
Il cantiere Astondoa: storia, filosofia, reputazione
Radici mediterranee e continuità industriale
Con oltre un secolo di attività, Astondoa ha costruito una credibilità che unisce perizia artigianale e metodologia industriale. La cultura del cantiere nasce nella costa iberica e conserva l’attenzione handmade nelle fasi critiche (falegnameria, finiture, tappezzeria), integrandola con processi digitali per laminazioni e controlli dimensionali. È una struttura che ragiona sul ciclo di vita del prodotto: la progettazione dell’AX8 non punta solo al “wow” del varo, ma alla manutenibilità, al valore residuo e alla robustezza dopo molte stagioni in mare.
Filosofia costruttiva: su misura con standard tecnici elevati
L’AX8 è un modello di serie “estendibile”: il cliente entra in una griglia di layout, decor e pacchetti tecnici che consente ampia personalizzazione senza sacrificare l’integrità ingegneristica del progetto. La logica è “custom controllato”: si evita l’improvvisazione, si incorporano opzioni pensate a monte (stabilizzazione combinata, predisposizione ibrida, moduli AV/IT scalabili), e si proteggono i percorsi tecnici per una futura retrofit non invasiva.
Reputazione: affidabilità in Mediterraneo e Atlantico
La reputazione del marchio è ancorata a robustezza, qualità percepita e assistenza post-vendita. L’AX8 consolida questa percezione: per i comandanti è una barca “legibile”, con passaggi larghi, impianti etichettati e accessi logici; per gli armatori è uno spazio vivibile e silenzioso, capace di alternare l’uso familiare a settimane di charter premium senza stress organizzativi.

Analisi tecnica approfondita
Dimensioni e architettura navale
L’AX8 si colloca nella fascia 24–26 metri con baglio oltre i 6 metri; la carena adotta una V moderata a prua con deadrise decrescente verso poppa. I pattini longitudinali favoriscono innesco planata precoce e stabilità direzionale alle andature di crociera. La prua piena sostiene volumi inferiori generosi e contribuisce a contenere beccheggio e spray con mare di prua. Il rapporto L/B, ben equilibrato, offre una linea di galleggiamento utile lunga e un roll period naturale mitigato: ne beneficia il comfort degli ospiti e il lavoro degli stabilizzatori, che operano con sforzo ridotto.
Struttura e materiali: compositi a densità differenziata
- Scafo: laminazioni in vetroresina con core in PVC a densità graduata; rinforzi in fibra di carbonio nelle aree a carico (base timoneria, basi stabilizzatori, longheroni principali).
- Sovrastruttura: sandwich vetro/carbonio con resine a elevata resistenza osmotica; obiettivo: peso alto ridotto, baricentro basso, risposta dinamica prevedibile.
- Interni: legni impiallacciati su pannelleria alleggerita; metalli marini satinati; tessuti tecnici ignifughi; pelli trattate anti-UV; pavimenti flottanti con pacchetti fonoisolanti multistrato.
Questa configurazione realizza il compromesso chiave del segmento: rigidezza torsionale elevata e massa controllata, per una navigazione più fluida e rumorosità/ vibrazioni contenute.

Motorizzazioni, propulsione e trasmissione
Il progetto nasce per pod orientabili (tipicamente Volvo Penta IPS 1200/1350), con joystick e sistemi di controllo integrati. I vantaggi sono molti: manovrabilità millimetrica in porto, efficienza propulsiva superiore alle linee d’asse, rumorosità inferiore e assetto controllato in automatico. Per profili operativi conservativi, è disponibile la linea d’asse con eliche a passo fisso e timoni ad alto profilo: robustezza classica e percezione meccanica tradizionale, con pesi e consumi leggermente superiori a pari condizioni.
Prestazioni e consumi in scenari reali
Con configurazioni IPS di potenza massima, l’AX8 raggiunge una velocità di picco nell’ordine dei 28–30 nodi. La crociera “di progetto” si esprime a 20–23 nodi, con consumi calibrati per settimane di uso misto senza stress per i generatori. In dislocamento (9–11 nodi) i consumi crollano: scenario utile a trasferimenti lunghi, charter con attenzione al costo carburante e navigazioni a bassa impronta acustica. La capienza carburante elevata e la gestione motori su carico parziale mantengono l’autonomia su livelli superiori alla media del segmento.
Sistemi di bordo, elettronica e domotica
- Plancia integrata: MFD in rete, radar a stato solido, ecoscandaglio CHIRP/3D, autopilota adattivo, doppi GPS/AIS; interfacce NMEA con ridondanza.
- Monitoraggio digitale: pannelli per livelli, pompe, batterie, generatori; telemetria remota e allarmi su device personali.
- Domotica: luci scenografiche, oscuranti elettrici, AV multiroom, rete dati con access point distribuiti; profili utente per equipaggio e ospiti.
- Sicurezza e continuità: videosorveglianza IR, rivelazione incendi multi-sensore, UPS su carichi critici, quadri ispezionabili.

