AB 130, quando la potenza si fonde con l’eleganza | Stile made in Italy al 100%

Il AB 130 è la risposta di AB Yachts a una domanda precisa: ottenere prestazioni da primato su una piattaforma di grande comfort, senza compromessi su qualità costruttiva, manovrabilità e silenziosità. Si tratta di uno sport superyacht che nasce per correre e vivere, in cui la ricerca sui materiali, la geometria di carena e l’integrazione dei sistemi definiscono un oggetto nautico coerente, efficiente e riconoscibile da qualsiasi prospettiva. In questo articolo esaminiamo, con taglio tecnico e visione da analista, ogni area del progetto: dal cantiere alla struttura, dalla propulsione al design, fino al posizionamento competitivo e alle prospettive industriali.

AB Yachts: identità del marchio e filosofia progettuale

Origini del cantiere e direzione tecnologica

AB Yachts si afferma nel distretto toscano come laboratorio specializzato nella costruzione di scafi leggeri ad alte prestazioni. Le radici del marchio sono legate a un costante trasferimento di know-how da ambiti aeronautici e militari al diporto di lusso: infusione dei compositi, laminazioni ibride, cablaggi su bus di bordo e interfacce di comando “glass”. L’approccio è industriale nel metodo e artigianale nel risultato: ogni unità nasce in modo semi-custom, con specifiche tecniche e allestimenti che dialogano con gli obiettivi di utilizzo del futuro armatore.

AB 130 – abyachts.com

Reputazione e posizionamento nel mercato globale

Nel panorama internazionale, AB Yachts è associato a rapidità reale, precisione costruttiva e coerenza estetica. L’immagine del brand è quella di uno specialista della propulsione a idrogetti su scafi medio-grandi, capace di coniugare tempi di trasferimento ridotti con livelli di comfort tipici di yacht ben più massicci. Gli operatori charter, come gli armatori privati con esperienza, riconoscono a AB un vantaggio competitivo su tre assi: manovrabilità, rumorosità contenuta e pescaggio ridotto.

Analisi tecnica: struttura, geometrie e processo produttivo

Dimensionamento e architettura navale

Il 130 presenta valori tipici dell’area 40+ metri con baglio generoso per garantire spazi interni e stabilità intrinseca. La carena, planante, è ottimizzata per l’accoppiamento con tre idrogetti: prua affilata per tagliare l’onda, porzione centrale a resistenze ridotte e poppa con angoli di deadrise calibrati per sostenere portanza e comfort al crescere della velocità. Il bilanciamento è risultato di un’accurata distribuzione dei pesi: sala macchine a tre linee, serbatoi in posizione baricentrica, arredi e impianti disposti per evitare torsioni indesiderate e per limitare gli sforzi su giunti e paratie.

Materiali: composito avanzato e rinforzi ibridi

Scafo e sovrastruttura sono costruiti in composito ad alte prestazioni con pelli in fibra di carbonio, rinforzi localizzati in Kevlar e core a densità variabile. L’impiego di resine epossidiche e la tecnologia di infusione sottovuoto con post-cura in forno assicurano uniformità di impregnazione, risparmi di peso e rigidità superiore. L’uso di core differenziati (aree a maggiore compressione, corridoi di carico, punti di appoggio degli arredi tecnici) permette di plasmare la risposta strutturale locale, riducendo vibrazioni e fenomeni di risonanza.

AB 130 – abyachts.com

Processo costruttivo e controllo qualità

Il processo produttivo si sviluppa su stampi di precisione, con monitoraggio dei parametri di infusione e dei cicli termici. A valle della laminazione, il cantiere esegue test non distruttivi per individuare eventuali discontinuità e controlla le tolleranze geometriche prima della posa impianti. La carpenteria interna in composito, co-infusa con lo scafo, garantisce continuità meccanica: longheroni, madieri e paratie contribuiscono alla rigidezza globale creando un “guscio” monolitico che smorza il rumore di fondo in marcia.

