Azimut S8, prestazioni eccellenti e comfort assoluto | Dossier completo dello yacht sportivo

Questo dossier tecnico esamina l’Azimut S8 con lente ingegneristica: dalla logica strutturale Carbon-Tech alla piattaforma propulsiva Volvo Penta IPS in configurazione tripla, passando per layout, impiantistica, strumenti di stabilizzazione e posizionamento nel mercato 80 piedi sport. L’obiettivo è fornire ai professionisti — progettisti, dealer e comandanti — una lettura completa ma accessibile, con riferimenti puntuali alle fonti e un set di esempi media per integrare l’analisi.

Numeri essenziali

  • Lunghezza f.t. 24,63 m
  • Baglio ≈ 5,55 m
  • Pescaggio ≈ 1,75 m
  • Serbatoio carburante ≈ 4.000 l
  • Acque dolci ≈ 1.100 l
  • Cabine ospiti 4 con servizi en-suite
  • Posti equipaggio 2

Propulsione

  • 3 × Volvo Penta D13 IPS1350 (1.000 hp cad.)
  • Joystick & DPS per manovre e stazionamento
  • Interceptors a controllo attivo

Prestazioni tipiche

  • Velocità massima ~34–35 kn
  • Crociera ~27–28 kn
  • Consumo a ~30 kn ≈ 480 l/h (tot.)
  • Autonomia ~260–300 nm a crociera
Azimut S8 - azimutyachts.com
Azimut S8 – azimutyachts.com

Il cantiere: storia, impostazione progettuale e credibilità

Azimut Yachts in breve

Azimut Yachts — parte del gruppo Azimut|Benetti — ha forgiato una reputazione internazionale capitalizzando su tre direttrici: design italiano riconoscibile, ricerca sui materiali compositi e continuo affinamento dei processi produttivi. La Serie S incarna la declinazione più sportiva di questa filosofia, con ampio impiego di componenti alleggeriti e tecnologie di bordo che semplificano l’uso quotidiano del mezzo pur mantenendo standard di finitura tipici del segmento luxury performance.

Visione costruttiva

Nel caso dell’S8, l’approccio è pragmatico: non inseguire la velocità record, ma garantire una curva prestazionale utilizzabile, con consumi e rumorosità coerenti con crociere rapide nel Mediterraneo. L’alleggerimento mirato in sommità e la predisposizione della carena per i pod determinano libertà progettuale negli interni e un baricentro più favorevole alla vivibilità in mare.

Analisi tecnica approfondita

Geometrie, volumi e architettura navale

La piattaforma da 24,63 × ~5,55 m sfrutta una carena planante con pattini e superfici di sostentazione proporzionate alle tre unità IPS. La sala macchine, raccolta e arretrata, libera volumi per garage e locali tecnici, mentre la distribuzione pesi longitudinale è calibrata per minimizzare il trim in accelerazione e in ingresso planata. Il pescaggio contenuto facilita l’accesso in cala e l’ormeggio in porti a fondali bassi, senza penalizzare la presa di mare in andature veloci grazie al lavoro combinato di prua tesa e pattini.

La stabilità direzionale alle alte velocità è garantita dalla spaziatura dei pod e dal controllo elettronico di timoneria, mentre l’assetto trasversale beneficia degli interceptors che agiscono in chiusura di circuito con l’assetto longitudinale per mantenere la barca “in bolla” a carichi variabili.

Azimut S8 – azimutyachts.com

Materiali e costruzione: scafo, sovrastruttura, interni

Lo scafo in GRP impiega stratificazioni differenziate con zone di rinforzo mirate, mentre tuga, hard-top e altri elementi in alto utilizzano Carbon-Tech per abbattere peso e inerzia al rollio. Il vantaggio è duplice: si aprono campiture vetrate superiori senza appesantire la parte alta, e si abbattono carichi dinamici sulle giunzioni tra scafo e sovrastruttura. A bordo, pannellature leggere e arredi su supporti elastici contribuiscono alla riduzione delle vibrazioni percepite e a una migliore risposta acustica in cabina.

Propulsione, trasmissioni e manovrabilità

La triade D13 IPS1350 adotta eliche controrotanti in spinta puller e un sistema di vectoring indipendente dei pod che, coordinato dal joystick, semplifica manovre e rotazioni su sé stessi in spazi angusti. Il Dynamic Positioning System tiene automaticamente posizione e prora compensando vento e corrente: utile durante l’attesa del posto carburante o nei recuperi di tender e giocattoli d’acqua. L’architettura a pod riduce i trascinamenti rispetto a linee d’asse tradizionali e concentra i gruppi propulsivi in un volume più compatto, liberando metri cubi preziosi per lo stivaggio poppiero.

