Absolute 48 Coupé, equilibrio perfetto tra lusso e funzionalità | Tutti i dettagli in questa recensione

L’Absolute 48 Coupé appartiene alla famiglia dei cruiser mediterranei a tetto rigido con ampia superficie vetrata: l’idea guida è una barca “da vivere” che riduce l’attrito operativo in banchina e in rada, incrementando il tempo di utilizzo reale. La piattaforma IPS firmata Volvo Penta funge da perno intorno al quale ruotano ergonomia, volumetria disponibile e prestazioni equilibrate.

Il cantiere: identità industriale, metodo e reputazione

Origine e percorso

Absolute Yachts è una realtà italiana che ha costruito una cifra stilistica chiara: interni luminosi, ambienti modulabili e ottimizzazione certosina dei volumi. La localizzazione produttiva nella provincia di Piacenza ha favorito una filiera solida, con processi replicabili e standard qualitativi omogenei. Nel tempo, la gamma si è articolata in famiglie con fisionomie nette (Fly, Navetta, Coupé), ciascuna con scelte progettuali coerenti e tratti riconoscibili, come l’uso estensivo di superfici vetrate e soluzioni di bordo orientate alla fruibilità.

Filosofia e punti di forza

Il cantiere privilegia una progettazione integrata: la scelta dei pod IPS non è un accessorio, ma un presupposto architettonico che condiziona favorevolmente la distribuzione dei pesi, libera volumi in sala macchine e migliora l’insonorizzazione degli ambienti giorno. La reputazione di Absolute è legata anche alla capacità di “portare su scala 48 piedi” dotazioni che, per qualità percepita, richiamano barche più lunghe: chiusure scorrevoli a grande luce, cabine realmente abitabili e una cucina che funziona da snodo operativo tra esterno e salone.

Absolute 48 Coupé – absoluteyachts.com

Analisi tecnica approfondita

Dimensioni e architettura navale

Il 48 Coupé si colloca nell’intorno dei 14,9 metri di lunghezza fuori tutto, con un baglio intorno ai 4,5 metri e pescaggio attorno a 1,2 metri. Si tratta di un’imbarcazione dal dislocamento reale sopra le 21 tonnellate (a seconda degli allestimenti), dunque un semi-planante che cerca la migliore efficienza tra 20 e 25 nodi. La carena è stata modellata per dialogare con gli IPS: sezioni poppiere “pulite” per ridurre resistenze parassite in regime di planata parziale, fiancate con volumi utili per la tenuta in mare formato e un deadrise progressivo che smorza l’impatto sull’onda corta tipica dei bacini mediterranei.

  • Lunghezza f.t.: ~14,90 m
  • Baglio: ~4,52 m
  • Pescaggio: ~1,17–1,20 m
  • Dislocamento a pieno carico (ordine di grandezza): ~21–23 t
  • Carburante: ~1.600 l
  • Acqua dolce: ~530 l

La geometria delle linee d’acqua impiega superfici portanti coerenti con i pod: lo scafo non cerca una V esasperata a poppa, così da contenere i consumi in crociera e mantenere una risposta prevedibile in virata, senza fenomeni marcati di cavitazione. La gestione degli spruzzi è ordinata, con pattini e spigoli calibrati per deviare l’acqua fuori dal tunnel ottico delle vetrate.

Materiali e processi: scafo, sovrastruttura, interni

L’Absolute 48 Coupé fa ricorso a laminazione in composito (GRP) con rinforzi e paratie incollate sottovuoto. Il ricorso a sandwich e anima alleggerita in punti strategici incrementa la rigidezza torsionale preservando pesi contenuti. La sovrastruttura ospita finestrature importanti incollate strutturalmente: il ridotto ingombro dei montanti favorisce penetrazione visiva e luce diffusa, senza penalizzare la resistenza del guscio superiore. Gli allestimenti interni prevedono pannellature leggere, rivestimenti tecnici resistenti all’umidità e una combinazione di essenze e tessuti contemporanei pensati per durare, pulirsi agevolmente e mantenere coerenza cromatica nel tempo.

Absolute 48 Coupé – absoluteyachts.com

Motorizzazioni, propulsione e trasmissioni

La barca nasce attorno a una coppia di 6 cilindri turbodiesel Volvo Penta D6 accoppiati a pod IPS. I pacchetti più diffusi sono IPS600 (circa 2×435 hp) e IPS650 (circa 2×480 hp), entrambi con eliche controrotanti e timoneria elettronica. Il risultato pratico è una spinta “dritta”, con un’angolazione variabile dei pod che consente di convertire la potenza in avanzamento con dispersioni ridotte. Il joystick permette manovre fine in banchina: rotazioni sul posto, traslazioni controllate e correzioni progressive sul vettore forza anche con vento traverso. L’impianto con pod consente una sala macchine più compatta e una distribuzione migliore dei volumi utili su lower deck.

