L’Invictus ST550 rappresenta la sintesi più matura della filosofia del marchio: eleganza mediterranea, qualità costruttiva “made in Italy” e una progettazione ingegneristica orientata alla vivibilità in crociera senza rinunciare a prestazioni e sicurezza. Con 16,87 metri di lunghezza fuori tutto e 5,04 metri di baglio massimo, questo coupé hard-top con carena planante si colloca nella fascia premium dei 55 piedi, offrendo soluzioni di layout e di dettaglio solitamente riservate a imbarcazioni di taglia superiore. La firma stilistica di Christian Grande è immediatamente riconoscibile: prua semi-rovescia, murate alte e protettive, superfici vetrate estese e una continuità di linee che integrano hard-top, fiancate e tuga in un’unica scultura dinamica. Sul piano tecnico, la propulsione IPS di Volvo Penta, l’ampio volume dei serbatoi (circa 2.200 litri di gasolio) e un dislocamento intorno alle 25 tonnellate descrivono uno yacht concepito per la crociera veloce e confortevole a medio raggio, con autonomia coerente con l’impiego “weekender lungo” o diporto stagionale.

Profilo del cantiere
Storia e reputazione
Il marchio Invictus Yacht nasce sotto l’egida di Cantieri Aschenez, realtà calabrese che ha costruito negli anni una reputazione di riferimento nella media misura grazie a un approccio sartoriale alla qualità, alla cura dei dettagli e al design fortemente identitario. La collaborazione con il designer Christian Grande ha dato vita a una gamma in cui estetica e funzionalità si potenziano reciprocamente, con soluzioni di bordo originali, un forte impiego di finiture pregiate e una ricerca maniacale dell’ergonomia. L’ST550 si posiziona come nuova ammiraglia della linea “ST” (hard-top chiuso), proseguendo l’evoluzione del linguaggio Invictus e ampliandone la portata verso volumi e autonomie da vero cruiser.
Filosofia costruttiva
Invictus lavora su scafi in vetroresina/GRP con laminazioni calibrate per combinare rigidità torsionale, robustezza e pesi contenuti. Il cantiere privilegia processi industriali controllati, finiture manuali sulle parti a vista e un’attenzione speciale all’isolamento acustico e alle discontinuità strutturali, per ridurre vibrazioni e rumorosità in marcia. Lo stile è classico-contemporaneo: elementi in legno massello e impiallacciature di qualità dialogano con dettagli in acciaio e rivestimenti soft-touch, mantenendo l’insieme coerente, senza derive barocche né minimalismi freddi.
Analisi tecnica approfondita
Dimensioni e architettura navale
- Lunghezza fuori tutto (LOA): 16,87 m
- Baglio massimo: 5,04 m
- Pescaggio indicativo: ~1,40 m
- Categoria CE: B (Offshore)
- Capacità persone (diurna): fino a 14
La carena planante ad angolo di deadrise moderato è ottimizzata per il sistema IPS, con pattini e volumi di prua studiati per addolcire l’impatto sull’onda corta mediterranea. Le murate alte, oltre a migliorare la sicurezza in coperta, contribuiscono a mantenere asciutta la zona living anche con mare formato. Le masse sono distribuite intorno al baricentro per ampliare le finestre di trim utile, facilitando la transizione in planata e la tenuta di crociera a regimi intermedi.