Stabilizzazione e sicurezza attiva
Il pacchetto stabilizzazione prevede pinne attive a controllo elettronico e, a richiesta, giroscopi a massa rotante: le prime lavorano in navigazione per ridurre il rollio, i secondi rendono il comfort in rada comparabile a quello di barche più grandi. Il Dynamic Positioning System mantiene posizione e prua senza ancorare: è un plus operativo in rada affollata o in attesa banchina. Compartimentazioni, paratie tagliafuoco e percorsi di evacuazione illuminati completano l’approccio alla sicurezza.
Design e architettura: stile, ergonomia, layout
Esterni: identità funzionale
Linee tese, vetrate verticali a tutta altezza e prua dalla geometria piena definiscono un’estetica contemporanea ma non effimera. Il beach club a poppa, con murate apribili, crea un ambiente a raso d’acqua che estende il salone verso il mare. Il flybridge è una terrazza abitabile: lounge, bar, area pranzo, solarium e — su richiesta — vasca idromassaggio; il roll-bar ospita antenne e, se desiderato, pannelli solari integrati per il trickle charge.

Interni: luce, continuità, proporzioni
Il main deck privilegia la continuità visiva: zona living e dining si aprono verso poppa, mentre la cucina — up o down a scelta — funge da hub funzionale. La timoneria rialzata beneficia di visibilità a 360° e sedute ammortizzate; il ponte inferiore propone fino a quattro/cinque cabine con bagni en suite: master full beam, VIP di prua e due/tre guest. Il crew quarter ha accesso separato per proteggere la privacy.
Ergonomia e dettagli d’uso
Passavanti larghi, finitura antisdrucciolo, punti di presa frequenti e corrimani a quota corretta alzano il livello di sicurezza. Gli arredi sono progettati “floating” in alcune aree per le pulizie e per alleggerire l’impatto visivo. La luce è protagonista: LED incassati dimmerabili, luci di cortesia, scenari preimpostati. L’acustica è controllata con pannelli fonoassorbenti nei punti critici e disaccoppiamenti strutturali.
Layout



Innovazione e ricerca
Predisposizione ibrida e hotel load silenzioso
L’AX8 può integrare, su richiesta, moduli per propulsione ibrida e pacchi batterie Li-ion ad alta densità con inverter dedicati. In silent mode si alimentano climatizzazione e servizi per molte ore senza generatori, riducendo rumore e vibrazioni. La ricarica da banchina in alta potenza e la gestione energetica intelligente ottimizzano i picchi di assorbimento, preservando la vita dei componenti.
Efficienza idrodinamica
La carena lavora bene anche a carichi parziali: così si evita l’overfueling alle andature quotidiane, mantenendo i motori nella finestra di efficienza. Flaps e trim automatici conservano l’assetto, vernici antivegetative di ultima generazione riducono attriti. Risultato: consumi sotto controllo senza penalizzare comfort.
Vita a bordo e comfort
Master suite e cabine ospiti
La master full-beam è un ambiente padronale con vetrate calibrate per privacy e luce; bagno con doppi lavabi e doccia oversize, cabina armadio e volumi di storage significativi. Le cabine ospiti replicano il linguaggio: materiali morbidi, boiserie con pannelli fonoassorbenti, climatizzazione multizona, bagni en suite ventilati naturalmente o con estrattori silenziati.

Spazi comuni e beach club
Il beach club è il salotto d’acqua: piattaforma idraulica per tender/moto d’acqua, doccia a pioggia, wet bar e vani per attrezzature nautiche. Sul flybridge, il bar attrezzato e i solarium consentono diverse configurazioni tra party e relax. La notte, gli scenari luce trasformano gli esterni in un lounge sopra la linea di galleggiamento.
Prestazioni in navigazione: percezioni dei professionisti
In mare l’AX8 si distingue per ingresso in planata dolce, assetto prevedibile e timone con risposta lineare. La plancia è semplice da leggere, le telecamere engine room e le viste esterne riducono l’ansia da spazi stretti. A 20–23 nodi si percepisce un comfort acustico elevato; in dislocamento la scia è pulita e le vibrazioni sono basse. La barca non richiede equipaggi numerosi: la gestione con equipaggio contenuto è un plus per l’armatore e un vantaggio per il charter (margini migliori, organizzazione snella).
Personalizzazioni, pacchetti e opzioni
- Decor: moodboard chiaro mediterraneo, naturale materico o scuro contemporaneo; combinazioni ibride possibili.
- Layout: cucina up/down, studio o media room, cabina armatore alternativa a prua, piccola gym attrezzabile.
- Charter pack: lavanderia separata, celle frigo aggiuntive, storage biancheria, kit ricambi principali.
- Tech pack: radar open array, camera termica IR, backbone in fibra, audio 3D in salone, DP system.

