scafo e sovrastruttura

Il composito in GRP è il materiale principe, con stratificazioni differenziate nelle aree di maggior sollecitazione. Dove serve rigidezza si ricorre a sandwich con anime idonee, mentre nei punti di raccordo sono presenti rinforzi locali e paratie incollate che incrementano la rigidezza torsionale. La sovrastruttura conserva basse inerzie, per non penalizzare la stabilità, ma offre superfici vetrate spesse quanto basta a garantire comfort acustico e solidità.

Coperta e dettagli

Il ponte è rifinito con teak nelle zone di calpestio, posato con attenzione alle dilatazioni e alle sigillature per una durabilità reale. I tientibene sono dove serve trovarli, non dove è comodo installarli: il che significa avere riferimenti sicuri in trasferimenti rapidi e in ingresso rada con onda residua.

Interni e arredi

Gli interni adottano pannellature leggere con finiture di pregio. La scelta dei materiali privilegia legni naturali trattati, pelli e tessuti nautici, superfici ad alta resistenza per i piani di lavoro. Gli arredi sono fissati con sistemi che minimizzano cigolii e micro-gioco; le giunzioni sono dimensionate per resistere a cicli termici e vibrazioni tipici delle barche veloci.

BG42 – interni – bluegame.it

Motorizzazioni, sistemi di propulsione e trasmissione

Scelte propulsive

La combinazione più diffusa prevede due Volvo Penta D6 in versione IPS600 o superiore, con pod orientabili e eliche controrotanti. È una soluzione che porta con sé tre vantaggi concreti: rendimento ai regimi intermedi, silenziosità e maneggevolezza in manovra. L’interfaccia joystick consente movimenti laterali e rotazioni sul posto senza scompensi, riducendo l’ansia da ormeggio anche in scali affollati o con vento al traverso.

Trasmissione e integrazione

I pod si integrano con i sistemi elettronici di bordo: pilota automatico, Dynamic Positioning per la tenuta automatica in posizione, trim automatici per assetto ottimale. La manutenzione ordinaria è facilitata da accessi tecnici seri, con passaggi logici di cablaggi e tubazioni e punti d’ispezione dove davvero occorrono.


Prestazioni: velocità, crociera, autonomia, consumi

Curve caratteristiche

Il BG42 offre generalmente una velocità massima nell’intorno dei 35–38 nodi a seconda della motorizzazione, delle eliche e del carico. La crociera rapida si assesta attorno ai 30–31 nodi, regime in cui il rumore percepito rimane contenuto e l’assetto è naturale. Ai bassi regimi (8–10 nodi) si ottiene la migliore autonomia utile per trasferimenti “economy” o pesca slow-trolling. I consumi seguono la tipica parabola dei pod: molto contenuti a velocità di dislocamento, proporzionali e prevedibili nella finestra 26–32 nodi, più sensibili a sovraccarichi oltre i 33 nodi.

Fattori che influenzano il dato reale

Antivegetativa, pulizia carena, assetto dei serbatoi, corretto stivaggio e stato eliche sono variabili decisive. Importante anche l’altezza di scafo sull’onda: il BG42 soffia aria con efficacia e ritarda lo “spray-back” sul parabrezza, ma nelle giornate incrociate di bonaccia/onda residua la gestione del gas con finezza restituisce comfort e consumi migliori.


Sistemi di bordo: elettronica, domotica e navigazione

Plancia e interfacce

La plancia è pensata per la ridondanza: doppi display multifunzione, strumentazione integrata con i dati motore e disposizione comandi per navigazione single pilot. La postura di guida è regolabile, con sedute che assorbono micro-urti e un parabrezza avvolgente che riduce riflessi e turbolenze.

BG42 – plancia – bluegame.it

Suite elettronica

A bordo si trova la dotazione tipica di questa classe: radar a stato solido, AIS, autopilota, ecoscan/CHIRP, cartografia multi-standard, monitoraggio pompe e livelli. La domotica consente di governare luci, clima e carichi di bordo con logiche semplici e schermate che non richiedono manuali per essere interpretate.


Design e architettura degli spazi

Coperta walkaround e flussi

La coperta del BG42 è un manifesto di ergonomia pragmatica. Si cammina sempre protetti, i passavanti non si strozzano in corrispondenza delle sovrastrutture e non ci sono salti di quota inutili. Il pozzetto è profondo, trasformabile in area living o dining, con arredi freestanding che possono essere riposizionati in pochi minuti. La plancetta è ampia e facilmente sfruttabile per bagni e gestione sea-toys; le scale non sono “solo” eleganti, ma studiate per presa e appoggio in movimento.

Zona di prua

A prua si sviluppa una seconda area prendisole realmente utilizzabile anche con barca in navigazione protetta, grazie alla combinazione di schienali e passavanti larghi. È uno spazio che consente di distribuire gli ospiti tra poppa e prua mantenendo privacy e conversazioni separate.

