Riviera 5400 Sport Yacht Platinum Edition è uno sport yacht planante di circa 17,46 metri di lunghezza fuori tutto, concepito per un armatore che desidera rimanere direttamente al comando, senza dover dipendere da un equipaggio professionale fisso. La configurazione con hard top, il profilo filante e le ampie superfici vetrate definiscono immediatamente la sua natura: barca veloce, ma con un’impostazione da crociera di medio raggio, pensata per macinare miglia con comfort e sicurezza.
La livrea tipica Platinum Edition – tavolozza di grigi metallizzati, bianco e inserti neri – valorizza una carena dal disegno energico, mentre le lunghe finestrature a scafo annunciano ambienti interni luminosi e a stretto contatto visivo con il mare. Non si tratta di una semplice evoluzione estetica del modello base, ma di un pacchetto che ripensa dettagli, finiture ed ergonomia per innalzare percezione di qualità e fruibilità quotidiana.
Il cantiere Riviera: identità australiana e vocazione blue water
Origini e sviluppo industriale
Riviera nasce in Australia all’inizio degli anni ’80 e si afferma progressivamente come il più importante costruttore dell’emisfero sud nel settore dei motor yacht di lusso. Nel tempo il cantiere ha costruito migliaia di unità, sviluppando un sito produttivo altamente integrato sulla Gold Coast e una rete commerciale estesa in Nord America, Asia e Mediterraneo.
Dopo la riorganizzazione seguita alla crisi del 2008, l’ingresso della famiglia Longhurst alla guida dell’azienda ha consolidato una strategia chiara: investire in progettazione interna, controllo di processo e standard qualitativi elevati, posizionando Riviera in concorrenza diretta con i marchi europei e statunitensi più affermati nel segmento 50–70 piedi.
Filosofia progettuale: barche per mare “vero”
Il DNA del marchio è strettamente legato alle condizioni di mare impegnative delle coste australiane: oceano aperto, fetch importanti, onde corte e ripide. Per questo, anche gli sport yacht Riviera sono concepiti come blue water cruisers, con carene profonde, strutture generose e impiantistica sovradimensionata rispetto al normale uso diportistico.
Riviera SY 5400 Platinum Edition incarna questa filosofia: un express cruiser che non è pensato solo per uscire in giornate “cartolina”, ma per garantire margini di sicurezza, comfort e prevedibilità di comportamento anche in condizioni meteo marine più serie, dove una progettazione superficiale mostra subito i propri limiti.
Architettura navale, dimensioni e scheda tecnica
Parametri dimensionali principali
Dal punto di vista numerico, la 5400 Sport Yacht Platinum Edition si colloca nel cuore del segmento:
- Lunghezza fuori tutto (LOA): 17,45–17,46 m (57’3” circa)
- Baglio massimo: 4,88 m
- Pescaggio a pieno carico: circa 1,38–1,45 m
- Dislocamento a vuoto: intorno alle 24,7 t
- Capacità carburante complessiva: ~3.000 l
- Serbatoio acqua dolce: ~800 l
- Serbatoio acque nere: ~400 l
- Cabine: 3
- Bagni: 2
Questi dati definiscono un’imbarcazione con volumi interiori importanti, adatta a ospitare una famiglia e amici per crociere di più giorni, senza eccedere in dimensioni tali da rendere impegnativa la gestione in porto o il posto barca.
Carena planante ottimizzata per IPS
La carena è di tipo planante a V variabile, con angoli più accentuati a prua per tagliare l’onda e una progressiva riduzione verso poppa che favorisce portanza ed efficienza alle velocità di crociera. La geometria sotto la linea di galleggiamento è progettata specificamente per lavorare in combinazione con i pod Volvo Penta IPS, con punti di attacco e volumi di carena calibrati per garantire flussi regolari sulle eliche orientate in avanti.
Le lunghe finestrature laterali a scafo non sono semplici “tagli” estetici: sono integrate in una struttura irrigidita da paratie e longheroni, con spessori e stratificazioni adeguati a mantenere rigidità globale e resistenza a torsione e flessione anche in presenza di aperture così generose.
Materiali, processi costruttivi e finiture
Scafo e sovrastruttura in GRP
Lo scafo della 5400 è realizzato in vetroresina (GRP) con laminazione a resina poliestere/vinilestere, con l’uso di anima in materiale leggero (core) nelle zone in sandwich e di rinforzi pieni nelle aree di maggior sollecitazione: basi dei motori, attacchi dei pod, zona chiglia e punti di fissaggio delle paratie strutturali.
La coperta è anch’essa un monoblocco in GRP, con spessori graduati e aree irrigidite in corrispondenza delle grandi aperture vetrate e del tettuccio. L’hard top integra superfici trasparenti e aperture apribili elettricamente, con particolare attenzione alla riduzione di flessioni e scricchiolii in navigazione sostenuta.
