L’Astondoa AS5 appartiene alla categoria dei motoryacht flybridge di fascia 55–60 piedi, ma è stato concepito, fin dall’impostazione del progetto, come una piattaforma che riprende logiche e soluzioni tipiche dei superyacht del cantiere spagnolo. Con una lunghezza fuori tutto di circa 17,35 metri e un baglio prossimo ai 4,9 metri, l’AS5 si colloca nel cuore del segmento più strategico per l’armatore mediterraneo: abbastanza grande per offrire tre cabine vere, spazi esterni importanti e un fly di dimensioni generose, ma ancora gestibile senza una struttura di equipaggio complessa.
L’idea di base è quella di proporre uno yacht che si possa configurare come barca armatoriale per uso familiare, ma che possa anche essere interpretato come prodotto perfettamente adatto al charter di alto livello. Layout interni flessibili, opzioni di allestimento mirate e un livello di customizzazione molto più vicino a quello del mondo “bespoke” che non a quello della produzione seriale pura, rendono l’AS5 un modello particolarmente interessante per professionisti del settore e armatori evoluti.

Scheda tecnica sintetica
Per inquadrare il modello, una scheda tecnica di base aiuta a comprendere le proporzioni e la filosofia di progetto:
- Lunghezza f.t.: circa 17,3 m
- Larghezza massima: circa 4,9 m
- Pescaggio: intorno a 0,85–0,90 m
- Dislocamento: nella fascia delle 20–25 t a pieno carico (a seconda degli allestimenti)
- Motorizzazioni tipiche: doppio Volvo Penta D11 725 cv o doppio MAN i6 800 cv
- Trasmissione: IPS (pod) o altre configurazioni a seconda del mercato
- Cabine: 3 cabine ospiti + eventuale cabina marinaio
- Velocità massima indicativa: oltre 30 nodi
- Velocità di crociera consigliata: 22–24 nodi
Il cantiere Astondoa: tradizione spagnola e cultura del su misura
Un costruttore con oltre un secolo di esperienza
Il marchio Astondoa nasce nei primi decenni del Novecento, in un contesto di cantieristica tradizionale basata sulla lavorazione del legno e su produzione di imbarcazioni da lavoro e da diporto di piccola e media dimensione. Nel tempo il cantiere si trasferisce e si consolida nell’area di Santa Pola, vicino ad Alicante, dove oggi sorgono i reparti produttivi dedicati agli yacht in composito e ai progetti di maggiori dimensioni.
Nel corso di oltre cento anni di attività, Astondoa ha progressivamente spostato il proprio baricentro verso la costruzione di motoryacht di lusso, fino a raggiungere lunghezze superiori ai 40 metri, mantenendo però una forte continuità con le origini: grande attenzione alle lavorazioni interne, controllo diretto sulle fasi chiave della produzione, rifiuto di una standardizzazione spinta che snaturi il rapporto tra armatore e cantiere.

Filosofia progettuale: artigianalità industriale e personalizzazione
Uno dei tratti distintivi del brand è l’idea di artigianalità industriale: processi produttivi moderni, controllo qualità e ingegnerizzazione delle piattaforme convivono con una marcata propensione al su misura. Molti elementi dell’arredo vengono ancora realizzati nei laboratori interni, e la possibilità di intervenire su essenze, layout, finiture e dettagli d’allestimento è uno dei motivi per cui l’armatore tipo sceglie Astondoa.
L’AS5 è un esempio di questa filosofia: si tratta di un modello sì di “gamma”, ma con un margine di personalizzazione superiore alla media per la sua classe. Questo aspetto ha un peso concreto sia in termini di percezione del prodotto finale, sia in termini di valore residuo dell’imbarcazione sul mercato dell’usato.
Reputazione nel mercato premium
Nel panorama della nautica internazionale, Astondoa è percepito come un cantiere di fascia alta con una forte identità europea e una notorietà particolarmente spiccata nel Mediterraneo e nei mercati ispanici. La gamma moderna, di cui l’AS5 è un tassello chiave, ha contribuito a ringiovanire l’immagine del brand, portando in primo piano un linguaggio stilistico più contemporaneo e soluzioni tecniche in linea con le aspettative della clientela globale del segmento 50–80 piedi.
Architettura navale e dimensionamento
Parametri dimensionali e distribuzione interna
Dal punto di vista dell’architettura navale, l’AS5 adotta proporzioni studiate per massimizzare il volume utile a bordo senza compromettere la resa in navigazione. La combinazione di lunghezza e baglio consente di sviluppare un ponte inferiore con tre cabine e due bagni di dimensioni effettivamente vivibili, mantenendo la cabina armatoriale a centro barca a tutta larghezza, caratteristica più tipica di yacht superiori ai 60 piedi.