BG42 – prendisole- bluegame.it

Interni: layout e stile

Sottocoperta si ritrovano una cabina armatoriale e un bagno con box doccia, oltre a un living convertibile. La logica è quella del tenderone di lusso che non rinuncia alla crociera vera: altezze adeguate, volumi sfruttabili, stivaggi capienti e accessi tecnici non nascosti dietro pannelli impossibili. La luce naturale filtra generosa, mentre la ventilazione è dimensionata per ridurre l’uso del clima nelle mezze stagioni.

Ergonomia e dettagli funzionali

Le maniglie compaiono dove la mano le cerca; le cerniere sono dimensionate per un uso intensivo; i piani d’appoggio sono numerosi e posizionati all’altezza giusta. Le porte hanno battute solide che non vibrano; i passaggi d’aria sono reali e non solo dichiarati.

BG42 – ponte inferiore – bluegame.it
BG42 – ponte superiore – bluegame.it

Innovazione e ricerca

Efficienza come criterio

L’innovazione sul BG42 non si misura in effetti speciali, ma nella cura con cui ogni componente è selezionato per ridurre consumi, rumore e vibrazioni. Il ricorso a sistemi come trim automatici e la predisposizione per stabilizzazioni compatti rientrano nella logica di comfort dinamico. A livello di ricerca, l’ambito delle appendici idrodinamiche e delle propulsioni evolute rimane un orizzonte di sviluppo naturale per la gamma, con l’obiettivo di spingere l’efficienza senza inseguire soluzioni immature.

Riduzione delle emissioni

Sulle potenze richieste da un 13 metri veloce, il contributo maggiore alla riduzione delle emissioni arriva da carene efficienti, pesi sotto controllo e regimi di crociera ben scelti. L’elettrificazione integrale oggi ha limiti di massa energetica e densità; gli sviluppi più promettenti riguardano ibridazioni leggere per i servizi e ottimizzazioni dei profili di carico dei motori termici.


Vita a bordo e comfort

Abitabilità reale

La percezione di comfort non deriva solo da dimensioni generose, ma da proporzioni oneste: sedute alla giusta altezza, corridoi non sacrificati, altezze al cielo prua/poppa omogenee. Il rumore in crociera rapida è ben contenuto per un open di questa taglia; le vibrazioni sono filtrate dal lavoro combinato di stratificazioni, longheroni e accoppiamenti meccanici corretti.

Servizi e impianti

Il wet-bar in pozzetto consente una vita diurna completa; sotto coperta è possibile prevedere una cucina attrezzata coerente con la vocazione weekend. Impianti di climatizzazione e gestione energia sono dimensionati senza tirare la corda: meglio una macchina che lavora al 70% del proprio carico che un’unità sistematicamente al limite.


Prestazioni in navigazione: test e feedback

Feeling al timone

Il BG42 comunica con chi lo governa. L’innesto dei pod è progressivo, la risposta al joystick è intuitiva, l’assetto si aggiusta senza bisogno di correzioni continue. Le virate strette mantengono traiettorie pulite; nelle manovre d’emergenza l’imbarcazione risponde senza ritardi, e in accelerazione non si avverte quel “vuoto” che su altri scafi si manifesta nelle fasi di sollevamento dalla scia di prua.

Comportamento su mare formato

Nell’onda di prua il lavoro della V profonda è evidente: lo scafo “buca” senza colpi secchi, e la distribuzione dei pesi evita gli scodamenti quando si ridà gas sull’onda successiva. Al traverso il baglio e le masse centrali aiutano a tenere il passo senza rollii eccessivi; con mare in poppa la barca resta sotto controllo e non innesca serpeggiamenti.

BG42 – bluegame.it

Mercato e concorrenza

Posizionamento prezzo/segmento

Il BG42 si colloca nella fascia alta del segmento walkaround/open 40–45 piedi. Il posizionamento è coerente con processo industriale, materiali e rete post-vendita. Non compete sul prezzo, ma sul valore d’uso e sulla qualità percepita a 360°.

Confronto con i diretti competitor

Il confronto naturale è con walkaround di simile impostazione. Alcuni concorrenti prediligono uno stile più scenografico e una coperta votata al life-style; altri puntano su carene estremamente sportive ma meno “utility” nel giorno per giorno. Il BG42 si distingue per pozzetto protetto e profondo, murate alte, passavanti continui e un imprinting da barca da mare che permette di usarlo anche quando la giornata non è perfetta.

Clientela target

  • Armatori privati che cercano un 13 metri realmente sfruttabile tutto l’anno, con qualità e senza la complessità dei 50 piedi.
  • Charter di lusso per day experience di alto livello e trasferimenti veloci tra baie o isole.
  • Società di rappresentanza e strutture alberghiere che necessitano di un mezzo d’immagine, performante e facile da gestire in flotta.