Interni: falegnameria e materiali soft–touch
All’interno, la Platinum Edition introduce un pacchetto di finiture di livello superiore: essenze di noce o rovere in versione lucida o satinata, superfici in pelle e Alcantara, piani in materiali compositi tipo Corian nelle aree funzionali. Le fotografie ufficiali mettono in evidenza giunzioni curate, venature allineate, verniciature profonde e assenza di imperfezioni visibili sulle superfici lucide.
Le sellerie presentano cuciture a motivi geometrici e imbottiture a densità differenziata, mentre pannellature tessili e controsoffitti contribuiscono all’abbattimento acustico. La percezione complessiva è quella di uno yacht progettato per durare, con una qualità percepita che punta a competere con i più noti costruttori europei della stessa fascia.
Motorizzazioni, trasmissioni e prestazioni
Propulsione: doppio Volvo Penta D11 IPS950
Lo schema propulsivo standard della Riviera 5400 Sport Yacht Platinum Edition prevede una coppia di Volvo Penta D11 IPS950, sei cilindri in linea diesel common rail da circa 725 hp ciascuno, accoppiati a pod IPS con eliche controrotanti orientate in avanti. Si tratta di un binomio ormai collaudato nel segmento, scelto per rapporto potenza/peso, efficienza e facilità di manovra.
I pod IPS consentono di ottenere:
- Maggiore efficienza propulsiva grazie a eliche che lavorano in acqua “pulita”.
- Riduzione di rumori e vibrazioni percepiti all’interno.
- Possibilità di gestione dell’assetto tramite elettronica integrata.
- Manovre in porto molto intuitive grazie al joystick dedicato.
Velocità, range e consumi
Le prove in mare indicano una velocità massima nell’ordine dei 33–34 nodi, con un regime di crociera ideale compreso approssimativamente tra i 26 e i 29 nodi, dove il rapporto tra consumo istantaneo e miglia percorse risulta più favorevole. In questo intervallo la barca offre una risposta pronta alle manette, buona tenuta di rotta e assetto stabile.
Alle basse velocità di dislocamento (circa 5–6 nodi), la combinazione carena–IPS permette autonomie teoriche che possono superare i 1.500 nm con i serbatoi di carburante principali, rendendo possibili trasferimenti prolungati o navigazioni ottimizzate al consumo, particolarmente interessanti in aree con rifornimenti meno frequenti.
Sistemi di bordo, elettronica e gestione integrata
Plancia “glass bridge” orientata all’owner–operator
La timoneria principale è improntata al concetto di glass bridge, con grandi display multifunzione (tipicamente Raymarine o Garmin, a seconda delle specifiche) che integrano cartografia, radar, ecoscandaglio, dati motore e gestione strumenti. I comandi IPS, il joystick, l’autopilota, i flap e altre funzioni chiave sono posizionati in modo ergonomico intorno al timone.
Le sedute di guida Recaro, con rivestimenti in pelle/Alcantara e cuciture a rombi, offrono sostegno efficace anche in condizioni di mare formato, con braccioli ribaltabili e poggiapiedi correttamente dimensionati. Il cruscotto, rifinito in tonalità scure e materiali soft–touch, riduce riflessi e abbagliamenti, facilitando la lettura degli strumenti.
Domotica e impianti ausiliari
Molti impianti di bordo – illuminazione, climatizzazione, generatori, gestione batterie, sistemi audio–video – sono controllabili da pannelli centralizzati o interfacce touch, semplificando la gestione globale. L’obiettivo è rendere la barca facile da usare per il proprietario, riducendo il numero di pannelli meccanici e interruttori sparsi e concentrando la supervisione in pochi punti logici.
Nel vano motore, generatori, stabilizzatore opzionale, filtri gasolio e quadri elettrici sono allineati e identificati con etichettature chiare, con passaggi accessibili per ispezioni e manutenzioni, un dettaglio spesso sottovalutato ma cruciale per la vita utile dell’unità.
Spazi esterni: piattaforma, pozzetto e ponte di prua
Piattaforma bagno idraulica e garage per tender
A poppa, la 5400 Platinum Edition dispone di una piattaforma bagno idraulica a tutta larghezza, sufficientemente profonda per ospitare sedute basse e per facilitare l’uso di water toys. La superficie, con doghe effetto teak e intagli per il deflusso dell’acqua, funge da vero “ponte spiaggia” quando la barca è all’ancora.
Dietro lo specchio di poppa è integrato un garage per tender, predisposto per un jet tender di dimensioni compatibili con il segmento (tipicamente un 3,2–3,3 m). Guide in acciaio, sistemi di fissaggio e drenaggi sono studiati per ridurre infiltrazioni e umidità, mantenendo separato il vano dal resto dello scafo.