Prestazioni, consumi e autonomia

I dati rilevati in condizioni standard restituiscono il profilo seguente: velocità di punta nell’intorno dei 28 nodi; andatura di crociera tra 20 e 25 nodi con il miglior compromesso tra rumorosità, consumi e comfort attorno ai 24–25 nodi; autonomia attesa nell’ordine di 260–270 miglia a 24–25 nodi su mare regolare, che può estendersi oltre le 300 miglia riducendo l’andatura a regime dislocante (circa 10 nodi). In termini di consumo specifico, l’ordine di grandezza a regime di crociera sostenuta oscilla nell’area 6,0–6,5 l/nm, variabile in funzione di carica, fouling e stato del mare. Quest’ultimo punto merita un richiamo: la tenuta dell’antivegetativa e la pulizia delle appendici incidono sensibilmente sulla resa degli IPS.

Impianti ed elettronica: plancia, domotica, ausili alla conduzione

La postazione di guida integra doppi display multifunzione compatibili con i principali ecosistemi di navigazione, la diagnostica motori Volvo e l’interfaccia dei sistemi assistiti. L’ormeggio assistito e il posizionamento dinamico (DPS) sono le due funzioni chiave: il primo automatizza le compensazioni di vento e corrente durante l’avvicinamento al posto barca; il secondo mantiene prua e posizione in attesa senza ricorrere all’ancora, utile per la coda al distributore o per preparare le cime. L’impianto elettrico gestisce luci, pompe, climatizzazione e utenze con scenari pre-impostati (giorno/notte, rada/navigazione, eco), così da ridurre micro-decisioni ripetitive all’equipaggio.

Absolute 48 Coupé – plancia – absoluteyachts.com

Domotica energetica e generazione a bordo

Sull’hard-top sono previsti moduli fotovoltaici che contribuiscono ai carichi “hotel” in condizioni di buona insolazione. Il contributo non sostituisce il generatore in modo assoluto, ma riduce i cicli, incide sulla rumorosità percepita e contenere l’uso di carburante nelle soste diurne. La combinazione con batterie a capacità adeguata permette di mantenere attivi frigoriferi, utenze leggere e luci a LED senza accendere il generatore nelle ore centrali. L’architettura dei cablaggi privilegia percorsi ordinati e accessibili per la manutenzione.

Stabilizzazione e comfort dinamico

L’installazione di uno stabilizzatore giroscopico (opzionale, ma frequentemente richiesto su barche di questa classe) consente di ridurre il rollio in rada; la percezione per gli ospiti è immediata soprattutto durante il pranzo in pozzetto o nei rientri serali con moto ondoso residuo. Le vibrazioni strutturali sono contenute grazie a supporti elastici e compartimentazioni fonoassorbenti. L’accoppiamento pod/scafo riduce risonanze al salone: la conversazione resta confortevole alla crociera di progetto, con picchi sonori non invasivi.

Design, layout architettura e uso degli spazi

Esterni: continuità funzionale e protezione

La piattaforma bagno a poppa e il pozzetto formano un “deck living” protetto dal prolungamento dell’hard-top. La filosofia progettuale elimina scalini e strozzature tra esterno e salone, facilitando il passaggio di persone e vassoi. La murata alta con tientibene ben posizionati rende sicuri i movimenti; il camminamento laterale consente manovre rapide per gestire parabordi e cime, mentre la porta laterale dalla plancia accorcia i tempi nelle fasi critiche dell’ormeggio. A prua, il prendisole è regolabile; l’area funziona anche come rifugio più privato quando il pozzetto è esposto agli sguardi tipici dell’ormeggio all’italiana.

Absolute 48 Coupé – ponte superiore – absoluteyachts.com

Salone e cucina: ergonomia operativa

All’interno, il 48 Coupé privilegia la cucina in posizione arretrata, a ridosso delle porte scorrevoli. La scelta, tipica di una scuola mediterranea, semplifica la gestione del servizio in esterno, riducendo i percorsi e migliorando l’aerazione in cottura. I piani lavoro sono profondi, gli elettrodomestici integrati (forno, piastra, frigo) seguono una logica di “triangolo” funzionale, la dispensa è accessibile senza ostacolare il passaggio. La dinette frontale si trasforma per accomodare più commensali; il divano lungo offre appoggio alla navigazione e diventa chaise longue alla fonda.