Materiali di costruzione
Scafo e sovrastruttura sono in GRP con rinforzi localizzati nelle zone ad alta sollecitazione (longheroni, paratie, basi dei supporti motore). Il ponte è rifinito in teak nelle aree pedonabili esterne, mentre gli interni abbinano essenze di qualità, pelli tecniche e inserti metallici. L’attenzione al controllo vibro-acustico si traduce in pannellature fonoassorbenti e accoppiamenti elastici tra elementi strutturali e arredo fisso.
Motorizzazioni, propulsione e trasmissione
La piattaforma propulsiva dell’ST550 ruota attorno ai Volvo Penta IPS di ultima generazione. Le configurazioni più diffuse prevedono due unità diesel a 6 cilindri con potenze intorno ai 2 × 600 hp, per un totale di circa 1.200 hp installati, con controllo elettronico integrato (joystick, autopilot, dynamic positioning dove previsto). L’accoppiamento con piedi orientabili consente un rendimento propulsivo superiore rispetto agli assi tradizionali a pari potenza, migliore maneggevolezza in manovra e riduzione di consumi e rumorosità a velocità di crociera.
Prestazioni, autonomia e consumi
- Velocità massima indicativa: ~35 kn
- Velocità di crociera tipica: ~20–26 kn (a carico crocieristico)
- Carburante: ~2.200 L
- Acqua dolce: ~500 L
- Acque nere: ~330 L
In base alle schede tecniche e ai primi test, la velocità massima si colloca nell’intorno dei 35 nodi, mentre la crociera “di comfort” per vibrazioni e rumorosità si stabilizza fra i 22 e i 26 nodi, a seconda dell’allestimento e del carico. Il pacchetto IPS consente assetti lineari e consumi specifici favorevoli: a 24 nodi, con mare regolare, l’autonomia utile supera con margine le 250–300 nm, mantenendo un congruo fuel reserve per le manovre e la navigazione in contingenze non ottimali.
Sistemi di bordo: elettronica, domotica, navigazione
La plancia dell’ST550 adotta glass cockpit con doppi display multifunzione, gestione centralizzata dei servizi (illuminazione, climatizzazione, pompe, livelli) e integrazione dei sistemi Volvo Penta (joystick, trim assistito, funzioni di ancoraggio virtuale ove installate). La domotica consente scenari di luce preimpostati e controllo dei principali impianti anche da remoto. L’illuminazione LED, con strip incassate e spot orientabili, riduce i carichi elettrici e valorizza i materiali.

Design e architettura degli spazi
L’hard-top integrato lascia all’esterno una zona pozzetto profonda e modulabile: divani perimetrali, tavolo da pranzo trasformabile, wet bar e accesso diretto alla spiaggetta idraulica, che facilita bagno e gestione tender/giocattoli d’acqua. I passavanti protetti da murate alte accompagnano verso la prua, dove il sunpad a isola sfrutta tutta la larghezza utile. Le finestrature a tutta altezza della tuga danno continuità visiva al salone chiuso di coperta: living, cucina personalizzabile e postazione di guida condividono un unico spazio climatizzato, ideale per uso quattro stagioni.
Sottocoperta, la cabina armatoriale a prua e la VIP a centro barca dispongono entrambe di bagno privato; l’area centrale può essere configurata come third space convertibile (salottino/terza cabina) o come ampliamento della cucina/laundry, offrendo flessibilità in funzione del profilo d’uso (famiglia vs. coppia vs. charter). L’impianto luce valorizza volumi e linee, con profili LED a scomparsa e spot puntuali per le aree di lettura. Ergonomia e stivaggi sono stati oggetto di studio: fondo gavoni drenati, fermaoggetti integrati e corrimano in posizioni intuitive riducono micro-attriti nella vita a bordo.

Innovazione, efficienza e sicurezza
- Propulsione IPS per efficienza propulsiva, riduzione del raggio di evoluzione e manovrabilità fine in porto.
- Stabilizzazione opzionale (gyro o pinne) per comfort in rada e in trasferimento con mare di traversia.
- Impiantistica smart con centralina di monitoraggio e scenari domotici preimpostati.
- Murate alte e battagliola continua per sicurezza operativa in coperta.
L’attenzione alla mitigazione di consumi ed emissioni si esprime attraverso la scelta IPS e, ove richiesto, la possibilità di integrazione di hotel load ottimizzati (clima ad alta efficienza, inverter, pacchi batterie maggiorati) per ridurre l’uso del generatore all’ancora. In prospettiva, la predisposizione per aggiornamenti software/firmware degli impianti di bordo garantisce una future readiness coerente con il segmento.
Vita a bordo e comfort
Layout e arredi
I volumi di 55 piedi sono sfruttati con intelligenza: il salone chiuso diventa prolungamento del pozzetto grazie a porte scorrevoli a tutta luce; il blocco cucina (frigoriferi a cassetto, piastra, forno combinato, storage verticale) è dimensionato per crociere prolungate; la cabina armatoriale gode del massimo baglio disponibile, con letto centrale, ampi armadi, toilette separata con box doccia in cristallo. La VIP, a centro barca, beneficia della zona più stabile dell’imbarcazione; la terza area flessibile consente di modulare la capacità notte fino a 6 posti letto nominali.
Climatizzazione multizona, insonorizzazione curata e materiali tattili elevano la qualità percepita. L’illuminotecnica crea scenari “day/evening” e valorizza la profondità delle superfici. Il risultato è un ambiente che rimane premium senza ostentazione, con un linguaggio stilistico coerente in ogni ambiente.