Pozzetto concepito per l’intrattenimento
Il pozzetto è un vero hub sociale all’aperto, con:
- Mobile wet–bar con doppi barbecue elettrici, lavello, piano di lavoro e splashback in inox.
- Frigo a cassetto e ice maker per servire bevande e aperitivi.
- Divani ad “L” e tavolo pranzo trasformabile.
- Illuminazione LED integrata nei cielini e nei corrimano.
Questo spazio si collega direttamente con il salone interno grazie alla grande porta vetrata scorrevole e alla finestra apribile tipo “opera window”, creando un piano unico che lavora come un grande ambiente continuo, dal pozzetto alla timoneria.
Ponte di prua fruibile
In coperta, il ponte di prua è sfruttato con un ampio prendisole con schienali regolabili, spesso abbinato a braccioli e portabicchieri integrati. Il passaggio è reso sicuro da falchette di buona altezza, pulpiti robusti e tientibene ben distribuiti lungo la tuga, in linea con la vocazione “blue water” del progetto.
Interni, layout e comfort abitativo
Salone e cucina su un unico livello
Entrando dalla porta scorrevole di poppa, si trova un salone ampio, sviluppato su un unico piano che mette in comunicazione diretta pozzetto, zona lounge e timoneria. La cucina è posizionata a ridosso dell’ingresso, sul lato sinistro o destro in base alla configurazione, per servire con la stessa facilità l’area esterna e quella interna.
I top, spesso a cascata con bordo “waterfall”, integrano piano cottura, lavello, forno, frigoriferi e talvolta lavastoviglie. Nelle immagini di dettaglio colpiscono la continuità visiva delle essenze lignee tra cucina e salone e l’uso sapiente di luci indirette per valorizzare volumi e finiture senza abbagliare.
Zona notte: tre cabine e due bagni
Il ponte inferiore ospita una classica configurazione a tre cabine e due bagni:
- Stanza armatoriale full–beam a centro barca, con letto matrimoniale centrale, ampio mobile guardaroba, seduta laterale/vanity e bagno privato.
- Cabina di prua con letto matrimoniale “island” e vano storage dedicato, collegata direttamente al secondo bagno.
- Terza cabina con letti singoli in cuccetta sovrapposta o affiancata (a seconda delle specifiche), ideale per ospiti aggiuntivi o bambini.
Le finestrature a scafo di generose dimensioni portano luce naturale nelle cabine, accentuando la sensazione di spazio. Pannelli tappezzati, pavimenti insonorizzati e porte solide contribuiscono a un buon isolamento acustico rispetto alla sala macchine e alle aree giorno.
Layout
Innovazione, efficienza e sistemi di stabilizzazione
Efficienza idrodinamica e controllo consumi
La combinazione tra carena ottimizzata per i pod e trasmissioni Volvo Penta IPS permette di raggiungere velocità di punta elevate con motorizzazioni relativamente contenute rispetto a barche di pari dislocamento con linee d’asse tradizionali. Ciò si traduce in un minor consumo di carburante a parità di velocità, e quindi in emissioni ridotte e costi d’esercizio più bassi su base annua.
Il sistema di monitoraggio integrato consente di visualizzare in tempo reale dati quali consumo istantaneo, autonomia residua e efficienza per ogni regime, permettendo all’armatore di scegliere consapevolmente l’andatura più adatta al contesto (trasferimento veloce, crociera economica, navigazione notturna prudente, ecc.).
Stabilizzazione e sicurezza passiva
Molte unità 5400 Platinum sono equipaggiate con stabilizzatore giroscopico Seakeeper, che riduce sensibilmente il rollio all’ancora e alle basse velocità. Questo rende più gradevole la permanenza a bordo soprattutto a ospiti poco abituati al mare, ampliando il ventaglio di condizioni in cui l’unità può essere utilizzata in pieno comfort.
Dal punto di vista della sicurezza passiva, meritano menzione: compartimentazione del vano motori, sistemi di allarme per sentine e temperature, parapetti robusti, scalette comode e antisdrucciolo accuratamente dimensionato su tutte le aree esposte all’acqua.
Comportamento in navigazione e riscontri delle prove mare
Assetto, risposta al timone e tenuta sull’onda
I report delle prove in mare pubblicati da test center internazionali descrivono la 5400 Sport Yacht Platinum Edition come una barca equilibrata, prevedibile e confortevole. Durante l’accelerazione, la transizione da dislocamento a planata avviene in modo progressivo, con un innalzamento contenuto della prua. A velocità di crociera, il trim naturale è moderato e la visibilità dalla plancia rimane buona.