Prestazioni, consumi e range operativo

Su esemplari di serie comparabili, la velocità di picco si attesta intorno a 34–35 nodi, con una andatura di crociera confortevole di 27–28 nodi. A circa 30 nodi, i consumi complessivi osservati si collocano in area ~480 l/h, con specific fuel attorno a 10 l/NM a velocità economiche (≈ 18–22 kn). Con serbatoi in ordine di 4.000 l, l’autonomia utile in crociera tipica si assesta sul range 260–300 NM mantenendo un margine di sicurezza. Gli interceptors ad attuazione rapida riducono la resistenza d’onda nelle fasi transitorie e livellano il beccheggio sul mosso corto, consentendo di preservare comfort e velocità media.

Sistemi di bordo: elettronica, domotica, energia

La plancia integra un ecosistema Garmin personalizzato con pagine dedicate a motori, impianti, livelli, climatizzazione, allarmi e hotel load. In presenza di doppi generatori (taglie tipiche 20–28 kW) il load sharing mitiga picchi e prolunga la vita dei gruppi; l’eventuale watermaker rende indipendenti dalle banchine. Il pacchetto sensori include radar doppler, AIS, visione termica opzionale e cameras in sala macchine per sorveglianza “da schermo”, con logging eventi per diagnosi e manutenzione programmata. Per il comfort dinamico, la maggior parte delle unità è predisposta per giroscopio Seakeeper, che smorza il rollio a barca ferma e in trasferimenti trasversali all’onda.

Azimut S8 – plancia – azimutyachts.com

Design, layout e studio degli spazi

Le linee sono firmate Alberto Mancini all’esterno e Francesco Guida all’interno. Il risultato è uno sport coupé di sostanza, con finestrature a tutt’altezza e sunroof ampio per modulare luce e ventilazione sul main deck. A poppa, il garage accetta un tender intorno ai 3,8–3,9 m più un jet-ski, con cinematismi che semplificano varo e alaggio; la beach area è il naturale prolungamento del cockpit. La scelta, non banale, di spostare la cucina su un livello intermedio consente di lasciare il salone principale interamente al living, ottenendo una forte continuità con l’esterno senza interrompere i flussi di servizio.

Il ponte inferiore prevede quattro cabine tutte con bagno: l’armatoriale a tutto baglio in posizione centrale — il settore di minore moto — una VIP a prua e due ospiti convertibili. Gli spazi dell’equipaggio sono separati a poppa. Palette contemporanee, arredi sospesi e superfici tattili riducono il rumore percepito e valorizzano la luminosità naturale sfruttando i tagli vetrati più estesi resi possibili dal carbonio in sommità.

Azimut S8 – ponte inferiore – azimutyachts.com
Azimut S8 – ponte principale – azimutyachts.com
Azimut S8 – ponte superiore – azimutyachts.com

Innovazione e sicurezza: cosa cambia a bordo

  • Carbon-Tech selettivo: si alleggeriscono le zone alte, si abbassa il baricentro e si aprono superfici vetrate maggiori senza penalità strutturali.
  • Tripla propulsione a pod: efficienza a crociera, precisione in manovra e ingombro sala macchine contenuto rispetto a shaft convenzionali.
  • Ride control con interceptors: assetto costante a prescindere dai carichi e miglior comfort su onda corta.
  • Stabilizzazione giroscopica (opz.): riduzione del rollio in rada e fruibilità degli ambienti anche con moto residuo.
  • Domotica a regia unica: controllo centralizzato di impianti e livelli, con notifiche e log per prevenire fermi non programmati.

Vita a bordo e qualità percepita

Esterni: prua abitabile e beach mood

La zona di prua è pensata come secondo salotto all’aperto, con divano incassato e prendisole modulabili; l’altezza delle murate e la disposizione dei corrimani favoriscono passaggi sicuri anche in trasferimenti sostenuti. A poppa, la piattaforma bagno funge da vero beach club quando la barca è in rada: la vicinanza al mare, il varo rapido del tender e l’eventuale stivaggio per water-toys definiscono la vocazione fun senza scendere a compromessi con la pulizia estetica del profilo.

Azimut S8 – beach club a poppa – azimutyachts.com

Interni: ergonomia, luce, acustica

Nel salone, sedute ampie con schienali non eccessivamente alti garantiscono visuali libere; i piani orizzontali, in materiali compositi e legni tecnici, contribuiscono a contenere il peso. L’<strong’illuminazione è distribuita con tagli LED indiretti, scenari preimpostati e dimmer che assecondano i diversi momenti della giornata. La climatizzazione è calibrata per carichi estivi importanti, con diffusione che evita getti diretti su zone di stazionamento prolungato.

Rumore e vibrazioni

La collocazione della sala macchine e l’uso di supporti elastici per motori e generatori riducono vibrazioni trasmesse. Le doppie paratie in punti chiave e le chiusure con guarnizioni a più densità minimizzano bridge noise e risonanze. In navigazione a crociera, la conversazione nel salone resta confortevole, e nelle cabine il comfort acustico è coerente con la categoria.