Mercato e concorrenza
Posizionamento prezzo/valore
AX8 si inserisce nella fascia premium 24–26 m e si distingue per densità contenuti: volumetrie “da taglia superiore”, stabilizzazione combinata, predisposizione ibrida, beach club espanso e plancia integrata. In un confronto a parità di listino, l’AX8 offre abitabilità e modularità spesso superiori, a fronte di una curva prestazionale allineata ai migliori del segmento.
Competitor diretti: come si confronta
- Princess Y80: qualità percepita eccellente; l’AX8 replica con spazi interni più flessibili e predisposizione ibrida già pensata a monte.
- Sunseeker 80 Yacht: dinamica di alto livello; l’AX8 risponde con beach club più fruibile e liveability complessiva superiore.
- Azimut 78 / Grande 26M: stile e tecnologie avanzate; l’AX8 propone stabilizzazione combinata, vetrate verticali e gestione energetica “silent” orientata al charter.
Trend: efficienza, abitabilità, semplicità d’uso
Il mercato privilegia tre assi: efficienza energetica (carene ottimizzate, hotel load elettrico), abitabilità (vetrate, beach club, layout modulare) e usabilità (joystick, DP, automazioni). L’AX8 si allinea in modo coerente: non introduce complessità fini a se stesse, ma tecnologie pragmatiche che riducono stress e costi operativi.

Clientela target
L’armatore tipico è alla seconda/terza barca, desidera comfort acustico, privacy e operatività semplice. Per chi gestisce flotte charter, contano spazi tecnici ordinati, consumi prevedibili e esperienza ospite memorabile. L’AX8 copre queste priorità con una piattaforma che non richiede stravolgimenti d’uso.
Riconoscimenti, riscontri e prospettive
Premi e feedback
La famiglia AX ha raccolto consensi per la coerenza progettuale. L’AX8, in particolare, viene riconosciuto per spazi e silenzio, stabilità e cura della sala macchine. Gli armatori apprezzano la possibilità di aggiornare AV/IT e di inserire pacchetti ibridi in fase successiva senza grandi interventi.
Prospettive future
La piattaforma è predisposta per l’evoluzione di batterie, radar e software di gestione energetica. Cresce l’attenzione alle permanenze prolungate in rada e alla riduzione dei cicli generatori: l’AX8 è pronto con architettura elettrica scalabile e spazi tecnici già previsti per l’upgrade.
Manutenzione, gestione e valore nel tempo
Accessi e serviceability
Il progetto facilita la manutenzione: filtri a vista, passerelle perimetrali in sala macchine, valvole etichettate, punti di campionamento carburante, quadri elettrici ispezionabili. Il cablaggio corre in canaline dedicate con raggi di curvatura controllati e fascettature resistenti ai raggi UV. Tutto è pensato per tempi cantiere ridotti e controlli rapidi.
Gestione energetica intelligente
La logica di potenza gestisce le priorità tra comfort e autonomia: picchi di assorbimento spalmati, generazione ottimizzata, protezione dei cicli batteria. Risultato: minori ore generatore, silenzio prolungato e componenti più longevi.
Valore residuo e liquidità dell’usato
Il brand e la robustezza percepita sostengono il valore residuo. La predisposizione al retrofit tecnologico rende l’AX8 aggiornabile e quindi desiderabile sul mercato secondario, dove le barche “future-proof” mantengono più facilmente quotazioni elevate.
Immagini extra



Checklist di valutazione per l’acquirente
- Profilo d’uso: dislocamento vs crociera veloce; ore in rada vs miglia percorse; presenza o meno di charter.
- Layout: cucina up/down, numero di cabine ospiti, studio/gym opzionale, privacy equipaggio.
- Stabilizzazione: pinne, giroscopi o combinata; priorità comfort in rada o navigazione.
- Energia: pacchi batteria estesi, potenza ricarica banchina, ridondanze generatori.
- AV/IT: scalabilità, semplicità d’uso per ospiti, assistenza remota.
Perché AX8 ha senso oggi
- Spazio leader di classe: salone a tutta altezza, cabine generose, beach club espandibile.
- Comfort reale: acustica controllata, stabilizzazione combinata, silent mode prolungato.
- Operatività semplice: joystick, DP, domotica chiara, percorsi equipaggio separati.
- Efficienza e sostenibilità: carena ottimizzata, gestione energetica intelligente, predisposizione ibrida.
- Valore nel tempo: costruzione robusta, retrofit possibili, assistenza e rete del marchio.
Video
Conclusioni: il “nuovo normale” in 25 metri
L’Astondoa AX8 interpreta il “nuovo normale” del diporto di alta gamma: abitabilità ampia, comfort acustico, stabilità e semplicità d’uso sono la base, non l’optional. La carena lavora bene nelle andature quotidiane, la sala macchine è pensata per mani esperte ma anche per controlli rapidi, la domotica non è un labirinto ma un facilitatore. Esteticamente, le vetrate verticali e il linguaggio pulito generano interni da loft galleggiante, mentre l’esterno si trasforma in un resort privato tra beach club e flybridge. Sul piano competitivo, l’AX8 sposta l’attenzione dalla pura cifra di velocità al benessere misurabile: meno vibrazioni, meno rumore, più vivibilità. Per l’armatore che desidera alternare crociere familiari a charter selettivi, ottimizzando costi e mantenendo una forte identità di design, rappresenta una scelta coerente e lungimirante. È uno yacht che non insegue tendenze effimere: le codifica in un progetto lucido, aggiornabile, pronto a evolversi insieme al modo contemporaneo di vivere il mare.