In mare formato, l’unità mostra un comportamento lineare: entra sull’onda senza colpi secchi e mantiene l’assetto anche in virata, con una sensazione complessiva di solidità strutturale. La rumorosità percepita in plancia e nelle cabine risulta contenuta, grazie all’isolamento del vano motori e all’assenza di vibrazioni evidenti da pannelli e arredi.
Comfort per equipaggio e ospiti
Dal punto di vista di chi vive la barca, il comfort deriva non solo da volumi e arredi, ma anche da fattori meno visibili: stabilità di rotta, assenza di rumori metallici, flussi d’aria climatizzata ben distribuiti, punti di presa per gli spostamenti in navigazione, superfici calpestabili prive di dislivelli improvvisi. La 5400 Platinum Edition è stata progettata tenendo conto di questi dettagli, come testimoniano i feedback dei comandanti che l’hanno provata in differenti teatri operativi.
Mercato di riferimento, concorrenza e target di clientela
Segmento e competitor diretti
La Riviera 5400 Sport Yacht Platinum Edition presidia il segmento degli sport yacht hard top 50–55 piedi di fascia premium. Tra i concorrenti diretti si possono considerare:
- Alcuni modelli Tiara nella fascia 50–55 piedi, con impostazione americana.
- La Palm Beach 52, più orientata a un’estetica classica “downeast”.
- Modelli europei come Prestige 520S, Azimut Atlantis 51/54, Sunseeker Predator 55–60, ecc.
Nel confronto, la 5400 Platinum gioca le sue carte su robustezza strutturale, vocazione oceanica, grande abitabilità interna e facilità d’uso per l’owner–operator, con un livello di rifinitura che punta a collocarla nella parte alta del segmento.
Profilo del cliente tipo
Il cliente ideale di questo modello è un armatore privato esperto, spesso alla seconda o terza barca, che:
- Desidera gestire personalmente l’unità, eventualmente con supporto di un marinaio solo in alcune fasi.
- Cerca uno yacht per crociere familiari e weekend estesi, più che per charter intensivo.
- Vuole uno scafo in grado di affrontare anche condizioni di mare meno favorevoli, senza rinunciare a comfort e finiture di livello.
Approfondimento iconografico
Prospettive e ruolo della 5400 nella gamma Riviera
Punto di equilibrio nella famiglia Sport Yacht
All’interno della gamma Sport Yacht Platinum Edition, la 5400 occupa una posizione di equilibrio: offre più spazio e autonomia rispetto ai modelli più piccoli, ma non raggiunge complessità e costi d’esercizio dei fratelli maggiori 6000 e 6800. Per questo è spesso considerata il “sweet spot” per chi vuole un express cruiser serio, senza entrare nel territorio dei motoryacht oltre i 60 piedi.
Tendenza verso tecnologia e sostenibilità
Guardando al futuro, questo modello anticipa alcune tendenze che vedremo sempre più spesso: integrazione più spinta tra elettronica di bordo e gestione impianti, maggiore attenzione alla riduzione di consumi specifici e possibilità di pre–disporre l’unità per soluzioni ibride o per l’uso esteso di energia da batterie e fonti alternative. Pur non essendo un’imbarcazione “green” in senso stretto, la 5400 Platinum nasce su una piattaforma facilmente evolvibile in questa direzione.
Video
Conclusioni: perché la Riviera 5400 Sport Yacht Platinum Edition merita attenzione
Sintesi tecnica
Considerata con occhio da ingegnere navale, la Riviera 5400 Sport Yacht Platinum Edition offre una sintesi molto convincente tra:
- Carena planante ottimizzata per pod IPS, pensata per mare formato.
- Motorizzazione di potenza adeguata e ben bilanciata rispetto al dislocamento.
- Struttura in GRP con soluzioni di rinforzo mirate nei punti sensibili.
- Impianti ordinati, accessibili e razionali, favorevoli alla manutenzione nel tempo.
- Layout interni studiati per sfruttare al massimo il volume disponibile.
Lettura dal punto di vista dell’armatore
Osservata con la lente dell’armatore appassionato, la 5400 Platinum Edition è uno yacht che invita a essere vissuto: spazi esterni fluidi, salone e cucina su un unico livello, cabina armatoriale a tutto baglio, timoneria progettata per chi ama stare al comando, manovre in porto semplificate dal joystick e, soprattutto, la sensazione di trovarsi a bordo di una barca costruita per navigare sul serio e non solo per fare scena in banchina.
Per chi sta valutando un hard top di lusso intorno ai 54 piedi, con ambizioni di crociera medio–lunga, attenzione alla qualità delle finiture, prestazioni convincenti e un forte accento sulla fruibilità da parte dell’owner–operator, la Riviera 5400 Sport Yacht Platinum Edition si propone come una delle opzioni tecnicamente più solide e coerenti oggi sul mercato internazionale.