Prove in mare e comportamento dinamico

Impostazione di guida

Al timone, l’S8 comunica rigore filtrato: risposte pronte, ma senza eccessi. La virata è progressiva, con appoggio costante e limitata perdita di nodo in uscita grazie al lavoro degli interceptors. Il joystick regala confidenza immediata a chi proviene dal mondo automotive: traslazioni diagonali, rotazioni sul posto e allineamenti perfetti in banchina sono operazioni prive di stress anche con vento traverso.

Efficienza reale

La tri-prop a pod consente di preservare velocità di crociera con consumi compatibili con un utilizzo intensivo tipico della stagione mediterranea. Le rilevazioni su barche equipaggiate in modo analogo indicano ~480 l/h complessivi a ~30 nodi, valore da interpretare in chiave di mission profile: con andature economiche e carichi ottimizzati, il consumo per miglio scende sensibilmente rispetto a sistemi a linea d’asse equivalenti su scafi di analoga massa.

Azimut S8 - azimutyachts.com
Azimut S8 – prua – azimutyachts.com

Mercato, competitor e trend

Segmento e posizionamento

L’S8 presidia la fascia sport yacht 80’ con prezzo e contenuti da premium european. Sul nuovo e sul nearly new, gli allestimenti completi con stabilizzazione, pacchetti elettronici avanzati e finiture top collocano l’imbarcazione in una forchetta tipica che riflette il valore di design e tecnologia. La domanda charter nel Mediterraneo spinge la valorizzazione delle versioni con 4+1 bagni e beach area ben fruibile.

Confronto con i principali rivali

  • Princess S80/S78 – Autonomie superiori grazie a maggior capacità carburante e ottima attenuazione acustica; S8 risponde con riduzione masse in alto, spazi vetrati e cucina su mezzanino per massimizzare il living. Autonomia Lightweight
  • Sunseeker 75 Sport Yacht – Ampia possibilità di personalizzazione e opzioni di trasmissione; S8 mette sul tavolo efficienza a crociera con tripli pod e un garage capiente per tender e toy. Custom Efficienza
  • Ferretti 780 – Vocazione più fly e crocieristica; S8 privilegia il piacere di guida e l’estetica coupé senza rinunciare ai volumi del ponte inferiore.

Tendenze del comparto

  • Ottimizzazione dei pesi con uso selettivo di fibre avanzate su tuga e componenti mobili.
  • Pod e ride control come standard de facto per comfort e consumi su scafi plananti medio–grandi.
  • Integrazione digitale spinta: monitoraggio remoto, diagnostica predittiva e energy dashboard per coaching al timoniere.
  • Stabilizzazione continua combinando giroscopi e interceptor con algoritmi predittivi.

Clientela tipo

  • Armatori privati che desiderano guida diretta senza rinunciare alla gestione equipaggio.
  • Società di charter focalizzate su gruppi da 6–8 ospiti con richiesta di water-toys e forte continuità interno/esterno.
  • Dealer e rappresentanze che presidiano iconicamente la fascia sportiva della gamma.

Riconoscimenti e presenze fieristiche

Il modello è stato protagonista nei principali saloni europei e americani, raccogliendo premi per l’equilibrio tra innovazione, design e fruibilità. Le menzioni legate alla Serie S nel suo complesso sottolineano la coerenza di gamma e la solidità della direzione progettuale intrapresa da Azimut.

Azimut S8 – azimutyachts.com

Prospettive: evoluzione della piattaforma e ricadute sul settore

Dove può arrivare l’S8

Le prossime iterazioni della piattaforma — in linea con le traiettorie del cantiere — verosimilmente insisteranno su gestione energetica avanzata, riduzione delle emissioni e integrazione di materiali a minore impatto. Sistemi predittivi per l’assetto e per la stabilizzazione (interceptor di nuova generazione) potranno dialogare con i piani di rotta, bilanciando comfort e consumo al miglio in modo automatico.

Ricadute più ampie

La ricetta S8 — lightweight mirato + tri-pod + domotica di livello — ha già influenzato concorrenti diretti e modelli limitrofi. La sua lezione più importante è che efficienza e abitabilità non sono alternative, ma si ottengono con progettazione olistica e una catena di scelte coerenti, dal layup dei laminati alla disposizione degli impianti.

Conclusioni operative: perché (e quando) scegliere l’Azimut S8

Punti di forza sintetici

  • Baricentro favorevole grazie a Carbon-Tech in sommità: stabilità e superfici vetrate maggiorate.
  • Tripla IPS con joystick e DPS: manovre intuitive, riduzione dei tempi in banchina, migliore efficienza a crociera.
  • Layout intelligente: cucina su mezzanino, salone completamente dedicato al living, 4 cabine/4 bagni.
  • Beach club e garage di volume reale: tender 3,8–3,9 m + water-toy.
  • Suite elettronica con controllo impianti e diagnostica centralizzata.

Galleria immagini

Azimut S8 – cabina armatoriale – azimutyachts.com
Azimut S8 – cabina ospiti – azimutyachts.com
Azimut S8 – bagno – azimutyachts.com
Azimut S8 – fly – azimutyachts.com

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