Il posizionamento dei pesi è accuratamente distribuito: serbatoi carburante e acqua sono collocati in modo da contenere variazioni significative del baricentro al variare dei livelli, mentre la sala macchine occupa la porzione centrale poppiera, così da non spostare eccessivamente verso prua il centro di massa anche in presenza di carichi importanti su piattaforma e flybridge. Ne risulta un comportamento prevedibile nelle diverse condizioni di carico.
Carena, linee d’acqua e comportamento sull’onda
La carena può essere descritta come una V moderata evoluta, ottimizzata per regimi di planata sostenuti. L’angolo di deadrise a centro barca è calibrato per assorbire correttamente l’onda corta tipica dei mari costieri, mentre a poppa la V si attenua per contenere la resistenza residua e favorire la stabilità a velocità di crociera. Le sezioni prodierie sono relativamente sottili, con masconi che contribuiscono a mantenere asciutta la coperta anche con mare formato.
Le linee d’acqua sono progettate per favorire una entrata in planata progressiva, senza bisogno di ricorrere a potenze esagerate. Rideflettori, redan e geometrie di chiglia sono studiati per sfruttare al meglio la spinta delle trasmissioni IPS, riducendo il beccheggio e migliorando sia il comfort sia l’efficienza energetica a parità di velocità.

Materiali, processi costruttivi e finiture
Struttura in composito e tecniche di laminazione
Scafo e sovrastruttura dell’AS5 sono realizzati in materiale composito, con l’impiego di resine e fibra di vetro in varie grammature. Nelle zone soggette a maggiori sollecitazioni viene utilizzata una laminazione piena, mentre ponti e superfici meno sollecitate integrano anima in materiale espanso per aumentare rigidità e ridurre il peso. Le tecniche di infusione (o comunque di controllo del rapporto resina/fibra) permettono di ottenere laminati più leggeri e consistenti rispetto alle stratificazioni tradizionali a mano.
Il sistema di longheroni e madieri, unito alle paratie strutturali opportunamente incollate e resinati allo scafo, costituisce una sorta di “trave scatolare” longitudinale che trasferisce e distribuisce le sollecitazioni generate dalla propulsione e dal moto ondoso. Questo approccio riduce le deformazioni nel tempo e contribuisce a mantenere un buon livello di comfort acustico e strutturale.
Isolamento acustico, vibrazioni e comfort strutturale
Su una barca di questo livello è fondamentale il controllo di rumore e vibrazioni. Astondoa impiega pannelli fonoassorbenti multilayer in sala macchine e nelle zone adiacenti, combinando strati ad alta densità e materiali elastici per contrastare sia il rumore aereo sia la trasmissione strutturale. I motori sono montati su supporti elastici dimensionati in funzione della cilindrata e dell’inerzia del gruppo propulsore.
L’impiego di rivestimenti “soft” nei cielini, nei paglioli delle cabine e in alcune pareti contribuisce a smorzare ulteriormente le risonanze. Il risultato è un ambiente a bordo in cui, a velocità di crociera, il livello sonoro nelle aree di vita resta su valori coerenti con uno yacht di fascia premium, elemento importantissimo per crociere di più giorni.
Falegnameria e qualità percepita
Un tratto riconoscibile dell’AS5 è la cura riservata alla falegnameria. Sui mobili si notano giunzioni ben allineate, venature abbinate con attenzione e superfici laccate uniformi. Le essenze disponibili spaziano dai toni chiari contemporanei a finiture più calde e tradizionali, mentre gli inserti in acciaio e le superfici in materiali tecnici danno un tocco moderno all’insieme.
La combinazione di rivestimenti tessili, illuminazione indiretta e geometrie dei mobili è studiata per dare una sensazione di ambiente “residenziale” più che di puro oggetto tecnico, pur mantenendo una impostazione funzionale adatta a un utilizzo intensivo in mare.