Trend del settore

La domanda nella fascia 40–45 piedi si concentra su barche versatili, con joystick, coperta modulare e interni “giusti” per week-end lunghi. Cresce la sensibilità verso il comfort acustico, la stabilità dinamica e i consumi prevedibili. Si osserva inoltre un interesse per soluzioni ibride per i servizi di bordo e per stabilizzazioni leggere a barca ferma.


Risultati, versioni e riconoscimenti

Declinazioni di allestimento

La piattaforma BG42 è stata declinata anche in allestimenti orientati ad attività specifiche (ad esempio pesca sportiva o diving), dimostrando la capacità del progetto di ospitare attrezzature dedicate senza snaturare equilibrio e pesi. Ciò racconta una modularità reale, favorita da pozzetto profondo e superfici orizzontali ampie.

Percezione agli eventi

Nei principali saloni internazionali, il BG42 è spesso osservato con attenzione proprio per la sua impostazione “onesta”: nulla di ridondante, molta sostanza. Il passaggio a bordo chiarisce in pochi minuti perché il modello piace a chi, di mestiere, con la barca lavora o accompagna clienti.


Prospettive industriali e direzione futura

Evoluzione della gamma

La traiettoria naturale è continuare a trasferire sul 13–15 metri le competenze maturate su taglie superiori: riduzione pesi mirata, ottimizzazione vibro-acustica, elettronica integrata ancora più semplice da usare. Le prospettive includono una crescente focalizzazione su efficienza idrodinamica e comfort a bordo, senza inseguire soluzioni immature.

Posizionamento del BG42 nella strategia di marchio

Il BG42 rimane la porta di accesso a un ecosistema in cui l’esperienza d’uso reale conta quanto la finitura estetica. È il modello che attira armatori esigenti in cerca di uno strumento affidabile con cui stare in mare molto, non solo la domenica d’estate.

Galleria immagini

BG42 – bluegame.it
BG42 – cabina armatoriale – bluegame.it
BG42 – zona lounge – bluegame.it

Scheda tecnica riassuntiva

  • Categoria: Sport Utility Yacht / Walkaround
  • LOA: circa 13,15 m
  • Baglio: circa 4,39 m
  • Pescaggio: circa 1,05 m
  • Dislocamento: ~12–13 t in ordine di marcia
  • Serbatoio carburante: capienza elevata per la categoria, orientata alla crociera veloce
  • Acqua dolce: dimensionata per week-end estesi
  • Motorizzazioni: 2 × Volvo Penta D6 con pod IPS (600/650) con joystick
  • Velocità massima: ~35–38 nodi in funzione di allestimento e carico
  • Crociera: ~30–31 nodi con assetto naturale
  • Materiali: GRP con sandwich e rinforzi mirati; ponte in teak
  • Layout: coperta walkaround; sottocoperta con cabina, bagno e living convertibile
  • Elettronica: MFD doppi, autopilota, radar stato solido, AIS, ecoscandaglio/CHIRP
  • Assistenze: DPS, trim automatici, integrazione Glass Cockpit

Valutazione tecnica e posizionamento competitivo

Punti di forza

  • Marinità: carena a V profonda e pesi centrali conferiscono comfort e controllo sul mosso.
  • Fruibilità: coperta a ponte unico, passavanti larghi, pozzetto profondo davvero utilizzabile.
  • Maneggevolezza: IPS + joystick semplificano l’ormeggio e rendono naturale la condotta.
  • Qualità percepita: finiture e attenzione ai dettagli, senza orpelli inutili.
  • Coerenza: design language riconoscibile e funzionale; niente concessioni a mode effimere.

Aree di attenzione

  • Posizionamento prezzo: coerente con il livello qualitativo, ma nella fascia alta del segmento.
  • Distribuzione dei pesi: come su tutte le barche veloci, una cattiva gestione di stivaggi e liquidi incide su assetto/consumi.
  • Personalizzazione: la modularità è concreta, ma va pianificata con attenzione per non snaturare pesi e impianti.

Per chi è davvero indicato

Per l’armatore che vuole un 13 metri “serio” da vivere spesso, con l’immediatezza di un tender professionale e la finitura di uno yacht; per chi desidera crociera rapida affidabile, pochi pensieri nelle manovre, ergonomia onesta e una barca che resta composta quando il meteo cambia umore.

Perché sceglierlo oggi

Perché coniuga equilibrio ingegneristico, robustezza percepita e uso quotidiano senza ansie. Non è la barca delle vette assolute; è la barca delle certezze quotidiane. E nel diporto moderno questo è un valore che, alla prova dei fatti, pesa più dei decimali di velocità massima.

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