Ergonomia e fruibilità
La timoneria con joystick IPS, pedaliera regolabile, sedute ammortizzate e ottima situational awareness attraverso vetrature ampie e telecamere di bordo agevola conduzione e ormeggio anche con equipaggio minimo. La spiaggetta a discesa idraulica supporta tender e toys, mentre la scala bagno integrata, gli attacchi acqua/luce in pozzetto e il passaggio laterale libero da interferenze semplificano operazioni e vita quotidiana.
Prestazioni in navigazione: i riscontri delle prove
Le prime valutazioni pubbliche su ST550 evidenziano un comportamento marino solido, con inserimento “morbido” in onda grazie ai volumi di prua e una risposta coerente al trim lungo tutta la curva dei regimi. La sensazione al timone è filtrata ma comunicativa, in linea con l’impostazione grand touring. La rumorosità percepita resta contenuta nel salone anche a regimi medi, merito dell’accoppiamento motori-piedi e del bedding isolante. Gli IPS consentono di disegnare traiettorie pulite, con assetto orizzontale in accelerazione e angoli di sbandata gestibili anche da conduzioni non agonistiche.

Mercato, prezzi e concorrenza
Posizionamento di prezzo e segmentazione
Il posizionamento dell’ST550 intercetta la fascia alta del segmento 50–57 piedi hard-top chiusi. Le informazioni pubbliche mostrano ordini 2025 con valori variabili a seconda di motorizzazioni, dotazioni e personalizzazioni: inserzioni europee indicano prezzi nell’intorno di ~€1,95–2,30 milioni per esemplari ben accessoriati, mentre stime per unità “full optionals” con consegna oltreoceano possono avvicinare i $3 milioni. Le differenze dipendono da cambio, allestimenti (stabilizzazione, elettronica premium, boutique materials) e pacchetti di consegna.
Analisi dei competitor diretti
- Princess V55: approccio britannico al GT con enfasi su prestazioni e rifiniture high-end; layout simile (3 cabine su alcune versioni), forte brand equity.
- Sunseeker Predator 55 EVO: immagine sportiva, interni lussuosi, prestazioni brillanti; forte presenza su mercati charter di lusso.
- Azimut Atlantis 55: interpretazione italiana con grande attenzione a luce e spazi conviviali, proposta tecnica su assi o IPS a seconda delle serie.
- Sessa C54/C55: opzione con rapporto prezzo/valore competitivo e layout tradizionali ben collaudati.
- Pardo GT52 (fuori bando per tipologia ma vicino): open/GT con grande vocazione outdoor, meno chiuso dell’ST550 ma interessante per armatori orientati agli spazi aperti.
Unique selling points dell’ST550: estetica fortemente distintiva firmata Christian Grande, protezione in coperta superiore alla media del segmento, flessibilità sottocoperta (terzo ambiente modulare) e manovrabilità IPS user-friendly. Nelle alternative britanniche la personalizzazione è più limitata su alcuni pacchetti; nei concorrenti italiani diretti lo stile può risultare più “diffuso”, mentre Invictus conserva una cifra stilistica molto riconoscibile.
Clientela target e scenari d’impiego
L’ST550 parla a armatori privati che cercano un 55’ realmente vivibile quattro stagioni, con gestione relativamente semplice (IPS, joystick, strumentazione integrata) e forte identità estetica. Nel charter di lusso con skipper, convince per fruibilità degli spazi, privacy delle cabine e comfort in rada; per società di rappresentanza e hotellerie di alto livello, il design iconico e gli interni “boutique” supportano esperienze di ospitalità a bordo ad alto impatto.
Risultati, anteprime e riconoscimenti
Le prime presentazioni stampa del 2025 hanno suscitato notevole attenzione per linguaggio stilistico e coerenza progettuale. La media coverage internazionale ha rimarcato il bilanciamento fra estetica e sostanza, oltre alla qualità percepita a bordo. In attesa di bilanci di ordini consolidati, l’interesse del mercato primario (Europa Meridionale, Costa Azzurra, Medio Oriente) è testimoniato dalle unità in costruzione e dalle inserzioni dei dealer.