Motorizzazioni, propulsione e impianti principali
Propulsione e pacchetti motore
L’Astondoa AS5 è proposto in genere con doppi motori diesel sovralimentati di potenza compresa tra 700 e 800 cavalli ciascuno. Le combinazioni più diffuse prevedono l’uso di Volvo Penta D11 725 cv o, in alternativa, MAN i6 800 cv, in funzione delle preferenze dell’armatore e della disponibilità sul mercato di riferimento. La scelta tra i due mondi, Volvo o MAN, consente di privilegiare rispettivamente efficienza ed elettronica avanzata, oppure robustezza meccanica e riserva di coppia.
La potenza complessiva risulta adeguata per portare la barca oltre i 30 nodi di punta, con margini di sicurezza sufficienti per affrontare condizioni meno favorevoli senza dover spingere al limite. Il dimensionamento dell’impianto carburante e dei circuiti di raffreddamento tiene conto del profilo d’uso tipico di un 57 piedi destinato a crociere mediterranee e trasferimenti costieri di media percorrenza.
Trasmissioni e sistemi di manovra
La configurazione con trasmissioni IPS è uno degli elementi chiave del progetto. I pod orientabili con eliche controrotanti “a trazione” offrono diversi vantaggi concreti: maggiore efficienza propulsiva alle andature di crociera, riduzione del rumore in cabina e manovrabilità di alto livello in porto grazie al joystick che gestisce combinati motori e piedi.
Nelle configurazioni più complete si trovano spesso elica di prua e, dove richiesto, elica di poppa, oltre alla possibilità di installare una terza stazione di comando vicino al pozzetto. Queste soluzioni rendono le manovre anche in spazi ristretti alla portata di un armatore-driver, riducendo la necessità di personale specializzato per gli ormeggi quotidiani.
Impianti di bordo e servizi
L’impianto elettrico si basa su una rete a 24 V per la parte in corrente continua e su un sistema a 230 V (o 110 V per mercati specifici) per i servizi ad alto assorbimento. I generatori diesel hanno potenza tale da sostenere aria condizionata, cucina, intrattenimento e servizi di bordo senza compromessi. La climatizzazione è suddivisa in più zone per modulare temperatura e flussi d’aria in salone, cabine e aree di servizio.
Tra le opzioni frequentemente installate figurano dissalatore, potenziamento dei pacchi batterie servizi, caricabatterie/inverter evoluti e sistemi per il monitoraggio remoto dei parametri di bordo, in linea con le abitudini degli armatori che intendono utilizzare l’AS5 come base per crociere di più giorni in rada o in aree con infrastrutture portuali meno sviluppate.

Prestazioni, consumi e autonomia
Velocità di punta e andature di progetto
Con i pacchetti motore più diffusi, l’Astondoa AS5 può raggiungere una velocità massima superiore ai 30 nodi, con valori che, in condizioni ottimali e leggero, si attestano intorno ai 32–33 nodi. La velocità di crociera più logica si colloca nella finestra 22–24 nodi, dove la carena lavora in modo efficiente e il compromesso tra consumo, rumorosità e comfort dinamico è particolarmente favorevole.
Per trasferimenti più tranquilli o in presenza di mare lungo, molti comandanti preferiscono stabilizzare l’andatura su 18–20 nodi, regime in cui l’assorbimento di carburante diminuisce e gli organi meccanici lavorano con un margine ancora più confortevole, a tutto vantaggio della durata nel tempo.
Consumi e raggio d’azione
A titolo indicativo, l’abbinamento tra carena e propulsione permette di ottenere autonomie nell’ordine delle 250–300 miglia nautiche alla velocità di crociera tipica. Questo consente, con adeguati margini di sicurezza, di coprire in un’unica tratta molte delle rotte costiere mediterranee tipiche di un armatore che stazioni tra Italia, Francia e Spagna.
Riducendo leggermente la velocità o adottando profili di crociera “mixed” (tratti veloci alternati a fasi dislocanti), l’autonomia cresce, rendendo l’AS5 un mezzo versatile sia per weekend prolungati, sia per crociere di una settimana con tappe pianificate su più arcipelaghi.
Comfort dinamico e risposta sulla scala Beaufort
L’analisi delle prestazioni in mare del modello evidenzia un comportamento equilibrato nelle condizioni tipiche di utilizzo, fino a mare 3–4 sulla scala Beaufort. La prua taglia in modo pulito l’onda corta, mentre la generosa larghezza contribuisce a limitare i movimenti di rollio. L’adozione di sistemi di stabilizzazione (giroscopici o ad alette, dove installati) rende la permanenza a bordo confortevole anche con barca ferma in rada.
Elettronica, domotica e sicurezza
Plance e interfacce di navigazione
La plancia interna è concepita come un ambiente ergonomico e razionale. Due grandi display multifunzione integrano cartografia, radar, ecoscandaglio, gestione motori e monitoraggio dei principali impianti. L’organizzazione dei comandi favorisce un uso intuitivo: il joystick IPS è posizionato in modo da essere facilmente raggiungibile, mentre le leve elettroniche sono disposte con la corretta distanza dal timone per permettere un controllo preciso anche in navigazione prolungata.