Propulsione e governo: tri-jet e logiche di controllo

Motorizzazioni e idrogetti

La spinta è affidata a una tripla motorizzazione MTU di fascia elevata, accoppiata a tre idrogetti a controllo elettronico. Ogni linea dispone di intake ottimizzati e condotti studiati per minimizzare perdite e turbolenze. La tri-jet consente accelerazioni pronte, assenza di organi sporgenti sotto lo scafo e risposta immediata alle variazioni di regime. L’assenza di eliche e assi riduce rischi di impatto con fondali o detriti, favorendo accessi a rade poco profonde e ancoraggi vicini alla costa.

Sistemi di manovra e assistenze elettroniche

Il joystick integra getti e eventuali thruster per ottenere traslazioni, rotazioni sul posto e allineamenti millimetrici nelle banchine strette. Il dynamic positioning consente di mantenere la posizione con correzioni automatiche rispetto al vento e alla corrente, mentre la sincronizzazione elettronica delle tre linee di propulsione riduce lo sforzo del timoniere e garantisce regolarità dinamica. La plancia “glass” riunisce i comandi essenziali su interfacce ridondate, con logiche di failover e percorsi energetici separati per i servizi critici.

AB 130 – abyachts.com

Prestazioni e consumi

Il profilo prestazionale è quello tipico di un grande open: velocità massima che supera la soglia dei 40 nodi e crociera sostenuta nell’area 30–35 nodi, con consumi coerenti per una barca di stazza comparabile ma peso ottimizzato. In regime economy, la tri-jet permette di prolungare l’autonomia, mentre la riduzione delle vibrazioni salvaguarda comfort e integrità del mobilio nel lungo periodo. La gestione carburante si avvale di serbatoi a volume importante con sistemi di filtraggio e polishing per alimentazione pulita ai motori.

Sistemi di bordo e integrazione impiantistica

Elettronica, navigazione e comunicazioni

La timoneria è organizzata su display multifunzione a rete: radar doppia banda, ecoscandaglio ad alta definizione, cartografia vettoriale, termocamere e AIS di ultima generazione. L’architettura IT utilizza switch gestiti, Wi-Fi mesh e failover 4G/5G/VSAT per assicurare connettività in navigazione e all’ancora. Gli allarmi sono centralizzati su HMI con interfacce dedicate a motori, impianti fluidici e sicurezza, mentre la registrazione parametri supporta approcci di condition monitoring.

AB 130 – plancia – marinejetpower.com

Domotica e comfort ambientale

Illuminazione LED dimmerabile, schermature motorizzate, climatizzazione a chiller con fan-coil silenziati e scene preimpostate per living, dining e notte compongono la piattaforma di comfort. L’audio-video è strutturato in zone indipendenti con distribuzione 4K e casse integrate, mentre i rivestimenti fonoassorbenti e i vetri stratificati contribuiscono a mantenere bassi i livelli di rumorosità. In sala macchine, staffaggi antivibranti e pannellature sandwich riducono ulteriormente le trasmissioni meccaniche.

Design, organizzazione degli spazi e layout

Esterni: aerodinamica e superfici pulite

Il linguaggio formale dell’AB 130 privilegia superfici tese, vetrate filanti e volumi compatti. Le prese d’aria sono integrate nella geometria della tuga e i passaggi sul ponte sono fluidi, con parapetti ottimizzati per sicurezza e visuale. La spiaggetta idraulica è parte integrante dello stile: abbattendosi, crea un’area a filo d’acqua per la balneazione e il varo dei toys, mentre la poppa rimane leggibile e ordinata nelle manovre.

AB 130 – lounge esterna – abyachts.com

Interni: proporzioni, funzionalità e finiture

Il layout più diffuso prevede cinque cabine per gli ospiti, con armatoriale full-beam e suite distribuite per massimizzare privacy e acustica. La zona equipaggio è separata e servita da percorsi tecnici dedicati; la cucina professionale beneficia di attrezzature hospitality e di montavivande per il servizio rapido. Le finiture combinano essenze naturali spazzolate, pelli a grana fine e inserti in carbonio a vista, con palette cromatiche che vanno dal caldo contemporaneo al tono sportivo minimalista.