Lower deck: tre cabine “vere”

Sotto coperta, la barca esprime il suo tratto caratteristico: tre cabine. La suite armatoriale a centro barca sfrutta la massima larghezza del baglio per offrire letto matrimoniale a tutta larghezza e bagno privato; l’isolamento dalla sentina e la posizione dei macchinari minimizzano rumori e vibrazioni. La VIP a prua beneficia di luce naturale da oblò e boccaporti; il locale ospiti laterale propone letti gemelli convertibili. Le altezze interne, raramente scontate su barche di questa taglia, sono generose; porte scorrevoli e arredi smussati limitano urti in movimento.

Absolute 48 Coupé – ponte inferiore – absoluteyachts.com

Ergonomia, percorsi e sicurezza

La mappa dei movimenti a bordo è lineare: dai gradini di poppa alla timoneria, ogni transizione avviene con contrasti limitati. I corrimano sono dove ci si aspetta di trovarli; gli spigoli vivi sono ridotti. La scelta di tenere cucina, frigo esterno e tavolo su un’unica direttrice limita gli incroci tra persone in servizio e ospiti seduti. In notturna, la scenografia luminosa è pensata per non abbagliare la plancia e non creare coni d’ombra insidiosi ai piedi.

Innovazione e ricerca applicata

Efficienza energetica e riduzione dei cicli del generatore

I moduli fotovoltaici in hard-top non sono un vezzo estetico: il loro contributo va misurato nell’arco della giornata, quando alimentano frigoriferi, pompe e utenze leggere. Ridurre l’avviamento del generatore di qualche ora al giorno significa meno rumore in rada e un risparmio di carburante che, su una stagione intera, diventa tangibile. L’adozione estesa di LED e la cura nelle sezioni di cavo attenuano dispersioni e picchi.

Ingegneria del comfort

La riduzione del rumore non dipende solo dai materiali fonoassorbenti: il layout degli impianti, la posizione dei passaggi cavi, l’isolamento della sala macchine e la scelta di supporti elastici in punti nevralgici fanno la differenza. In navigazione, il 48 Coupé tutela la conversazione in salone; in rada, l’eventuale giroscopio abbatte l’oscillazione longitudinale residua. La climatizzazione canalizzata distribuisce l’aria senza getti diretti, evitando microclimi fastidiosi.

Absolute 48 Coupé – comfort a bordo – absoluteyachts.com

Sicurezza e controllo

Le funzioni di controllo (monitoraggio batterie, livelli, pompe di sentina) sono centralizzate in pannelli leggibili; gli allarmi sono chiari e non ridondanti. La timoneria elettronica con funzioni automatiche (DPS/Assisted Docking) andrebbe sempre oggetto di un breve addestramento iniziale: conoscere a fondo i limiti degli ausili consente di sfruttarli davvero come moltiplicatori di sicurezza e non come “bacchetta magica”.

Vita a bordo e qualità dell’esperienza

Uso quotidiano

Questo 48 piedi è stato concepito per famiglie o coppie che intendono navigare “senza ansia”, cioè senza dipendere necessariamente da uno skipper fisso. I movimenti sono intuitivi, le manovre non intimidiscono e lo spazio esterno è facilmente apparecchiabile. Le docce nei bagni sono dimensionate con altezze reali; le superfici antiscivolo sono coerentemente distribuite. Il controllo termico dell’hard-top evita surriscaldamenti e condensazioni, un problema più diffuso di quanto si pensi sui coupé non correttamente isolati.

Charter e uso professionale leggero

Nel noleggio settimanale, il layout a tre cabine e due bagni copre il segmento 4–6 ospiti con equipaggio ridotto. La manutenzione è semplificata da accessi impianti ragionati; la gestione dei rifiuti e dei consumi è facilmente monitorabile. Rispetto ad alternative con fly, il tetto rigido riduce le parti esposte e l’inerzia aerodinamica, con vantaggi su consumi e comportamento al vento.

Mercato e concorrenza

Posizionamento economico e percezione del valore

Nell’area 45–50 piedi, il 48 Coupé si allinea alla fascia superiore per qualità percepita degli interni, dotazioni e volumetria. Le quotazioni delle unità recenti confermano una buona tenuta del valore, segnale che il mercato riconosce la combinazione tra tri-cab reale, continuità salone-pozzetto e piattaforma IPS. In termini di costo di possesso, la semplificazione di manovra e la riduzione dei cicli del generatore contribuiscono marginalmente, ma continuativamente, al TCO stagionale.

Confronto con i principali rivali

  • Azimut Atlantis 45/51: impostazione più “sportiva” nel linguaggio delle linee; arredativa ricercata, ma generalmente meno centrata su soluzioni energetiche alternative.
  • Princess V50: eccellenza nella finitura e nella navigazione; prezzi mediamente più elevati a parità di equipaggiamento e una filosofia degli spazi talvolta più conservativa.
  • Fairline Targa 45/50: doti di mare rimarchevoli, design britannico pulito; meno focalizzazione su tri-cab “pieno” nella taglia inferiore.
  • Prestige 460S/520S: rapporto dotazioni/prezzo competitivo, grandi superfici vetrate; percezione di solidità e “sostanza” costruttiva che alcuni armatori considerano un gradino sotto alle proposte più premium.