Sul flybridge è presente una seconda postazione completa, che consente di godere della navigazione all’aperto mantenendo pieno controllo di strumentazione e impianti. La doppia plancia offre ridondanza e flessibilità, elementi particolarmente apprezzati dai comandanti professionisti.
Domotica e gestione centralizzata dei sistemi
A bordo dell’AS5 è possibile integrare una serie di funzionalità di domotica che consentono la gestione centralizzata di luci, scenari luminosi, oscuranti, climatizzazione, impianto audio-video e, in parte, dei servizi tecnici. Pannelli touch, eventualmente replicati tra salone e cabina armatoriale, permettono di richiamare configurazioni preimpostate (“navigazione”, “rada”, “notte”, “porto”) che agiscono su più impianti simultaneamente.
Questa filosofia riduce la complessità percepita per l’armatore e, al contempo, consente a un equipaggio professionale di lavorare con procedure più snelle, soprattutto nelle fasi di accensione/spegnimento degli impianti principali e nella gestione dell’energia di bordo.
Stabilizzazione e sicurezza passiva
Tra le opzioni più significative rientrano i sistemi di stabilizzazione giroscopica, che abbattono il rollio sia in rada sia alle basse velocità di trasferimento. La loro integrazione con trim automatici o interceptor elettronici permette di mantenere un assetto ottimale anche al variare del carico, con benefici sia in termini di comfort sia di consumi.
Sul fronte della sicurezza passiva, l’AS5 è dotato di impianti antincendio in sala macchine, pompe di sentina ridondate, compartimentazioni studiate per rallentare eventuali ingressi d’acqua e una corretta disposizione delle dotazioni di emergenza. L’accesso a sala macchine, ben dimensionato, facilita inoltre le operazioni di manutenzione e ispezione, elemento spesso trascurato ma fondamentale nel ciclo di vita reale dell’imbarcazione.
Design esterno e fruizione degli spazi aperti
Prua: area lounge e prendisole
La zona di prua dell’AS5 è concepita come una vera area lounge all’aperto. Il grande prendisole modulare può essere configurato in diverse modalità: solarium puro, sedute contrapposte o chaise longue rivolte verso il mare. Le murate offrono un buon grado di protezione, mentre i passa-uomo e gli elementi funzionali sono integrati nella geometria del ponte per non disturbare l’estetica complessiva.
Pozzetto, accesso al mare e piattaforma
A poppa, il pozzetto sviluppa una zona conviviale ombreggiata dal flybridge. Il divano a “L” si combina con un tavolo centrale che può essere utilizzato sia per pranzi informali sia come area relax. La piattaforma bagno può essere fissa o dotata di sistema di movimentazione idraulica, trasformandosi in punto di varo/alaggio del tender o in spiaggetta ampliata a pelo d’acqua.

Il passaggio tra pozzetto e salone avviene tramite una grande porta vetrata scorrevole, che, quando aperta, crea un unico spazio fluido interno-esterno. Questa continuità è uno dei fattori chiave nella percezione di ampiezza a bordo, e rende l’AS5 particolarmente adatto alla vita tipica in Mediterraneo, dove gran parte del tempo viene trascorso in esterno.
Flybridge: vero ponte superiore
Il flybridge è uno dei plus maggiori del modello. L’area è progettata come un vero ponte superiore, non come semplice estensione della plancia. A poppa si può avere una zona prendisole o una configurazione con arredi mobili; al centro trova posto una dinette con tavolo e divani, mentre a prua si colloca la stazione di comando secondaria con seduta dedicata.
La possibilità di scegliere un hard top con aperture regolabili o una versione più “open” permette di calibrare il carattere della barca tra vocazione crocieristica e look sportivo. In entrambi i casi, il flybridge dell’AS5 è dimensionato per diventare il punto di ritrovo privilegiato nelle giornate di navigazione e in rada.
Interni, layout e comfort abitativo
Ponte principale: salone e cucina
Il ponte principale è organizzato secondo un’impostazione open space. Il salone accoglie gli ospiti con un grande divano lineare o angolare, un tavolino basso trasformabile e mobili laterali che integrano vani di stivaggio e apparecchiature multimediali. Le superfici vetrate laterali, di generosa estensione, portano luce naturale all’interno e offrono un contatto visivo costante con l’esterno.
La cucina può essere posizionata a seconda della filosofia d’uso: a poppa, in stile “galley aft”, per favorire il collegamento con il pozzetto, oppure in posizione più avanzata per liberare spazio conviviale vicino all’ingresso. In ogni caso, l’equipaggiamento comprende piano cottura, forno, frigoriferi di capacità adeguata, lavastoviglie e numerosi spazi di stivaggio, con piani di lavoro in materiali resistenti e facili da mantenere.