Ergonomia e vivibilità

Le altezze interne consentono una percezione ampia degli ambienti, mentre l’illuminazione indiretta e la luce naturale proveniente dalle finestrature a nastro creano continuità visiva tra mare e salone. Le sedute sono progettate su densità differenziate per sostenere il corpo in trasferimenti lunghi; i piani di appoggio sono disposti dove servono davvero, con bordi arrotondati e rivestimenti antiscivolo nelle zone di passaggio. Il risultato è un ambiente confortevole anche in crociere veloci.

Layout

AB 130 – Flybridge – abyachts.com
AB 130 – ponte principale – abyachts.com
AB 130 – ponte inferiore – abyachts.com

Innovazione, sostenibilità e sicurezza

Efficienza energetica e riduzione emissioni

Il risparmio di peso derivante dall’uso di compositi evoluti incide direttamente sui consumi. I propulsori di nuova generazione sono compatibili con soluzioni di abbattimento NOx e, in combinazione con la tri-jet, consentono regimi efficaci con minore sforzo meccanico. Le logiche di energy management bilanciano generatori e banchi batterie, consentendo di ridurre ore di funzionamento dei gruppi elettrogeni in rada. La predisposizione per shore power evoluto, con convertitori multi-standard, abilita l’ormeggio a emissioni zero.

Stabilizzazione e protocolli di sicurezza

In aggiunta alla stabilità conferita dalla carena e dalla distribuzione dei pesi, sono disponibili giroscopi e/o pinne per il controllo del rollio in sosta. La sicurezza antincendio si affida a sistemi a gas inerte per la sala macchine, impianti di rivelazione multi-zona e condotte con serrande tagliafuoco. Le vie di fuga sono segnalate da wayfinding a bassa intensità, con alimentazioni di backup dedicate; a livello radio, l’equipaggiamento può includere EPIRB, SART e apparati GMDSS in funzione del profilo di navigazione.

Sea trial e comportamento dinamico

Accensione, planata e tenuta in virata

In accelerazione, la barca si solleva con progressione lineare e assetto neutro; la tri-jet trasferisce coppia in modo uniforme e il passaggio alla planata è rapido. In virata stretta, l’imbarcazione mantiene aderenza e moderata perdita di velocità, con risposta pronta al joystick. Le modulazioni di potenza sono immediate: la sensazione è di controllo senza inerzie, utile nelle manovre d’emergenza e negli avvicinamenti in rada.

AB 130 – abyachts.com

Comfort acustico e vibrazionale

Alle velocità di crociera, i livelli di rumore negli spazi ospiti restano contenuti, merito di scafo rigido, isolamenti a più strati e trasmissione idrogetto, che elimina molte sorgenti vibrazionali tipiche di eliche e assi. Il comfort percepito è paragonabile a quello di imbarcazioni dislocanti moderne, con la differenza sostanziale di poter disporre di velocità elevate quando l’itinerario lo richiede.

Vita a bordo: beach club, toys e ospitalità

Area poppiera e interfaccia con il mare

La piattaforma bagno a movimentazione idraulica amplia la superficie fruibile e facilita le attività acquatiche. Il garage può ospitare tender e PWC su culle dedicate, con sistemi di varo su rotaie e verricelli che permettono operazioni sicure anche con moto ondoso residuo. Docce esterne, wet-bar e spogliatoi completano un allestimento pensato per massimizzare l’uso della zona mare in qualsiasi momento della giornata.

AB 130 – piattaforma poppiera – abyachts.com

Hospitality e dining

Il salone principale integra zone lounge, dining e media con passaggi liberi, mentre la veranda di poppa crea continuità con l’esterno. La cucina, dimensionata per servizio privato e charter, adotta elettrodomestici di livello professionale e percorsi separati per il personale. Le cabine sono insonorizzate e dotate di impianti di trattamento aria indipendenti, così da mantenere comfort microclimatico senza correnti o sbalzi termici.