Prospettive future del modello e del cantiere
L’ST550 segna una tappa importante nell’evoluzione Invictus, perché trasferisce nel dominio dei 55’ il design code del brand e un livello di finitura da “piccolo superyacht”. La piattaforma è predisposta per aggiornamenti tecnologici (elettronica, stabilizzazione, servizi), lasciando spazio a iterazioni future su powertrain, insonorizzazione e pacchetti di efficienza. Sul piano di gamma, l’ST550 consolida l’upscale move di Invictus verso segmenti superiori, rafforzando la reputazione del cantiere in termini di fit & finish e di owner experience.
Scheda tecnica sintetica
- Cantiere: Cantieri Aschenez – Invictus Yacht
- Modello: ST550 (hard-top)
- Design: Christian Grande
- LOA: 16,87 m
- Baglio: 5,04 m
- Pescaggio: ~1,40 m
- Dislocamento: ~25 t (allestimento tipico)
- Motori: 2 × Volvo Penta con trasmissione IPS (≈600 hp ciascuno su allestimenti diffusi)
- Serbatoio carburante: ~2.200 L
- Velocità massima: ~35 kn
- Velocità di crociera: ~20–26 kn
- Categoria CE: B (Offshore)
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Confronto ingegneristico con i principali rivali
Carena e assetto
Rispetto a Princess V55 e Sunseeker Predator 55 EVO (spesso su assi oppure IPS a seconda delle versioni) l’ST550 privilegia la protezione in coperta e la rigidità torsionale percepita, con una risposta più “gran turismo” che “sport pura”. Azimut Atlantis 55 tende a un’impostazione più ariosa in coperta, ma con minore weather protection intrinseca. L’ST550 costruisce il proprio vantaggio sulla fruibilità in ogni stagione e sull’ergonomia, rinunciando a qualche punto di aggressività estrema nelle accelerazioni se paragonato a unità più leggere o più spinte in potenza.
Efficienza e manovrabilità
La combinazione scafo/IPS posiziona l’ST550 tra le proposte più intuitive in manovra, con minore curva di apprendimento per conduttori che transitano da barche più piccole. In ottica consumi, IPS conferma rese interessanti nella fascia 20–27 kn; assi di ultima generazione con linee d’assi ben ottimizzate possono avvicinare tali rese, ma difficilmente eguagliano la maneggevolezza “a joystick” in spazi ristretti.
Layout e qualità percepita
Invictus punta su “boutique luxury”: materiali scelti e identità stilistica coerente. Princess e Sunseeker offrono una personalizzazione più standardizzata, ma con una qualità percepita altissima e una rete post-vendita globale tra le migliori. Azimut propone volumi interni molto competitivi e un’estetica luminosa. L’ST550, nel confronto, si distingue come connoisseur’s choice per chi vuole un 55’ diverso, con un design iconico e una fruibilità protetta.
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Considerazioni finali sul posizionamento
L’Invictus ST550 è un coupé hard-top che ragiona oltre i 55 piedi: protezione, sostanza costruttiva, ergonomia e un linguaggio formale unico. Sul piano tecnico, offre tutto ciò che un armatore esperto si aspetta in questo segmento: IPS, impiantistica integrata, layout flessibile e tenuta sull’onda affidabile. Sul piano emozionale, consegna l’esperienza estetica tipica di Invictus, elevata a un livello di maturità che lo rende credibile anche di fronte ai nomi più storici del settore.
Per armatori privati attenti al comfort in all weather, alla maneggevolezza in equipaggio ridotto e alla cura del dettaglio, l’ST550 risulta una scelta centrata. Nel charter con skipper, la combinazione di privacy delle cabine, spazi sociali e design iconico rappresenta un vantaggio competitivo. Guardando avanti, questa piattaforma dà a Invictus la massa critica per esplorare varianti e serie speciali, consolidando la posizione del cantiere nel quadrante alto del mercato dei 50–60 piedi.