Ponte inferiore: cabina armatoriale, VIP e ospiti
Scendendo al ponte inferiore si accede alla cabina armatoriale, collocata a centro barca e sviluppata su tutta la larghezza dello scafo. Qui trovano posto un letto matrimoniale di dimensioni generose, armadiature a tutta altezza, una zona vanity o studio e un bagno privato, con box doccia separato e superfici curate nei dettagli.
La cabina di prua, di tipo VIP, dispone anch’essa di letto matrimoniale e di un proprio bagno, che può essere reso indipendente o condiviso con la terza cabina a seconda del layout prescelto. La terza cabina, a murata, presenta soluzioni con letti in piano o trasformabili, adattandosi sia alla famiglia sia a una configurazione ideale per charter con amici.

Atmosfera, illuminazione e personalizzazione degli interni
L’illuminazione interna combina LED indiretti con punti luce dedicati nelle zone di lettura e nei percorsi. La regolazione dell’intensità consente di creare scenari luminosi diversi a seconda del momento della giornata: dalle tonalità più funzionali per la colazione e la preparazione dei pasti a quelle più calde e soffuse per la sera.
Materiali, tessuti, pelli e colori sono ampiamente personalizzabili. L’armatore può scegliere tra abbinamenti chiari, quasi “nordici”, e soluzioni più ricche e avvolgenti. L’obiettivo è ottenere uno spazio che rifletta la personalità di chi vive la barca, mantenendo allo stesso tempo un’impostazione coerente con il linguaggio estetico del cantiere.
Prove in mare, feedback professionali e vita a bordo
Navigazione, assetto e risposta al comando
Nei test condotti in condizioni reali, l’AS5 evidenzia un assetto naturale, con prua che non tende a sollevarsi eccessivamente in fase di accelerazione. L’ingresso in planata è progressivo e la barca mantiene facilmente l’angolo di trim ottimale, ulteriormente affinabile tramite flap o sistemi automatici, qualora installati.
La risposta al timone è coerente con la tipologia di yacht: sufficientemente pronta per rendere piacevole la guida e precise le correzioni sull’onda, ma mai nervosa o affaticante. Il passaggio da un raggio di virata ampio a curve più strette avviene in maniera controllabile e leggibile per il comandante.
Gestione semplificata per l’armatore-driver
La combinazione di joystick di manovra, eliche trasversali e visibilità ben studiata dalla plancia rende l’AS5 un modello adatto ad armatori che desiderano condurre personalmente il proprio yacht. L’installazione di telecamere, sensori di parcheggio nautici e strumentazione estesa riduce ulteriormente lo stress di ormeggi e manovre in porti affollati.
Per gli operatori professionali e i comandanti di charter, queste caratteristiche si traducono in tempi di manovra più rapidi, minore rischio di errore e migliore percezione di controllo in tutte le fasi critiche, dal rifornimento alle manovre di banchina con vento trasversale.
Comfort a bordo nelle crociere prolungate
In crociera, l’AS5 si comporta come una vera “casa sul mare”. L’organizzazione degli spazi permette di separare le aree di vita dei proprietari da quelle dell’equipaggio (quando presente), con accessi differenziati alla cabina marinaio e alla sala macchine. La climatizzazione adeguatamente dimensionata, la presenza di generatore e la disponibilità di un tender in piattaforma trasformano la barca in un mezzo indipendente per soggiorni prolungati in rada.