Mercato e concorrenza

Segmentazione e cliente tipo

L’AB 130 si colloca fra i grandi open sportivi con contenuti tecnici elevati. Il cliente tipo è un armatore esperto che desidera ridurre i tempi di navigazione tra destinazioni senza rinunciare a una qualità abitativa da superyacht. Nel charter di fascia alta, la barca è apprezzata per il valore scenico, le prestazioni e la capacità di accedere a baie dal fondale critico grazie al pescaggio contenuto, aumentando l’attrattività dell’offerta.

Competitor e differenziali

Nella stessa area competono grandi open e sportfly con propulsioni alternative (pod, eliche di superficie, assi tradizionali). La tri-jet su carena ottimizzata rimane un elemento distintivo, insieme a pesi contenuti e a un comfort vibro-acustico difficilmente replicabile con trasmissioni meccaniche convenzionali. L’estetica AB, pulita e tesa, conferisce un’immediata riconoscibilità che, nel segmento del lusso, è parte del valore d’uso e del valore residuo.

Risultati, riconoscimenti e fiere

Presenza ai saloni e feedback del settore

Le presentazioni del 130 nei principali saloni mediterranei hanno consolidato la reputazione del modello come riferimento per gli open ad alte prestazioni. La comunità tecnica ha evidenziato l’accuratezza del ciclo costruttivo in composito, l’integrazione dei sistemi e la coerenza tra promessa prestazionale e risultato in mare. Gli armatori apprezzano la possibilità di custom profondo su layout e materiali, elemento chiave nelle scelte d’acquisto in questa classe.

AB 130 – interni – abyachts.com

Prospettive: evoluzione tecnologica e direzione del brand

Tendenze di settore e traiettoria AB

Il trend generale dei superyacht sotto i 50 metri converge su tre direttrici: efficientamento energetico, automazione e riduzione di massa. L’AB 130 si inserisce pienamente in questa traiettoria, con margini di evoluzione su elettrificazione dei servizi, shore power avanzato e analytics predittivi per la manutenzione. Sul fronte stilistico, la grammatica del marchio rimane fedele a linee snelle e a un profilo basso, con affilature funzionali e superfici pulite.

Valore nel tempo e strategia di refit

Le piattaforme in composito ben progettate mantengono attrattività grazie alla possibilità di aggiornare AV/IT, scenografie luminose e soft décor senza interventi invasivi sull’ossatura dello scafo. L’AB 130, con il suo impianto tecnico accessibile e la buona gestione pesi, si presta a refit mirati che estendono il ciclo di vita utile dell’unità e preservano la tenuta del valore in mercati secondari esigenti.

Immagini extra

AB 130 – cabina armatoriale – abyachts.com
AB 130 – salone – abyachts.com
AB 130 – pozzetto – abyachts.com
AB 130 – abyachts.com

Punti chiave e riepilogo tecnico

Caratteristiche distintive

  • Carena planante dedicata alla propulsione tri-jet con assetto prevedibile;
  • Struttura in composito carbonio/Kevlar infusa e post-curata per rigidezza e leggerezza;
  • Velocità reale di riferimento per la classe, con crociere veloci sostenibili;
  • Comfort acustico e vibrazionale oltre lo standard, grazie all’assenza di organi sporgenti;
  • Manovrabilità fine con joystick e dynamic positioning per approdi complessi;
  • Domotica e AV/IT su architettura professionale, facile da aggiornare nel tempo;
  • Beach club, garage e piattaforma poppiera per un uso intensivo del mare.

Video

Conclusioni: perché scegliere l’AB 130

Il AB 130 concentra in un’unica piattaforma tre qualità spesso considerate incompatibili: velocità, silenzio e consistenza strutturale. La tri-jet dialoga con una carena pensata per sostenere carichi e manovre senza reazioni brusche; i compositi avanzati offrono rigidezza e pesi contenuti; l’integrazione dei sistemi semplifica la vita al timone e a bordo. Il risultato è uno yacht sportivo capace di coprire grandi distanze in poco tempo e di regalare un’esperienza di bordo da vero superyacht, con ampie possibilità di personalizzazione. Per armatori privati e operatori charter alla ricerca di un flagship che unisca emozione e sostanza, l’AB 130 è una scelta razionale prima ancora che desiderabile.