Il vantaggio competitivo del 48 Coupé è l’equilibrio: non estremizza la sportività né la ricerca di sfarzo, ma difende la vivibilità quotidiana, la trasparenza visiva e la maneggevolezza assistita da sistemi moderni. Per un armatore mediterraneo tipico, è una combinazione molto centrata.

Tendenze di settore: cosa sta cambiando

Tre trend stanno orientando le scelte di prodotto nell’ultimo triennio:

  • Coupé “aperti” ma protetti: hard-top scorrevoli, ombreggiamenti integrati e infissi più efficienti contro calore e riverbero.
  • Energia silenziosa: fotovoltaico e pacchi batterie più capienti per tagliare le ore generatore in rada.
  • Assistenza alla manovra per tutti: joystick evoluti, ancoraggi automatici e sensori ambientali riducono la soglia d’ingresso a chi passa da 35 a 50 piedi.

Clientela tipo

L’armatore target è una coppia con figli o un piccolo gruppo di amici abituato a crociere costiere, che cerca tre cabine reali senza aumentare la lunghezza. Per il charter settimanale, la barca consente configurazioni flessibili con 4–6 ospiti e, se necessario, day-skipper occasionale. Anche l’uso corporate leggero (ospitalità clienti, micro-eventi) beneficia della scenografia luminosa degli interni e della facilità d’ormeggio.

Risultati, riconoscimenti e diffusione

La linea Coupé di Absolute ha catalizzato attenzione per il bilanciamento tra estetica e sostanza. Le recensioni di settore hanno spesso valorizzato la coerenza progettuale: non un singolo colpo d’effetto, ma una sequenza di dettagli concreti (cucina a poppa, tri-cab, accessi impianti, domotica ragionata) che migliorano l’esperienza d’uso. L’adozione capillare di funzioni assistite in banchina ha reso il 48 Coupé un “facilitatore” per armatori in crescita di taglia.

Galleria immagini

Absolute 48 Coupé – cabina armatoriale – absoluteyachts.com
Absolute 48 Coupé – cabina ospiti – absoluteyachts.com
Absolute 48 Coupé – cambusa – absoluteyachts.com
Absolute 48 Coupé – absoluteyachts.com

Prospettive future per il modello e per il cantiere

Guardando avanti, è ragionevole aspettarsi affinamenti su tre direttrici: maggiore densità energetica delle batterie, integrazione software più profonda tra plancia, gestione impianti e controllo remoto da app, e ulteriori interventi su sostenibilità dei materiali (resine, tessuti, trattamenti superficiali). Il segmento 45–50 piedi resterà molto competitivo; la capacità di mantenere usabilità e valore residuo sarà discriminante. Absolute ha mostrato una traiettoria coerente in questa direzione.

Scheda riassuntiva del modello

  • Modello: Absolute 48 Coupé
  • Costruttore: Absolute Yachts (Italia)
  • Materiale: composito GRP con rinforzi e vetrate incollate
  • Propulsione: 2× Volvo Penta D6 con pod IPS (600/650, a seconda della configurazione)
  • Prestazioni tipiche: max ~28 kn; crociera ~20–25 kn; autonomia ~260–270 nm @ ~24–25 kn
  • Layout: 3 cabine, 2 bagni; cucina a poppa; salone continuo con ampie scorrevoli
  • Plus chiave: manovrabilità joystick, vivibilità tri-cab, continuità indoor-outdoor, contributo fotovoltaico ai carichi “hotel”

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Valutazione conclusiva: posizionamento e ragioni d’acquisto

L’Absolute 48 Coupé interpreta il concetto di sport-cruiser come piattaforma abitativa efficiente e facile da gestire. Non è un “razzo” da record, e non vuole esserlo: propone invece velocità adeguate all’uso reale, consumi in linea con il segmento, volumi interni generosi e un pacchetto di assistenze alla manovra capace di abbassare la soglia d’ingresso agli armatori in crescita. La qualità percepita è alta e la progettazione mostra una coerenza rara: ogni scelta — dagli IPS ai pannelli solari, dalla cucina arretrata alle porte scorrevoli a grande luce — ha un impatto misurabile sull’esperienza. Dentro a un panorama affollato di nomi blasonati, il 48 Coupé si difende benissimo proprio perché evita l’effetto “fuoco d’artificio” e preferisce una sostanza metodica che, stagione dopo stagione, fa la differenza.