Mercato, concorrenza e profilo del cliente
Posizionamento di prezzo e segmento
Sul piano commerciale, l’Astondoa AS5 si colloca nel segmento premium dei flybridge 55–60 piedi. Il prezzo base, a seconda del mercato e delle specifiche, si allinea ai principali nomi della cantieristica europea. Le versioni riccamente accessoriat e con stabilizzatori, hard top, verniciature speciali e impianti di bordo di livello superiore portano il valore finale in una fascia compatibile con un prodotto fortemente personalizzato e orientato a un pubblico esigente.
Confronto con i competitor diretti
Tra i competitor naturali dell’AS5 rientrano marchi quali Azimut, Princess, Sunseeker, Ferretti, Fairline e altri player consolidati nel segmento. Rispetto a questi, l’Astondoa AS5 punta su:
- Maggiore flessibilità di layout e di personalizzazione degli interni.
- Immagine di cantiere meno “di massa”, con un’impronta più boutique.
- Equilibrio tra linee moderne e sobrietà formale, che ne facilita la longevità estetica.
In termini di prestazioni, l’AS5 si colloca nella fascia alta del segmento, senza però spingersi verso estremi che penalizzerebbero consumi e comfort: un compromesso che molti armatori esperti considerano ideale per l’uso reale.
Clientela di riferimento e utilizzi tipici
Il cliente tipo dell’AS5 è un armatore con esperienza pregressa su barche tra i 40 e i 50 piedi o su motoryacht di generazione precedente, intenzionato a compiere un salto di qualità in termini di spazio e comfort senza entrare nel territorio, più complesso, dei 70–80 piedi. Non mancano tuttavia società di charter che scelgono questo modello per proporre un prodotto differenziante a coppie e famiglie, con equipaggio ridotto.
Risultati, riconoscimenti e presenza ai saloni
Diffusione e riscontro commerciale
Dalla messa in commercio, l’AS5 ha trovato un proprio spazio in diversi mercati chiave, con unità consegnate nel Mediterraneo e in altri bacini strategici. La presenza sulle principali piattaforme internazionali di vendita yacht testimonia una domanda stabile e un buon livello di interesse da parte di armatori e broker.
Risonanza sulla stampa specializzata
Test e approfondimenti dedicati all’Astondoa AS5 su riviste e portali nautici internazionali ne sottolineano in particolare l’abitabilità, l’attenzione alle finiture interne e l’equilibrio tra prestazioni e comfort. Video-tour, prove in mare e report tecnici hanno contribuito a rafforzarne l’immagine come flybridge moderno e maturo dal punto di vista progettuale.
Partecipazione ai principali boat show
Il modello è stato esposto in più occasioni ai saloni nautici di riferimento, in particolare nei grandi eventi mediterranei e in alcune fiere oltreoceano. In questi contesti, l’AS5 viene spesso utilizzato come “porta d’ingresso” al mondo Astondoa per armatori che non conoscono ancora il brand, ma che sono alla ricerca di un prodotto alternativo rispetto alle proposte più diffuse.
Immagini extra



Prospettive future e valutazione complessiva
Evoluzione della gamma e ruolo dell’AS5
All’interno della gamma del cantiere, l’AS5 funge da modello strategico: è abbastanza compatto da essere gestibile, ma sufficientemente sofisticato da rappresentare in modo credibile il DNA di Astondoa. Le soluzioni sviluppate su questa piattaforma – in termini di layout, gestione della luce naturale, integrazione dei sistemi e trattamento degli esterni – possono essere trasferite e ampliate su modelli di dimensioni superiori.
Sostenibilità, efficienza e scenari tecnologici
Pur non essendo ancora dotato di propulsioni ibride o completamente elettriche, l’AS5 beneficia del lavoro di ottimizzazione svolto dal cantiere su carene più efficienti, riduzione dei pesi e processi produttivi a minore impatto ambientale. È ragionevole attendersi, in prospettiva, un’evoluzione verso sistemi energetici più sofisticati, con batterie dedicate ai servizi e gestione intelligente dei carichi, coerente con la direzione che l’intero settore sta prendendo.
Video
Giudizio finale: perché scegliere l’Astondoa AS5
In sintesi, l’Astondoa AS5 si propone come un flybridge di 57 piedi in grado di coniugare l’esperienza di un cantiere storico con le esigenze di una clientela contemporanea. I suoi punti di forza risiedono in una carena equilibrata, in un livello di finitura interna sopra la media, in una reale capacità di personalizzazione e in una gestione relativamente semplice per un armatore che desideri condurre personalmente o con equipaggio ridotto.
Per chi cerca una barca che non sia l’ennesima proposta “fotocopia” del segmento, ma un progetto con personalità marcata, impostazione tecnica solida e respiro da mini superyacht, l’AS5 rappresenta una scelta molto credibile, adatta sia all’uso privato intensivo sia a un posizionamento nel mondo del charter di alto profilo. In una parola, è uno yacht che porta nel segmento dei 17 metri una dose concreta di cultura del su misura, marchio di fabbrica di Astondoa.


